Silenzio.
Oggi nessun rumore riempie le mura di casa ed é una cosa che davvero amo perché posso averla soltanto il giovedì visto che é il mio giorno libero dal lavoro ed é compito di Mike accompagnare Lexie a scuola.
Sprofondò con la testa sul cuscino che mi appartiene ormai da cinque anni guardando il soffitto ininterrottamente e ricordando quei momenti speciali ormai passati.Siamo tornati a casa con Lexie da un mese ormai. Mia figlia é davvero bellissima con i suoi capelli neri e gli occhi azzurri (si azzurri. Yuppieeee) ma dopo la prima settimana i giorni sono diventati lunghissimi. La notte non dormo molto, mi alzo e faccio colazione con Mike nel frattempo che guardiamo la bellissima bambina che ormai ci tiene svegli la notte, lascio Lexie con Amelia o mia madre in base a chi é libera, vado a scuola e appena finito torno prendo la bambina, tutto diventa un cambio di pappine, pannolini sporchi e bavette piene di bava. Certo é bellissima e non si lamenta se non per i bisogni primari ma adesso sta piangendo, alzo la testa dal cuscino per vedere che sono le tre di notte, a quanto pare toccherà a me alzarmi sta volta, di nuovo.
Scostò le coperte calde dal corpo e con gli occhi ancora assonnati e un pugno mi strofinò gli occhi ancora chiusi per riuscire ad aprirli dirigendomi con passo lento, strisciando i piedi per terra verso la camera della bambina posta proprio davanti alla nostra camera. Grazie alla lucetta che lasciamo sempre accesa mi avvicino alla culla laccata di bianco e guardo l'angioletto disteso al centro con gli occhioni aperti che singhiozza ancora 《Angelo mio perché piangi?》 allungo le braccia portandola al mio petto eppure continua a singhiozzare e solo allora mi accorgo che non ha lo cuccio che é depositato poco lontano dove lei era distesa prima cosí lo prendo portandolo alle sue labbra《Eccoti qui, adesso va meglio vero?》si parlo con lei anche se non mi risponde so che mi sta ascoltando, nasconde il piccino volto nell'incavo del mio collo strofinando piú volte il naso《Adesso hai sonno vero?》 torno in camera da letto《Certo che hai sonno, adesso sai che facciamo?》salgo con le ginocchia sul bordo del letto stando attenta a non sbilanciarmi in avanti《Ti metti al centro del letto come ogni notte ormai e dormiamo fino a domani mattina》la distendo al centro del letto accanto a Mike e poi dolcemente chiamo il ragazzo《Tesoro》un bacio sulla bocca《Amore stai attento a Lexie, lo messa a dormire in mezzo noi》mugola infastidito《Mike》riprovo ma niente almeno fino a che Lexie non ricomincia a piangere proprio accanto al suo orecchio facendolo balzare seduto《Cosa succede?》domanda spaventato e con le pupille dilatate, prendo nuovamente Lexie in braccio rimettendole lo ciuccio in bocca, mi seggo accanto a lui dondolando la bambina avanti e indietro《Niente la bambina piangeva e sono andata a prenderla》afferra la bambina dalle mie braccia sorridendomi ancora mezzo addormentato e cullandola al posto mio《Questo bellissima cucciola ha pianto》le stampa un bacino sulla fronte e poi a me.E si i primi mesi sono stato difficili.
La mattina non riuscivano a reggersi in piedi ma alla fine c'è la siamo cavata e quando é arrivata la lettera della scuola d'arte finalmente c'é stata quella svolta per entrambi.《Angie》ho la testa concentrata sui libri da piú di cinque ore, Lexie dorme profondamente e di certo non sarò io a svegliarla farà tutto il povero Mike che non capisce che il pomeriggio nostra figlia dorme《Non urlare》dico sottovoce《Lexie dorme e io sto studiando》rispondo spostando il libro dalle mie gambe e alzandomi leggermente per controllare la bambina《Scusami tesoro》mi stampa un bacio sulla fronte《Ma ho trovato questa nella buca delle lettere》prendo la lettera e leggo il mittente 'School of arts' e salto all'inpiedi sul divano《O MIO DIO》urlo completamente fuori di me facendo piangere la bambina e rimpiangendo il momento《Ci penso io a Lexie tu leggi quella》con una fretta esorbitante apro la busta e comincio a leggere ad alta voce la parte che mi interessa《Gentilissima signorina Evans e con piacere che la in formiamo che lei é stata ammessa ...》alzo il volto e corto ad abbracciare il ragazzo《Vado a New York》prendo la bambina abbracciandola《Andiamo a New York》dice il ragazzo di fronte a me. Adesso sono davvero confusa e lui lo capisce perché dopo aver rimesso Lexie nella culletta ci fa sedere sul divano《Oggi mi hanno offerto una promozione di lavoro》gli alato al collo sbattendolo con la schiena sul divano《Cosa ci aspettavo a dirmelo?》
《Vogliono che mi trasferisca nella sede centrale ed é a New York》
《Lo detto é una giornata fantastica, adesso non c'è piú nessun problema》
《Sei fantastica》
《Sono solo gli ormoni a mille》.
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A volte ritornano...
RomanceCinque anni. Cinque anni in cui Lexi è cresciuta, dove ho trovato la persona che riesce a rendermi felice facendomi suscitare dentro sentimenti che non pensavo neanche di avere. Era tutto perfetto e so che la perfezione non esiste ma quella era la...