12. Cambiamenti d'umore

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"Mangiamo qualcosa? " chiede Matt .
"Si va bene! " , "ci facciamo un panino va bene per te? "
Annuisco.
Dopo mangiato sistemiamo tutto e ci andiamo a mettere sul divano.
Lui inizia a fare zapping tra i canali in cerca di qualcosa di interessante, fino a quando non trova una puntata di Arrow, che a me non piace, quindi mi metto a pensare cosa potrebbe essere successo di così brutto da fargli cambiare umore.
Decido di farmi coraggio e gli chiedo cosa è successo.

"È successo qualcosa? È da quando siamo usciti da scuola che sembri arrabbiato per qualcosa di importante! "
Lui mi guarda e poi ritorna subito a guardare la TV, ma io sono convinta che questo silenzio non è altro che la conferma di ciò che pensavo, che è successo qualcosa di grave.
Dopo tanti minuti decide di rispondere.

"Il mister della mia squadra oggi mi ha convocato con il resto della squadra e ci ha detto che se alla prossima partita perderemo per colpa della distrazione la preside vuole eliminare la squadra di basket " mi guarda ma con uno sguardo triste, sono davvero dispiaciuta, so quanto lui ci tiene e che vorrebbe fare carriera in questo nel futuro.
"Non può fare una cosa del genere, io vi ho visti e siete bravi " ,mi guarda dritta negli occhi per capire se sono sincera e poi parla " c è una differenza tra una partita fatta durante le ore scolastiche e una fatta di fronte ad un pubblico e contro una squadra che sai che potrebbe batterti " non so cosa dirgli,ho paura di dire la cosa sbagliata, allora mi limito ad annuire, e la discussione sembra terminare così.

Si sono fatte le 6:30 ,dovrei anche studiare, ma qui non mi concentrerei , e poi mancano solo 2 ore e papà torna a casa da lavoro quindi non starò sola per molto.

"Matt io vado a casa " gli dico e vado nell 'ingresso a prendere la borsa," già vai via? " dice facendomi il labbruccio
"Si devo andare a studiare, domani ho un 'interrogazione "
"Ti aiuto io a studiare, così mi faccio sdebitare per come mi sono comportato oggi " non so se accettare, ma in fondo mi farebbe bene studiare con lui ,almeno mi può aiutare in alcune materie che ho difficoltà dato che lui fa il terzo, quindi decido di accettare, ma con dei compromessi, cioè che non dovremmo distrarci e che alle 7:30 me ne sarei andata.

"Hai capito adesso dove sbagliavi? La chimica non puoi memorizzarla solamente, devi anche cercare di capire i meccanismi " grazie a lui ho capito delle cose di chimica, e credo che domani all'interrogazione andrò bene.
"Adesso mi è tutto più chiaro, non imparerò niente più a memoria"

"Sono le 7:30 devo andare, tra un po torna mio padre! " dico
"Ti accompagno " ,"Non ti preoccupare la casa è qui vicino "
"No ti accompagno, ti ricordo che oggi sei sotto la mia tutela " e mi fa la linguaccia, odio mia madre per aver insistito, così adesso passerò per la bambina che ha paura di rimanere da sola a casa .
"Mia madre ha insistito tanto, se era per me sarei rimasta a casa da sola " dico facendogli una smorfia
"Sto scherzando... permalosa! " allora per stare al gioco metto il broncio, lui si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, e subito divento rossa, dentro di me maledico subito la mia timidezza.
"Dai ti lascio andare a casa! " dice allontanandosi da me, "Ah quindi adesso mi cacci anche di casa? " e faccio finta di essermi offesa
"Se fosse per me ti terrei qui in ostaggio " scoppiamo entrambi a ridere poi lo saluto e vado via.

"TESORO SONO TORNATO " grida papà appena entra in casa, scendo dal letto e vado da lui.
" Dady " e lo abbraccio, "ordiniamo una pizza per cena? " ," si per me va bene! " è da tanto tempo che non passo un pó di tempo con papà, quando ero più piccola passavamo più tempo insieme ,ma da quando ci siamo trasferiti qui a Torino lui non ha molto tempo libero, dato che è diventato vice direttore dell'azienda.

"Tra un quarto d'ora sono qui! " ," che bello, ho una fame! " dico e poi torno nella mia stanza per andare ad indossare il pigiama, per stare più comoda.
"Ash sono arrivate vieni a tavola " urla papà dalla cucina, corro subito giù perché ho una fame da lupi.
Ci sediamo a tavola ed iniziamo a mangiare.
"Allora cosa mi racconti? " mi chiede papà, vorrei parlargli di quella scuola di Hip-Hop e della domanda che ho fatto, ma non lo so.
Poi decido di dirglielo, lui mi ha sempre capita e lo farà anche adesso.
"Ci sono delle novità.... ho fatto domanda in una scuola di Hip-Hop dove si devono seguire dei corsi pomeridiani "
"Ma è fantastico tesoro, è da quando eri piccola che desideri farlo "
" si, ma c è solo un problema, la mamma non è contenta perchè non le piace, ed io non so come dirglielo " so che lui mi aiuterà, "tranquilla ci parlerò io"
"A te come va a lavoro? " gli chiedo.
" Bene, la settimana prossima abbiamo un colloquio con un'azienda della Germania "

Il resto della serata lo passiamo a chiacchierare e a guardare degli episodi del "Il signore degli anelli ".
Mi mancava passare del tempo con lui dato che abbiamo un bellissimo rapporto,e con lui riesco a confidarmi.

"Papà sono contenta di aver passato la serata con te, era da tanto che non stavamo così! " gli confesso sorridendogli. Io rispetto ad altri figli non mi metto vergogna di esporre i miei sentimenti per i miei genitori, loro sono tutta la mia vita e non potrò mai ringraziarli abbastanza per tutto quello che fanno per me e le mie sorelle, ma soprattutto non finirò mai di ringraziarli per tutta la calma che hanno nei miei confronti dato che sto passando il periodo dell'adolescenza, e sappiamo tutti che è un periodo difficile, ma è anche il periodo più bello della vita.
"Piccola lo sai che tu puoi sempre contare su di me, io ci sarò sempre, e il mio bene anzi che dico, l'amore che provo per te, le tue sorelle e vostra madre non finirà mai, siete la mia famiglia e venite prima di me e di tutto "
Sono contenta di sentire queste cose e anche un pó sorpresa.
"Ti voglio bene papà "
" Anche io gioia".

Niente sarà più come prima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora