È una calda domenica mattina d'estate,mia sorella Lisa sta ancora dormendo ed io invece sono già sveglia da un pezzo perché il mio stomaco brontola dalla fame .
"Lisa svegliati, andiamo a fare colazione " tento di svegliarla ma come sempre mi manda via " Alice lasciami dormire" si gira sbuffando e si tira tutte le coperte.
"Okay, io vado di là, cerca di svegliarti lo sai che mamma è papà ci tengono alla colazione domenicale" gli chiudo la porta e non le lascio il tempo di rispondermi, tanto sono più che sicura che si era riaddormentata.
Arrivo in cucina e trovo mio padre ai fornelli, " Ehi cosa c'è di buono ho un certo languirino" dico addentando un biscotto, "buongiorno anche a te Alice, sto facendo i pancake , sta ferma non toccare nulla dobbiamo fare colazione tutti insieme ", sbuffo, scendo dal tavolo e vado in veranda dalla mia cagnolona Aman.
"Hey piccola buongiorno" lei corre subito verso di me scodinzolando e mi riempie di piccoli baci, la lascio entrare dentro con me e gli preparo la sua colazione.
Appena vado al tavolo trovo la mamma con mia sorella maggiore Samantha,"Buongiorno piccola " dicono contemporaneamente , "buongiorno, i pancake sono pronti? Ho molta fame oggi!"
"Credo di si, Lisa dorme ancora? " chiede mamma , "ho provato a svegliarla ma si è riaddormentata ,come al solito... ".
Papà porta a tavola una montagna di pancake con sopra lo sciroppo d'acero.
"Oh eccoti finalmente, sempre la solita , quante volte ti devo ripetere che non devi tornare tardi la sera?" dice mamma a Lisa , lei sbuffa e si siede accanto a me con una faccia piena di sonno.
Ci siamo tutti, iniziamo a fare colazione, parliamo del più e del meno , dei mostri fine settimana (più che altro di quello delle mie sorelle dato che io sono ancora piccola per uscire con le amiche) .
Ad un certo punto vedo mamma e papà scambiarsi un'occhiata complice, e subito dopo...
"Ragazze io e il papà dobbiamo dirvi una cosa!"
"Cosa è successo?" Chiedo curiosa e preoccupata , "È qualcosa di grave?"chiede Samantha mentre Lisa si limita soltanto ad alzare il capo dalla tazza, forse ancora stordita dal sonno per dire qualcosa.
"Vostro padre ha ricevuto una domanda di trasferimento da parte dell'azienda" ci annuncia mamma.
"E cosa hai deciso di fare? " domanda Samantha, "ho deciso di accettare" risponde papà, "cosa? E dove ti mandano?" Chiedo scioccata , "a Torino".
"Ma così ci lascerai qui da sole" risponde Lisa, svegliatasi dallo shock della notizia.
" No ragazze, forse non vi è chiaro, dobbiamo andare anche noi" dice nostra madre , in quella stanza cade un silenzio tombale.
"Ci trasferiamo?" diciamo io e Samantha all'unisono, "Si ragazze , mi dispiace ma questa per me è una grande opportunità , se non accetto rischio di perdere il lavoro e voi sapete che vostra madre non lavora e che non possiamo permetterci una cosa del genere " ci spiega nostro padre .
"Cosa ne sarà di tutto quello che abbiamo qui? I nostri amici, la scuola. Io quest'anno devo diplomarmi, Samantha è al primo anno all'Università e Alice deve iniziare la scuola media. Ci scombussolerà a tutte!" dice Lisa nervosa per questa decisione , si alza e va via nella stanza , senza lasciare che nessuno risponda.
Io non mi lamento molto per questo trasferimento , perché con le scuole medie avrei iniziato tutto da capo , quindi iniziare una nuova vita a Torino non mi dispiace chissà quanto.
Samantha invece sembra tranquilla , continuerà l'Università a Torino , mentre per Lisa sarà un po' difficile l'ultimo anno lì.
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Niente sarà più come prima
Teen FictionUna ragazza di 16 anni che a 11 anni si trasferisce a Torino a causa dei genitori. Ashley Scott si ritrova ad iniziare una nuova vita,conoscerà molte persone ; ma un giorno qualcosa cambierà. Sarà in positivo o in negativo? La vita di Ashley sembra...