11. Senza replicare

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Odio svegliarmi la mattina con il suono assurdo della sveglia che annuncia che anche oggi l'incubo ha inizio.

Scendo subito dal letto e mi vado a vestire e a truccare e poi scendo in cucina a fare colazione.
"Buongiorno "dice mamma continuando a fare quello che stava facendo, "si come no, il lunedì tutto è tranne che un buon giorno " dico sbuffando, e nella cucina arriva anche Giada strusciandosi perché ha ancora sonno ed è ancora in pigiama ,vorrei proprio capire come fa ad andare a lavoro la mattina con tutta la svogliatezza che ha.

"Ragazze oggi io devo andare fuori città per lavoro, quindi credo che tornerò questa sera tardi " ci informa mamma. Da quando ci siamo trasferiti qui lavora moltissimo per la sua galleria d'arte e fa molti viaggi per trovare nuove persone interessate ai quadri e per campagne pubblicitarie che da quest'anno si sono allacciate alla sua azienda.
"Papà a che ora torna? Io non ci sono per tutto il giorno e questa notte resto a dormire da Davide "dice Giada.
"Giada come al solito non posso fare affidamento su di te, tuo padre è a lavoro fino alle 8 oggi"dice arrabbiata.
"Ashley dopo scuola andrai a casa dei Maddox così starò più tranquilla, li avverto io adesso " e prende il telefono per avvisarli, ma cosa le salta in testa? Dovrei stare tutto il pomeriggio a casa di Matt? O mio dio.
"Ma mamma io... " non riesco neanche a finire la frase che mi interrompe ,"niente ma Ash, ci andrai e basta, e ora vai a scuola altrimenti farai tardi "

Esco di casa e mi incammino verso la scuola, vedo da lontano una ragazza che conosco e poi capisco subito di chi si tratta, "hey che ci fai da queste parti?"
"abito proprio in quella strada, e tu? " dice Michelle e mi sorride, "io abito lì infondo " le sorrido
"Buono a sapersi allora " e mi fa un'occhiolino,non finirò mai di dire che questa ragazza è simpaticissima e che il mio migliore amico è stato davvero fortunata a trovarla.
"Allora Mich come va con Trav? " le chiedo, anche se so già tutto perchè Travis mi racconta sempre tutto di lei e di loro.
"Bene grazie, stiamo solo all'inizio ma devo dire che io mi trovo davvero bene con lui "dice con un sorriso sulle labbra .
"Di cosa si parla? " dice il mio amico, e appena mi giro mi accorgo che siamo arrivate davanti scuola e non me ne ero accorta .
"Cose tra ragazze " gli do un bacio sulla guancia e faccio un occhiolino a Michelle e poi vado verso gli altri ragazzi che stanno messi in una parte del cortile.

"Buongiorno ragazzi " saluto tutti con un abbraccio.
"Ash mi accompagni all 'armadietto?" mi chiede Carmen, "certo " e ci incamminiamo dentro scuola.

"Devo dirti una cosa! " dice
"Dimmi " , " Ieri pomeriggio quando tu e Mattia siete andati via io sono rimasta con Marco, Carmen e Anna e abbiamo aspettato un amico di Marco perché doveva andare a casa sua"
"E cosa è successo quando è arrivato?" dalla sua espressione sembra qualcosa di buono, "Marco c'è l'ha presentato, ma non è questo che conta"dice, "e cosa allora? " dico non capendo dove vuole arrivare con il discorso, "lascia che ti racconti.." annuisco e continua.
"Carmen e Anna dopo se ne sono andate e allora Marco si è offerto di accompagnarmi fino a casa perché tanto loro ci passavano da lì, durante il tragitto Mario l'amico di Marco mi ha rivolto la parola e abbiamo parlato di tante cose e poi quando siamo arrivati davanti casa mia mi ha salutato con un bacio sulla guancia e mi ha detto 'fatti vedere in giro ', giuro ho pensato a lui per il resto della sera " dice con uno sguardo sognante.
"Ahhhh ti piaceee" la prendo in giro.
"Come mai tutta questa felicità? " dice Elisa venendo verso di noi, "qui qualcuno ha preso una COTTA" dico dando una gomitata a Carmen, lei mi fa la linguaccia e poi scoppia a ridere e insieme a lei anche io e Elisa.
Proprio quando sembrava che Elisa volesse chiedere qualcosa suona la campanella e siamo costrette a dividerci per andare nelle nostre classi.

Le ore passano con una lentezza incredibile, ho scambiato qualche parola con Ary solo nel cambio dell'ora. Adesso finalmente è ricreazione e mi dirigo subito ai distributori perchè ho fame.

"Qualcuno passerà il pomeriggio a casa mia oggi? " dice proprio lui dietro di me e appena vede che mi spavento si mette a ridere.
"Sei uno stupido mi ha fatto paura... e si sono stata costretta, se era per me potevo restare a casa anche da sola "dico e rimetto la mia concentrazione sulla merenda da prendere.
"Mmmm... okay "dice poco convinto.
Mi volto per andare via e magari per raggiungere le mie amiche fuori, ma lui mi ferma prendendomi per un braccio, "aspettami, vengo con te "
Annuisco.

"Forse questo sabato ci sarà la festa di compleanno di una mia amica volete venire? " ci chiede Michelle mentre stiamo tutti seduti a terra sull'erba, "Non lo so non la conosco " dico, "si ha ragione Ash non la conosciamo, ci sentiremo a disagio " dice Ary e tutti gli altri annuiscono.
"Io verrò piccola " dice Travis dandogli un bacio, "il solito sdolcinato" lo prende in giro Matt che si becca un pugno sul braccio da Trav ma poi ci mettiamo tutti a ridere.

La ricreazione finisce e tutti noi ci dirigiamo nelle aule dei corsi che ci interessano.
"Ci vediamo all'uscita, torniamo insieme tanto vieni a casa mia " mi fa un occhiolino e va via.
"Spiegami un po... mi sono persa qualcosa? " dice Ary
"oh no, siamo solo amici, mia madre mi ha costretta ad andare a casa sua perchè oggi sarei rimasta a casa sola"
"Saresti potuta venire da me "
"lo so ma pensavo che stavi con Abramo "
"lo sai benissimo che non ti avrei detto di no, siamo migliori amiche Ash, in questo ultimo periodo sembra che ci stiamo allontanando, e questa cosa non mi piace, e forse è anche colpa mia.. " viene interrotta dal prof che entra in classe e chiude la porta dietro di se.
"parliamo dopo "mi mima con le labbra e va a sedersi al suo posto.

A fine giornata sono distrutta e ho un sonno incredibile,vorrei tornare a casa per dormire ma non posso.

"Sbrigati voglio tornare a casa il prima possibile! " dice Matt con un tono un po severo, cosa succede, gli ho fatto qualcosa? Ma a me sembra di non avergli fatto nulla.
Decido di non dire nulla e continuo a camminare in silenzio, ma il suo sguardo mi preoccupa, non l ho mai visto così nervoso.

Niente sarà più come prima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora