Capitolo 30.

204 6 0
                                    

Ken Blake.

Non credevo esistesse, non credevo potesse succedere davvero. Sesso, amore, baci, carezze, diventare un'unica cosa che avevo da sempre evitato di far diventare troppo importanti per me. Credo sia il risveglio più bello dopo questi anni di merda passati a fare solo stronzate controproducenti... Forse è davvero lei la cosa più bella che ho?
Ho un po' paura.
No, non è vero.
Un po' tanta paura.
Sono un ragazzo che per quanto ha provato tutto, non ha mai capito niente. Non ha mai capito niente dell'amore, ma nei rapporti sociali in generale. Il solito menefreghista a cui non frega un cazzo di niente, il solito menefreghista che ...FORSE...e dico forse, é stato graziato da Dio che gli ha permesso di incontrare il suo angelo.
Un angelo che se non avessi mai incontrato, avrei passato la vita a cercarlo, un angelo così bello, che mi ha rapito completamente in così poco tempo.
Sin da piccolo, per quanto potevo sembrare un ragazzo "popolare" o quello più figo e in gamba, alla fine mi sono sempre esposto agli altri per come volevo farmi vedere, in modo parziale, e nessuno mi ha mai conosciuto sul serio. Ho passato la mia infanzia a farmi amici invisibili tra le pagine polverose dei libri, di cui sento ancora l'odore tra le mani. E potrei giurare di essere una persona di merda, una persona che non vale niente.
Potrei giurarlo, ma solo se non ci fosse lei.

Dorme accovacciata su di me, con quella piccola mano fredda sul mio petto e le cosce che mi avvolgono il cazzo, è il paradiso.
Sento squillare il telefono e per poco non cado dal letto per prenderlo, non voglio svegliarla, voglio guardarla ancora per un po'.
Voglio farle avere il meno possibile rapporti con il mio giro. Ho fatto parte anche di un giro di droga oltre a quello del fumo e dell'alcool, ma lei non deve saperlo. La voglio proteggere da tutto questo schivo, non voglio che si "sporchi" anche lei le mani di peccati che è meglio non accennare mai e poi mai nella vita.
Il numero è sconosciuto, ma rispondo lo stesso.
"Abbiamo saputo che ti sei fidanzato Blake, addirittura hai preso il primo volo mi hanno detto" riconosco quella voce, è un mio vecchio amico d'infanzia con cui ogni tanto mi vedo per farci due canne.
"Non sono fatti tuoi o vostri quello che faccio" dico sembrando gentile
" e non ce la vuoi far conoscere?"
" lei è mia. Decido io chi puó conoscere e da chi deve stare alla larga"
"Wow Blake. Comunque stasera raggiungici da Millinar, vogliamo divertirci un po' e la tua presenza è importante" ride
Vedo Kate stiracchiarsi e riattacco.
Non posso non andare, mi farebbero scendere i testicoli fini al pavimento e mi servono ancora molto. Una cosa è certa: non porteró Kate in quel caos di fumo e droga.

AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora