Capitolo 15.

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-Josh!- urlo spalancando gli occhi.
Mi sveglio di soprassalto,ho sognato un bambino che rideva e che disegnava...era Josh...ne sono sicura.
Metto le prime cose che trovo nell'armadio, cioè una felpa grigia, dei jeans neri, le super star bianche e questa volta non metto nessun cappello. Scrivo un biglietto a mamma ed esco.
Corro per la strada verso l'ospedale. Quando arrivo saluto l'infermiere per poi dirigermi verso la stanza di Josh.
Entro e vedo la sua bellissima testolina pelata, il suo corpicino smilzo e le sue manine così delicate...
Sta dormendo...
-Hey...- bisbiglio, so che non può sentirmi ma poco importa...
-so che non venivo da tanto a trovarti ed infatti mi scuso...volevo solo dirti...non arrenderti, non pensare a questi stupidi infermieri...perché dalle loro bocche escono solo stupide parole di carta...ma sappi che queste parole si strappano in un attimo. Quindi...ti prego...non andartene...- dico stringendogli la manina.
-Mi sento tanto incolpa per non esserti venuta a trovare ma, tu lo sai, odio gli ospedali...- le lacrime iniziano a scendere...
-Ti ricordi...mi avevi detto che non mi avresti abbandonato. Quindi non lo fare...fallo per me, per tua madre, fallo per te...hai tanto da vivere, tanto da scoprire, tanto da sbagliare...e poi dopo tutti questi attimi...ci riderai su. Un giorno dirai "ho vissuto" perché tu oggi non te ne vai...né oggi, né domani, né dopodomani...-
Inizio a raccontargli di ciò che ho fatto ultimamente, gli parlo di Connor, di James e di quanto la mia vita stia cambiando troppo velocemente, finché non mi addormento con la mia mano che gli tiene la sua.
-Skyler...Hey...e meno male che sono io quello ricoverato e non tu...- un vocina da bambino mi sveglia, Josh... La voce di Josh...quanto mi manca...ASPETTA!
-Josh!- urlo per poi abbracciarlo e stringerlo forte tra le mie piccole e magre braccia.
-Ti avevo promesso che non me ne sarei andato...- dice sorridendo.
Ho trovato un nuovo migliore amico.
~~~~
Cammino avanti e indietro per i corridoi dell'ospedale finché non vedo un'infermiera uscire dalla stanza di Josh. Mi avvicino verso di lei a passo svelto.
-Come sta? - chiedo preoccupata
-È sveglio Skyler, ma dove riposare.- dai miei occhi escono lacrime di gioia.
-Posso vederlo?- chiedo con le mani sugli occhi.
-Non potresti...ma visto che ti conosco da tanto. Puoi entrare.- mi dice sorridendo. La ringrazio con un grandissimo sorriso ed entro.
-Hey...- dico sorridendo. Appena Josh sente la mia voce il suo volto si illumina.
-Amica mia!- dice sorridendo come se avesse visto un orso gigante di peluche.
-Come stai?- gli chiedo sedendomi sulla sedia affianco al suo letto.
-Benissimo...mi fa male la testa, ma questo ce l'ho sempre perché è la chemio.- dice per poi farmi un grande sorriso. È davvero un bambino coraggioso. Non si arrende nonostante tutto. È un piccolo supereroe
-Sei un supereroe tu...- sussurro
-Io? naaaaaah...sei stata tu!-
-Io?- dico sorpresa
-Si! Tu hai creduto in me! Mentre tutto i medici dicevano che saerei morto! Quando tu non sei più venuta a trovarmi ero solo, i medici mi sorridevano e poi appena si giravano dicevano che non ce l'avrei fatta...neanche mia madre ci contava più...ecco perché sono caduto in coma!- dice, noto un accenno di rabbia e tristezza nei suoi occhi. Lui non sa quanto io lo capisca.
Resto a giocare un po' con lui finché non mi arriva un messaggio da James
James:*Dobbiamo parlare, vediamoci al parco vicino casa tua fra 10 minuti.*
Leggo e gli rispondo con un semplice "ok" saluto Josh e gli prometto che domani sarei ritornata.
Esco dall'ospedale e mi avvio verso il parco. Cammino e "Demons" è la canzone che mi accompagna per tutto il tragitto.
Quando arrivo vedo James seduto su una panchina. Ho paura...cosa vorrà dirmi? E se voleva parlare del bacio?
Mi dirigo verso di lui e lo saluto
-Hey...- dico timidamente è solo guardandolo da vicino vedo che sta piangendo.
-James...cos'è successo?- le chiedo preoccupata
-Mia sorella...- si blocca per via dei singhiozzi.
-Cosa è successo a tua sorella?- le chiedo sedendomi affianco a lui.
-Ieri sera...stava guidando, un camionista ubriaco l'ha presa in pieno...lei è morta sul colpo...- dice scoppiando poi a piangere. Lo abbraccio forte e lo faccio sfogare.
-Mi...dispiace...- dico, non so cosa dirgli, io ho visto mio padre morire piano, lentamente, l'ho visto mentre il tumore lo portava sempre più verso la fine. Ma non posso sapere cosa si prova a perdere un fratello o una sorella in un incidente stradale. Lo stringo a me e mentre lui piange lo rassicuro accarezzandogli la testa.
-Grazie Skyler...meno male che ho te...la mia ragazza.- dice accennando un sorriso. "Già...la tua ragazza...non quella di Connor." Penso tra me e me.
Io amo adesso devo amare James.
Connor non è nulla.

James appoggiò le sue labbra sulle mie ed io feci finta che sia Connor.

* Skyler Connor non è più nessuno. Te l'ha detto chiaro e tondo che non ti ama. Quindi adesso vivi la tua vita e si felice.*

Come se io volessi questo.

*devi volerlo. Lui. Non. Ti. Ama.*

Quando ci staccammo James mi sorrise e io feci lo stesso. Ma io stavo morendo dentro.

Sorrisi falsi
Il mare negli occhi.

SBAAAAM !

Salve gente! Come state? Io bene! Nuovo capitolo!!! Swiiiiiish!
Sto scrivendo un'altra storia si chiama "nuvole bianche" mi piacerebbe se voi le deste un'occhiata...eh niente...spero che questo capitolo vi sia piaciuto ci vediamo al prossimo capitolo!!!!

Parole di carta .Connor Ball. (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora