31. Evitare di stare ancora male

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Ci sono persone che quando smetti di cercarle non ti cercano più . Allora capisci perché hai smesso di cercarle.
Capisci che forse ne è valsa la pena ,che in fondo hai semplicemente evitato di starci ancora più male di quanto già non faccia.

Oggi abbiamo festeggiato il compleanno di mia sorella Jessica che fa 28 anni ,siamo andati al maneggio , e così ne ho approfittato per salutare i miei amici e i cavalli alla quale mi sono affezionata tanto.
È stata un po dura salutarli e poi partire,perché in fondo lì con loro insieme a Mattia e mia cugina mi sentivo a casa ,rilassata e amata.
Quello che mi è dispiaciuto di più è stato dover salutare mia cugina Emily , si trova in un periodo un po' brutto ,il ragazzo l ha lasciata ,i nonni stanno male e lei si sente un po sola , ma so che in fondo sola non è fin quando ci sono Marcello e Francesco con lei , l'unica cosa che posso fare per sentirmi meno in colpa di lasciarla qui sola è chiamarla tutti i giorni e venirla a trovare ogni tanto.

"Hey piccola a cosa pensi?" Chiede Matt appoggiando la sua testa sulla mia spalla , " stavo pensando a questi giorni passati da mia cugina , sono stata bene e un po mi dispiace dover tornare a casa,ma pensare che rivedrò le mie amiche mi rende più felice" confesso.
"Hai ragione ,anche io sono stato bene ,tua cugina è una brava ragazza ,spero che troverá il ragazzo giusto per lei che la renderà felice"
"Oh fidati c'è già !" Esclamò
"E chi sarebbe ?"
Chiede curioso
"Vedrai ..!"
"Mmm..."

Dopo altre due ore di viaggio finalmente siamo arrivati a Torino .
Quando entriamo nella stazione ,vedo in lontananza delle ragazze che tendono le braccia in aria con un cartellone in mano , con su scritto : BEN TORNATI , CI SIETE MANCATI , subito dopo abbassano il cartellone e noto con grande felicità che si tratta di Arianna,Carmen e Elisa .
"Ragazzeee!" Corro subito ad abbracciarle e loro ricambiano in fretta e si aggiunge a questo abbraccio anche Matt.
"Quanto ci sei mancata,non andare più via ,altrimenti saremo costrette a raggiungerti " dice Carmen stringendomi forte a se .
Non me lo aspettavo ,non credevo che facevano una cosa del genere , queste ragazze sono fantastiche .
"Hey migliore amica ,credevi di riuscire a sbarazzarti di me ? Beh no sono ancora qui !" Dico scherzando e abbracciando Ary.
"Peccato pensavo di esserci riuscita finalmente !" Fa un sospiro e io mi stacco dall'abbraccio ,lei vede la mia faccia turbata e poi mi riabbraccia.
"Sto scherzando scema " e ridiamo insieme come due matte.
"Vieni qui fatti abbracciare ,mi è mancata la mia sorellina" dice Elisa
"Anche tu mi sei mancata"

Dopo i saluti siamo andati via con la macchina di Mattia che aveva lasciato alla stazione ,mentre i miei genitori e le mie sorelle sono andati via con i Maddox.
"Ragazze avete avuto notizie di lui?" Chiedo con un groppo in gola
"No,non si è né fatto vedere e né sentire " risponde Ary
Matt vede il mio volto triste e mi stringe forte la mano , e forse sarà stato il suo tocco e la mancanza del mio vecchio amico a farmi scendere delle lacrime copiose sul mio viso.
"Voglio andare a cercarlo,devo parlare con lui , non può rompere un amicizia così !"dico asciugandomi le lacrime nervosa.
"Non vuoi aspettare qualche giorno ?" Chiede Carmen
"No ho aspettato già abbastanza "
"Ma.."
"Niente ma " quando decido di fare una cosa non c'è niente e nessuno che mi fa cambiare idea ,lo devo fare e basta.
"Ti accompagno io !" afferma Mattia
"Posso andare anche da sola non preoccuparti"
"Non ci penso neanche a farti andare da sola da lui!"
"Va bene ,però aspetterai in macchina "
"Okay "

Siamo arrivati a casa dopo mezz'ora ,le ragazze avevano insistito per accompagnarmi anche loro da Travis ma io gli ho detto di no e allora le abbiamo portate a casa ,era una cosa tra me e lui ,dovevamo esserci solo io e lui .
"Mamma esco con Mattia"
"Ma Ashley siete appena tornati " replica lei
"Lo so mamma ma dobbiamo incontrarci con Travis " era una mezza bugia perché non era un appuntamento ,ma alla fine da lui dovevamo andare . Adesso non mi andava di raccontargli dei nostri litigi ,gliene avrei parlato quando anche a me tutto mi sarebbe stato più chiaro .

"Sei sicura di voler andare da sola?" Chiede Matt mentre scendo dalla macchina , "si ,e grazie che mi hai accompagnata "
"Di nulla piccola mia " mi stampa un bacio sulle labbra e poi scendo dall auto .
Quando arrivo davanti alla porta della casa di Travis ,mi sento lo stomaco fin sopra la gola ed esito un attimo prima di decidermi a suonare al campanello .
Dopo un po vedendo che nessuno veniva ad aprirmi faccio per andarmene ,ma appena mi giro qualcuno apre la porta.
"Chi è?" Chiede una signora di mezz età
"Salve signora sono ...ehm ... Un amica di vostro figlio "
"Mi dispiace ma Travis non è in casa "
"Oh e sa dove posso trovarlo "
"Beh non saprei ,è andato via di casa quindi non so davvero dove sia !"
"È andato via di casa?"
"Si "
"E da quanto ?"
"Ormai saranno due settimane quasi"
"E lei non fa niente per cercare suo figlio?" Chiedo scioccata per la spensieratezza che ha sul viso questa donna.
"Mio figlio fa sempre così ,tornerà !"
"Il Trevis che conosco io non faceva una cosa del genere!" Sbotto alzando il tono di voce
"Ne è sicura signorina che stiamo parlando dello stesso Travis?"
"Senta ,la ringrazio ,ma adesso io vado via !"
"Luciana chi è alla porta!" Urla una voce femminile da dentro casa ,e poi dei passi si avvicinano verso di noi .
" oh tu devi essere l'amica di Travis " dice una ragazza un po più bassa di me ,con capelli neri non molto lunghi e rasati a un lato ,con un tono molto infastidito .
"Si !"
"Sei contenta adesso che lui se ne è andato per colpa tua ?"
"Colpa mia ?" Questa ragazza da i numeri
"Si hai capito bene , lui è uscito fuori di senno da quando ti sei fidanzata ,e non riusciva a vederti con un altro e allora è andato via !"
"Ma tu e lui non stavate insieme ,non era per questo che si era allontanato da me ?"
"No io e lui siamo ritornati amici ,ma non siamo mai più tornato insieme ,perché lui aveva te nella sua testa !" Dice facendo una smorfia di gelosia mista a rabbia .
"Non ci credo ,non è possibile ,lui me ne avrebbe parlato " inizio a piangere e a gesticolare senza rendermene conto ,finché delle braccia robuste non mi prendono e mi stringono forte ,mi volto ed è lui il ragazzo che non mi lascerà da sola neanche per un secondo .

"Ash ,andiamo a casa , devi riposare!" Dice lui con tutta calma .
Mi volto per dire qualcosa alla mamma e a quella ragazza ma mi accorgo che loro non ci sono e che la porta è chiusa .
"Devo ancora finire di parlare con loro!" Grido
"Ma loro chi ,qui non c'è nessuno "
"Non è vero io ho appena parlato con la mamma e l amica "
"Ashley stai dando i numeri non ti ha aperto nessuno , stai avendo di nuovo le tue crisi paranoiche come le hai avute dopo la morte di tuo nonno ,dobbiamo andare a casa!"
"Ma non è possibile ,io ...."
"Andiamo a casa " dico rassegnata .
Cosa mi succede ,ancora loro ,ancora queste crisi paranoiche ,credevo che erano passate , ma niente il dolore è di nuovo molto forte e si sono risvegliate.
Ma io non ci posso credere sembrava tutto così reale ,tutto così vero.

Niente sarà più come prima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora