Sento il suono della sveglia,controllo l'ora sono le 12:30 come ho fatto a dormire così tanto? Poi mi ricordo di aver mandato la sveglia avanti di un'ora ben due volte.
Mi alzo, mi lavo e mi metto la prima cosa che trovo nell'armadio. Scendo le scale e vado in cucina,mia madre sta cucinando mentre mio padre e mia sorella stanno mettendo la tavola, " ben svegliata, a che ora ti sei ritirata ieri? " ,mi chiede mamma, "a 00:30" mento, tanto lei stava dormendo non se ne sarà accorta mica che sono tornata in realtà un'ora dopo, "e chi ti ha riaccompagnata a casa? "chiede sospettosa, ora cosa faccio? Le dico che mi ha accompagnata Travis?, "un'amico che ha accompagnato anche Ary " non posso dirgli che ero sola con lui, mi ammazzerebbe.
"va bene, è andata bene la festa almeno? " ," sisi è stata proprio bella " gli dico fingendo un sorriso, se non fosse stato per Travis mi sarei annoiata,ma non posso dirglielo, farebbe troppe domande.Dopo mezz'ora arriva anche mia sorella Jessica, finalmente era una settimana che non la vedevo, perché era stata troppo impegnata con il lavoro.
"Tesorooo, mi sei mancata! " gli dico correndo ad abbracciarla, "anche tu piccola " anche se non sono più piccola, lei continuerà a chiamarmi così sempre, però è bello sentirlo dire da lei perché è in modo affettuoso.
Dopo mangiato e fatto quattro chiacchiere in famiglia, decidiamo di andare a fare una passeggiata al lago tutte e tre insieme, io, Giada e Jessica e portiamo anche i cani, io il mio Aman, una cucciola di labrador e Jessica il suo Zoe, una cucciola di lupo."Ci voleva proprio una giornata tutte insieme !" afferma Giada ,"eh già era davvero da molto tempo che non stavamo un pó insieme " dico.
Torniamo a casa verso le 17 e Jessica torna a casa sua, perché ha un appuntamento con delle amiche, e Giada invece deve uscire con Davide.
Sento il telefono vibrare,*ti va di andare a fare una passeggiata? :-)
È Travis, e adesso? Cosa gli dico, mamma non mi manderà mai sola con lui. Nello stesso istante in cui dico questo Arianna mi chiama.
"Ash, mi devi fare un piacere! ",dice velocemente, "dimmi","Abramo mi ha chiesto di uscire, ma mamma non mi permette di uscire solo con lui, devi venire con noi, non so portati qualcuno, ma ti prego vieni " mi chiede supplicandomi, "si va bene, porto Travis con me perché anche lui mi ha chiesto di uscire! ","bene grazie ash ","prego" e attacchiamo.*si per me va bene, ma ti va se vieni con me e Arianna?
Dopo neanche un minuto risponde
*Si va bene, a che ora passo a prenderti?
*Alle 18:00 va bene?
*okay a dopo :-*
Mando un messaggio ad Arianna e gli dico che alle 6 si deve far trovare pronta perché passo a prenderla con Travis, e poi vado a prepararmi.
"Dove vai signorina? " chiede mia mamma,come odio quando mi chiama così, "Esco con Ary e degli amici ", "Fai la brava " ," certo mamma " , dopo un 20 minuti sento un clacson e mi affaccio per vedere chi è, ed è Travis, allora saluto e esco.
Appena entro in macchina lui mi guarda sorridendo , " Ciao " dice, " Ciao" e gli do un bacio sulla guancia, "allora dov'è che abita la tua amica? " ," due isolati da casa mia " gli rispondo. Subito dopo arriviamo davanti casa di Ary e lei è già fuori che aspetta, appena ci vede viene verso di noi ed entra, "buonasera " dice ad entrambi, dalla sua voce si capisce che è emozionata, "beh allora? Dov'è che andiamo? " chiedo a lei ,"Abramo ha detto di incontrarci al caffè verdi " mi risponde subito, e Travis parte subito. Dopo neanche 5 minuti siamo lì davanti, e subito noto Abramo appoggiato alla vetrina del bar, con quel suo stile che non so neanche spiegare, sembra un pó rambo, visto che porta sempre una bandana tra i capelli e la fronte. Arriviamo vicino a lui e Ary e lui si salutano con un bacio sulla guancia, e poi saluta anche me, ma solo con un Ciao e io ricambio, mentre a Travis gli porge la mano. Decidiamo di farci ognuno un giro per conto proprio e poi rincontrarci sempre qui alle 10:30.
"Dove vuoi andare? " mi chiede Trav, "dove vuoi tu! " dico, e lui mi porta in una villetta e ci facciamo una passeggiata, poi ci sediamo sull'erba.
"Ma la tua ragazza non è gelosa che sei qui con me? " gli chiedo, " Non stiamo più insieme, ci siamo lasciati dopo la festa di ieri"mi dice guardandomi negli occhi, " ohw, mi dispiace " abbasso subito lo sguardo, "non dispiacerti, perché io non ci sto male !"mi dice sorridendo, caspita ha un sorriso stupendo anche con la luce della luna posso vedere l'intensità dei suoi occhi ,mi piacciono perché non nascondono i sentimenti, e adesso sembra contento. Appena mi accorgo che lo sto fissando e lui si gira per guardarmi, arrossisco subito, menomale che è sera e non si vede .
"Che dici andiamo a prendere qualcosa da mangiare, magari possiamo mangiarlo seduti come adesso " ,propone, "si per me va bene " e gli sorrido,mi sta davvero diventando simpatico questo ragazzo.Andiamo in una rosticceria e prendiamo qualche trancio di pizzia e poi andiamo vicino al lago e ci andiamo a sedere sul giardino. Iniziamo a mangiare ma prima che metto la pizzetta in bocca lui ferma e mi dice "aspetta hai qualcosa qui! ","qui dove? "dico spalancando gli occhi, lui allunga la mano e mi lascia un pò di pomodoro sul naso, allora per ribbellarmi, lo faccio anche io e scoppiamo entrambi a ridere, "Scema" mi dice, "Ah io, stronzo " e gli faccio la linguaccia, poi prende un fazzoletto e mi pulisce e fa lo stesso con sé ,"Grazie ",gli dico ," di nulla."
Dopo aver mangiato lui si stende e io mi giro verso di lui, e mi fa segno di fare lo stesso, allora mi stendo anche io, appena mi giro mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso, ma mi volto subito e appoggio la testa sul suo addome e lui mi abbraccia e guardiamo in silenzio le stelle. Mi piace stare in sua compagnia perché mi sento me stessa e sono davvero contenta di averlo incontrato.
Lui toglie le braccia attorno a me e si mette con la testa all'altezza della mia, mi guarda fissa negli occhi e si avvicina, i nostri nasi si toccano quasi, il respiro mi manca per un secondo, e lui poi mi accarezza il viso e mi sorride, io ricambio ma non capisco cosa vuole fare, mentre si avvicina ancora di più a me, mi suona il telefono, è Arianna.
"Arianna dimmi " rispondo in tono secco, "Dove sei? Sono le 10:35! " mi dice schietta, "arriviamo "e chiudo la chiamata. "Dobbiamo andare " dico a Travis, e lui mi guarda rattristato, poi si alza e mi porge la mano per aiutarmi, mi alzo e finiamo viso contro viso, e questa volta non si perde d'animo e mi da un bacio a stampo, lo sorrido e poi ci incamminiamo mano nella mano verso il caffè verdi.
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Niente sarà più come prima
Novela JuvenilUna ragazza di 16 anni che a 11 anni si trasferisce a Torino a causa dei genitori. Ashley Scott si ritrova ad iniziare una nuova vita,conoscerà molte persone ; ma un giorno qualcosa cambierà. Sarà in positivo o in negativo? La vita di Ashley sembra...