26. Tanti come me

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Le paure le incertezze iniziano a scorrere dentro di me come se al posto del sangue nel mio corpo scorressero tutte le preoccupazioni.
Questi occhi che puntano tutti su di me ,che aspettano di vedere cosa sono capace di fare per poi giudicare trovando ogni minima imperfezione.
Mi metto al centro del palco e poi faccio segno con il capo al ragazzo che deve far partire la musica .
Appena la musica invade la stanza,il mio corpo inizia a muoversi lento e veloce,morbido e rigido ,sembra che tutto ad un tratto dentro di me non scorrono più le preoccupazioni e le incertezze ma solo pura adrenalina.

A metà ballo la musica si ferma ,e sento un applauso da parte di una professoressa ,l'unica donna.
Alzo lo sguardo e guardo nella loro direzione , non riesco a capire,i loro sguardi sono impassibili.
Poi la professoressa inizia a parlare.
"Cara Ashley ,si vede che quando balli ci metti il cuore e che ne sei davvero appassionata , sei davvero brava , ma noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci porti nuove tecniche ,perché ragazze e ragazzi come te ne abbiamo tanti."
Ecco le paure ritornano ma sempre più forti ,gli occhi mi iniziano a pungere ma cerco di trattenere le lacrime .
Hanno detto che sono brava , ma non mi prenderanno perché non sono brava fino ad arrivare al punto di entrare in questa scuola.
"Quindi l'audizione non l'ho passata?"chiedo guardando ad ognuno di loro negli occhi .
"Signorina mi dispiace ma.." Non faccio neanche finire la frase che scappo via piangendo ,vado subito nello spogliatoio dove ci sono ancora tante ragazze che aspettano di essere chiamate per fare quest'audizione ,e sono quasi tentata di dirgli di lasciar perdere perché loro le faranno stare solo male ,ma non lo faccio perché forse qui in mezzo l'unica che non è in grado di fare altro sono io ,forse loro sono diverse da me.
Prendo subito le mie cose e senza cambiarmi vado via.

Appena esco dalla porta Matt si alza e corre nella mia direzione ,vede il mio volto ,non dice una parola,mi abbraccia e mi stringe forte a se ,ed era proprio quello di cui avevo bisogno .
"Beh allora?" Chiede Travis
"Nulla non mi hanno presa"
"Adesso possiamo andare a casa voglio andare a dormire sono stanca" dico e vado verso l'uscita per raggiungere la macchina . Il freddo pungente di Dicembre mi invade tutto il corpo e per un attimo ho come l'impressione di essere entrata in un congelatore,ma poi Mattia mi attira a se e con un solo sguardo capisco che soffre nel vedermi stare male .

Durante il tragitto in macchina non ho detto una parola e per fortuna loro non mi hanno chiesto nulla.
Quando Matt si ferma davanti casa io non scendo subito dalla macchina,perché non sono pronta a varcare la soglia di quella porta ,e sentirmi tutti che mi fanno mille domande.
Mi giro a guardarlo e poi gli dico , " ti prego ,non voglio andare a casa!"
"Dove vuoi andare piccola!" Chiede lui prendendomi la mano.
"Al nostro posto,ho bisogno di silenzio" rispondo
"Va bene ,il tuo desiderio sarà esaudito" è per questo che io adoro questo ragazzo,mi capisce al volo, e poi è così simile a me ,e riesce a strapparmi sempre un sorriso anche quando un motivo non ce n'è .
"Grazie " gli dico appoggiando la testa sulla sua spalla .
"Shhh non dirlo mai più "

In pochissimo tempo siamo arrivati al nostro posto ,scendo dalla macchina e vado a mettermi seduta vicino ad un albero ,e dopo pochi secondi viene anche lui e si mette accanto a me senza dire nulla.
"Mi sento di nuovo male ,oltre ad aver perso mio nonno ,ho perso anche il mio sogno ,adesso mi sembra davvero di cadere tanto in basso" dico a bassa voce quasi a me stessa.
"Non cadrai mai in basso fin quando ci sarò io al tuo fianco ,e ti prometto che finché staremo insieme non permetterò mai più a nessuno di farti del male ...e poi non hai perso il tuo sogno, non è detto che solo perché questa scuola non ti ha apprezzato ,tu debba smettere di provarci ."
Non so davvero cosa dire,sento solo un nodo in gola che si stringe sempre di più ,e le parole non riescono ad uscire.
" Ash non smettere di sognare MAI !"
Sono le parole che mi ha sempre detto anche mio nonno , ricordo che lui mi diceva sempre ' finché sarai in vita fa' sempre del tuo sogno la tua realtà ' .
"Mai." Dico guardandolo e poi stringendomi a lui .

Passiamo il resto della mattinata lì seduti a parlare di noi e dei nostri sogni , e ogni giorno che passa capisco che la mia decisione di stare con lui sia stata la cosa più saggia che ho fatto fino ad adesso , perché siamo diversi ma nello stesso tempo simili. Ci completiamo.

"Che dici se andiamo a casa,sta iniziando a fare davvero freddo"dice Matt
"Si hai ragione ho freddo " rispondo
"Prendi la mia giacca " si toglie la giacca e me la poggia sulle spalle .
"Grazie amore" mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulle labbra ,che subito mi portano calore in tutto il corpo.
Andiamo alla macchina e ci dirigiamo verso casa.
Quando arriviamo gli chiedo di restare con me,così nel caso in cui i miei genitori mi assillano di domande lui è lì con me , e naturalmente lui ha accettato.

"Mamma sono tornata!" Urlo all'ingresso
"Oh tesoro finalmente ,ti ho chiamato tantissime volte ma dove sei stat..." Appena mi guarda finisce di parlare e poi aggiunge.
"Non è andata come speravi vero?"
Faccio segno di no con il capo ,e lei corre subito ad abbracciarmi.
"Vedrai troverai di meglio ,ci sarà di sicuro qualcuno che saprà apprezzare le tue doti" dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
Non dico nulla ,mi limito a sorriderla e poi mi dirigo nella mia stanza insieme a Mattia.

"Hey piccola mi è venuta un'idea!" Dice
"Che idea?"lo guardo perplessa
"Sia io che tu abbiamo questa parte della parete della stanza vuota,perché non ci facciamo una locandina con tutte le nostre foto e con alcuni dei nostri amici?" Propone
"Mi sembra stupendo ,non ci avevo mai pensato ,devo mettere delle foto anche con Travis ... a proposito,mi sembra strano che non mi ha chiamata o mandato un messaggio " dico riflettendo
"Infatti mi sembrava molto strano e pensieroso oggi,figurati che per tutto il tempo che tu sei stata dentro non ha detto una parola "
" davvero ? Ci parlerò !" dico .

Nel pomeriggio tardi mamma bussa alla porta e ci porta le crêpes con la Nutella .
"Mamma ti dispiace se sta sera Mattia resta a dormire qui ?" Chiedo
" va bene ,ma voi due mi dovete dire qualcosa?" Io e Matt ci scambiamo un occhiata per un attimo e poi parliamo
"Si" diciamo a unisono
"Sarebbe?" Chiede lei
"Stiamo insieme"affermo
"Lo sapevo ,lo sapevo....sono davvero contenta per voi" dice euforica ,chissà perché ma avevo l'impressione già da tempo che desiderava sentirselo dire.
"Mamma sembri più felice di noi"
"Beh sì perché so che accanto a mia figlia c'è un bravo ragazzo"
"Grazie mille Signora "
"No ti prego chiamami solo Tina ,mi fai sentire vecchia altrimenti"dice ridendo
"Va bene allora Tina!" Ride anche lui.

Il resto della serata la passiamo a vedere un film e poi a chiacchierare con le mie sorelle .
"Amore io sono stanca vado a dormire,quando hai finito la partita vieni" gli dico dandogli un bacio a stampo
"Va bene ,faccio subito"
Salgo le scale e vado nella mia stanza ,mi metto il pigiama e poi mi infilo sotto le coperte .

Nella mia testa partono subito mille pensieri .
E se non realizzerò mai il mio sogno?
Se i sogni sono solo delle stupide immaginazioni che ci fanno venire le favole da bambini?
Mille domande senza risposta mi attraversano il cervello,ma poi subito vengono bloccate da due braccia che mi stringono forte nei fianchi.
È lui ,il ragazzo alla quale non mi farà mai perdere il sorriso .
Mi giro per dargli un bacio e poi mi appoggio con la testa sul suo petto e ci addormentiamo abbracciati l'uno all'altra.

Niente sarà più come prima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora