Entro e vedo che mia madre non è ancora tornata,salgo le scale ed entro in camera, mi butto sul letto e mi addormento all'istante con il pensiero che fra una settimana inizierà la scuola e io ho un tumore al cervello che non se ne vuole andare...Fantastico!
~~~
Mi sveglio tutta sudata e mi rendo conto che avevo fatto un'altro incubo sono le 4:30 di mattina
-Perfetto oggi sveglia prima...- dico tra me e me, decido di fare una doccia e andare al mio solito posto.
Mi spoglio e entro in doccia,dopo un'ora esco e metto l'intimo pulito,una felpa grigia larga che mi lascia la spalla scoperta con una scritta nera "be free",un capello grigio, jeans neri con strappi su tutta la gamba e infine le mie converse bianche.
Prendo lo zainetto "Just do it" nero e ci metto le stesse cose di ieri.
Scrivo un biglietto a mamma
"Mamma sono uscita al bar e dopo andrò a fare una passeggiata per poi passare in ospedale torno dopo pranzo
Baci Skyler"
Esco di casa e mi dirigo verso il mio solito posto, non c'è nessuno quindi cammino con calma.
Quando arrivo non c'è faccia di merda ma c'è una scritta in giallo
"Prometto che urlerò alla distanza di aver vinto"
Anche a quella scritta sorrido,prendo una bomboletta e scrivo
"-Hai lo sguardo perso- mi dicono e io rispondo -di chi si è perso dentro-"
Poso la bomboletta e metto la musica questa volta esce "runway" e inizio a ballare.
Quando finisco raccolgo la mia roba e vado in ospedale,quando arrivo l'infermiera Rosa mi saluta e io faccio un cenno di saluto con la mano e mi dirigo verso la camera 109.
Quando arrivo controllo che non ci sia nessuno,busso e non sento nulla quindi entro.
-Ciao amica mia- dice Josh
-Ciao Josh,come va?-
-Bene a te?-
-Bene...cosa stai disegnando?-
-Un treno con me,mamma,papà e la nonna- dice mostrandomelo
-Wow è bellissimo...guarda aspetta ci scrivo qualcosa ok?-
-Cosa ci scrivi?-
-Wake up-
-va bene...-
Resto a giocare con Josh fino a che non si addormenta, gli do un bacio sulla sua testolina pelata ed esco.
Mi dirigo verso la stanza numero 127. Busso e sento un avanti...molto basso
-Ciao Susan come va?-
-Bene a te?- dice per poi tossire,sta peggiorando sempre di più...
-Hey facciamo una cosa, tu mi disegni qualcosa e io ti dico come si dice in sordo muto ok?- non voglio farla sforzare,lei annuisce e mi scrive un "ciao" e io le faccio il gesto "ciao" poi lei scrive "come stai" e io faccio il gesto corrispondente, scrive "bene,male" e io le faccio i gesti ,continuiamo con altre frasi comuni,
-ok Susan domani ti insegno altro okay?ci vediamo...arrivederci principessa Kate-la saluto poi in sordo muto e lei fa lo stesso,esco dalla stanza e decido di andare da qualche altra parte, mi trovo davanti alla stanza 136. Decido di entrare,vedo un bambino sui 4 anni con gli occhi chiusi sta abbracciando un orsacchiotto,è così difficile vedere dei bambini che soffrono e che non hanno fatto nulla per meritare ciò che stanno provando adesso, sono così inconsapevoli è davvero brutto sapere c'è non ce la farà...
Leggo la cartelletta affianco al suo letto e c'è scritto..."caso perso"...
A questo punto capisco che il cuore di quel bambino a breve smetterà di battere...
Così mi siedo vicino a lui e inizio a canticchiare
"We are a new America..." Fino alla fine.
Mi alzo e lo guado per l'ultima volta.
Quando esco mi rendo conto di una cosa, anche io avevo sulla cartella "caso perso" eppure sono viva...
Rientro nella stanza e sussurro nel piccolo orecchio del bambino
-Tu ce la puoi fare devi solo volerlo-
Mi giro ed esco con la speranza nel cuore e la trittezza negli occhi.
Cammino ancora ed entro nella stanza 145.
Vedo una bambina sui 5 anni che "dorme" leggo la cartella e c'è scritto "stabile" e poi leggo ancora "1 anno" è da un anno in quello stato? Piccola,poveri genitori, è davvero bella ha i capelli mossi e castani,ha una bocca rosea e piccola,nel naso ci sono due tubicini e le mani sono biancastre...
Una lacrima mi riga il volto,do un bacio sulla fronte della piccola e le sussurro
-wake up- ed esco
~~~
Decido di tornare a casa quindi mi avvio verso l'uscita dell'ospedale.
Mentre cammino guardo fisso i miei piedi finché non vado a sbattere contro qualcosa,o meglio qualcuno
-Stai attento- dico e poi me ne pento subito
-Ma ciao Skyler-
-Ciao faccia di merda- dico con un sorriso falsissimo
-Non avevi detto che non ci tornavi in ospedale?- chiede con un sorriso malizioso
-Bhe...sicuramente non per te e poi potrei farti la stessa domanda...- dico incrociando le braccia
-Si ma io posso anche non rispondere-
-ok ciao faccia di merda- dico e mi allontano.
Quando sto per uscire dal corridoio dei bambini decido di entrare nell'ultima stanza 150.
Entro e c'è un bambino sveglio
-ciao- dico,lui mi guarda e mi saluta in sordo muto, a questo punto gli chiedo come sta, lui dice bene,poi gli chiedo se sente oppure è sordo,lui mi risponde che è sordo da poco e che non può parlare,io lo rassicuro e poi mi chiede se io ho un tumore e io gli rispondo che ne ho uno alla testa ma che sto bene,lui mi abbraccia e mi chiede se posso giocare con lui,accetto volentieri e gli prendo una coperta dall'armadio e gliela metto al collo lui inizia a fare il supereroe e io il cattivo,mi salta addosso e inizio a ridere e lui sorride e mi abbraccia forte.
Proprio in questo momento entra un ragazzo...
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Parole di carta .Connor Ball. (#Wattys2016)
RomanceCammino e noto che non sono l'unica deficiente sveglia a quest'ora ma con me ci sono anche dei vecchietti, degli spacciatori, i postini...e io, la strana ragazza che nonostante un tumore al cervello cammina tranquillamente per strada...la strana rag...