La vacanza era una cosa iniziata per lasciare un pò di tempo a Mike per pensare a tutta la questione in cui l'avevo messo ma adesso credo sia stata una delle cose migliori a cui abbia potuto pensare ultimamente.
Non ero così rilassata da mesi lunghissimi, non mi sembro neanche io ma la diversità mi piace, soprattutto se non soni ansiosa e continuo a torturarmi le unghia con la paura che si rompano. Neanche la gravidanza mi da fastidio, continua ad essere tranquilla e priva di nausee, Lexie era un peperino prima di nascere ma questo bambino è così quieto, una copia in miniatura di Mike.
Non vedo l'ora di avere tra le braccia questo piccolo esserino con le guance paffutelle che dorme beatamente succhiandosi il pollice.
Che immagine idilliaca.
Come faccio ad essere così calma?
La risposta è ovvia, quasi scontata ma quando lo dico nella mia testa questa esplode facendomi diventare euforica come non mai.
Nathan è tornato a New York.
Va bene posso sembrare egoista e tutto il resto ma la tensione è scemata tutta in una volta quando ho appreso la notizia.
Come è successo?
Cosa strana ma vera me lo ha detto lui stesso con una calma che è strana nelle nostre conversazioni, decisamente strana.
Quando ha chiamato ero in spiaggia a guardare Lexie che provava a giocare a calcio con suo padre, ho una figlia che vuole provare ogni cosa persino un gioco in cui è completamente negata, perseverare è una buona cosa e lei ne è un esempio lampante ma alcune volte insiste troppo.
All'inizio quando ho visto il suo nome apparire sullo schermo l'idea di chiudere è arrivata, ci eravamo visti solo due giorni prima quando alla fine non ci siamo urlati contro come volevamo fare in realtà e non avrei davvero potuto sopportare una sua sfuriata in quel momento ma alla fine il buon senso ha avuto la meglio su di me cosi mi sono ritrovata a rispondere a quella chiamata aspettandomi la qualunque cosa eppure ne è uscita quella che le persone adulte chiamano civile.
Ha semplicemente detto che capiva la mia scelta fatta in buona fede solo per dare sicurezza a Mike e che lui adesso dopo averci ragionato su per bene, ergo Ross e Amelia gli hanno fatto una ramanzina durata ore, lo capisce per questo aveva preso la decisione di tornarsene a casa così da non disturbare. Dire che sono rimasta scioccata da questa sua decisione ma anche molto grata e dire poco, l'unica cosa che ha chiesto è stata quella di poter sentire Lexie la sera prima che vada a dormire.
Interdetta da tutte quelle cose e considerando che sono ancora la ragazza buona o stupida che da troppe possibilità glielo concesso.
Non avrei potuto fare altro.
Ecco da dove viene tutta questa serenità che mi da l'occasione di godermi la monotonia della vacanza che comincia davvero a piacermi.
Sono giornate bellissime che passiamo in spiaggia a crogiolarci al sole e poi la sera dopo una doccia ci ritrovi a mo tutti e tre completamente stanchi sul divano a guardare un film esausti, alcune volte ci addormentiamo svegliandoci ore dopo con la TV ancora accesa.
Potrei stare in vacanza a vita, in tranquillità, con il mare e il sole ma visto che è una cosa impossibile mi godrò queste ultime settimane che restano e poi oggi arriva l'intera comitiva e tutto diventerà ancora più caotico e bello, tra qualche ora andremo a prenderli in aeroporto.
Questa casa diventerà pienissima ma in modo bello.
Allungo le braccia sopra la testa sbattendo le dita addormentate contro la testiera mugolando di disapprovazione. Non ho davvero voglia di aprire gli occhi e di certo non lo farò fino a quando non suonerà la sveglia e poi adoro stare con gli occhi ad ascoltare quello che ho in torno: le onde che s'infrangono sulla spiaggia, il respiro dell'uomo che dorme vicino a me, i nostri cuori che sembrano battere all'unisono.
Tutto è così rilassante.
Tra le braccia dell'uomo che amo tutto è perfetto con lui accanto.
Ho la testa appoggiata sul suo petto e le braccia a circondarmi la vita.
Il suo cuore batte proprio sotto il mio orecchio ed è la musiva in assoluto che preferisco, l'unica che riesce a darmi la calma necessaria per ragionare, per andare avanti ogni giorno.
Passo una mano sugl'occhi prima di sbattere un paio di volte le palpebre abituandomi alla luce, anche se attenuata dalle tapparelle chiuse, così da poter guardare l'uomo sotto di me che continua a dormire con la bocca semiaperta.
Rilassato è ancora più bello, fantastico avere un risveglio come questo.
I tratti del sul viso cosi semplici eppure complessi nascondono gli occhi che tanto amo, quei pozzi di ambra in cui mi specchio ogni mattina sono la cosa che voglio e vorrò vedere per il resto della mia vita quando mi sveglio e vado a dormire, quando sarò vecchia e piena di rughe, quando i nostri nipoti entreranno di corsa in cada nostra urlando 'nonna' e 'nonno'.
Glielo dissi quando ci sposammo nelle promesse di matrimonio 'Prometto di starti accanto nel dolore e nella malattia. Noi due sempre e per sempre, in ogni momento della nostra vita'.
Lascio un bacio sul suo petto nudo e ben scolpito all'altezza del cuore tornando ad appoggiarmi su di lui《Angie》borbotta con voce impastata dal sonno spostando le mani e stringendomi ancora un pò, alzo lo sguardo senza muovere la faccia ma noto che dorme ancora pacificamente, forse mi starà sognando ma è molto calmo quindi forse è un bel sogno.
《Angie》richiama.
Alzo nuovamente il volto ed ha ancora gli occhi chiusi, più che chiusi oserei dire sigillati eppure una cosa lo tradisce, un sorriso che gli aleggia sulle lebbra, uno dei suoi sorrisi maliziosi.
È assolutamente sveglio.
Pensa davvero di darla a bere a me.
Lo conosco.
《Angie》ripete nuovamente, se il signor Rodriguez vuole giocare io di certo non mi tiro indietro, non lo farò soprattutto se si parla di coccole di prima mattina, sono una delle cose migliori della giornata. Appena sveglia con il sonno che ancora intorpidisce ogni muscolo, i baci, le carezze, si continuerò questo gioco.
Con delicatezza afferro le sue mani spostandole anche se lui mette un pò di forza per opporsi ma io ho la meglio e con la ritrovata completa mobilità mi sposto lentamente, così da non fargli capire cosa succede, a cavalcioni su di lui che s'irrigidisce immediatamente perdendo il sorriso e mettendo su un'espressione sofferta, faccio aderire i nostri petti e poggio il mento vicinissimo al suo《Sappiamo entrambi che sei sveglio》sussurro lasciandogli un dolce bacio sul mento che gli fa venire la pelle d'oca in ogni parte del corpo, mi sposto leggermente e adesso le labbra sfiorano il suo lobo《Mike》dico ridendo o almeno cercando di non farlo in modo esplicito. Schiocco la lingua contro il palato ed ecco che sbarra gli occhi portando entrambe le mani sui miei fianchi accarezzandoli lentamente e con movimenti circolari facendomi il solletico《Questi risvegli sono la cosa migliore di sempre》borbotta facendo salire una mano lungo la schiena con un movimento lento che ha un'unicità assoluta che mi fa venire i brividi. Arriva al retro del collo ed ecco che mi spinge verso di lui facendo sfiorare più di una volta le labbra prima di baciarle da prima in modo lento ma sentiamo entrambi quell'elettricità che c'è tra noi e in un paio di secondi tutto diventa frenetico, un bacio fatto di denti che sbattono e lingue che si cercano《Buongiorno》dico mordendomi le labbra piene e rosse a causa dei baci che ci siamo scambiati《Buongiorno》risponde questo facendo strusciare i nostri nasi continuando ad accarezzarmi in modo delicato ovunque e con una delicatezza che solo lui sa usare, e come se ogni volta in cui mi tocca lui mi venerasse in un modo che va oltre la mia cognizione fisica e mentale.
Non riesco a capirlo fino in fondo ma credo che anch'io lo guardo o tocco allo stesso modo.
《Hai un cosí buon odore》dice passando la punta del naso sull'incavo del mio collo《Sai di gelsomino》continua baciando il punto in cui pochi attimi prima vi era il suo naso《Lo adoro》continua facendo lo stesso movimento《Ti adoro》mi allontano indignata《Mi adori soltanto?》chiedo rimettendomi seduta e lui fa lo stesso tenendo i nostri petti uniti《In realtà ti amo piú della mia vita, qualcosa da niente》scuoto la testa《Si, l'amore é qualcosa da nulla》dico sarcastica《Anzi sai cosa penso?》scuote la testa《Che l'amore è un qualcosa di profondo che ti afferra il cuore in un solo istante riducendolo in miliardi di pezzi prima di ricomporlo esattamente com'era, l'unica differenza? Il nome della persona amata incisa sopra. Il nome a cui quel cuore apparterrà per sempre》alzo le spalle spostandomi dal suo corpo riprendendo posto nella mia metà del letto così da spegnere la sveglia che ha iniziato a suonare incessantemente《Certo tutto questo può essere definito una cosa da niente ma io la reputo unica, magnifica》continuo, quando sto per alzarmi però mio marito non me lo permette posizionandosi sopra di me non lasciandomi scampo, prepotente 《Come siamo suscettibili》commenta, cerco di spostarlo ma la sua prestanza fisica è molto più notevole della mia quindi sono leggermente, ma davvero leggermente in minoranza《Tutto questo solo perché non ti ho detto che ti amo》giro la testa di lato così da non guardarlo negl'occhi《Io non sono suscettibile》e forse, ripeto forse metto il broncio《Eppure ecco qui un broncio adorabile》assottiglio gli occhi《Ora inizio col farti una domanda》annuisco.
Quando comincia con questo tono so per certo che sta per dire qualcosa di così dolce da farmi avere le palpitazioni e rendermi alquanto stupida《Sai quando ho capito di essere innamorato di te?》premo le labbra tra loro scuotendo la testa《Credo proprio di no, anche dopo tutti questi anni hai sempre tenuto questa cosa per te》
《Perfetto allora userò l'occasione》sposta una ciocca di capelli che mi è ricaduta sul viso 《Ricordi il giorno in cui sei rientrata a scuola dopo aver scoperto il tradimento?》punto gli occhi nei suoi ed annuisco, non potrò mai dimenticare una giornata come quella, il volto di Mike pieno di contusioni nei giorni seguenti, una cosa orribile《Ero venuto da te dopo che Hailay mi aveva chiamato. Ricordo che mi hai chimato spocchioso e gran bambinone ed é iniziato un gioco fatto di frasi non dette, sorrisi che nascondevano qualcosa. Ricordo che mi sono avvicinato e tu non indietreggiavi di un passo come se volessi che io fossi li accanto a te. Ci guardavamo negl'occhi e la brezza che proveniva dal mare ti scompigliva i capelli, a te non sembrava dare fastidio invece a me si, non riuscivo a vedere i tuoi occhi. Lo specchio sulla tua anima. Eri bellissima, lo sei anche adesso ma in quel momento più ti guardavo più capivo che eri la persona giusta per me, l'unica che avrei potuto amare dopo Clara》 sobbalzo nel sentire il nome della sua defunta moglie, non la nomina mai, non ci pensiamo mai in realtà o almeno io non lo faccio. Non amo pensare alla donna che ha amato prima di me, che ha giurato di amare qualcun'altro prima di me davanti a Dio e che quella donna gli è stata portata via dalla morte, se non fosse stato per questo loro due starebbero ancora insieme, ecco perché non ci penso mai a meno che non venga nominata da mio marito, sua madre o mio cognato.
Non lo fanno volontariamente ma fa sempre uno strano effetto sentire quel nome, un nome che ha per lui ha significato molto e ancora adesso ha un valore.
《Hai pensato a tutto questo in pochi minuti?》domando cercando di far svanire quella brutta sensazione nata alla bocca dello stomaco pensando ad altro《Il mio cervello lavora velocemente》si avvicina a me accarezzandomi la guancia dolcemente pronto a stamparmi un bacio prima che si ritiri e metta su una faccia strana《Hai pensato solo a questo nel frattempo che ti dicevo quelle cose?》
《Certo che no》dico accarezzandolo lungo la schiena 《Non so se non te ne dei mai accorto ma quando dici cose come quella il mio cuore inizia a battere in modo così dannatamente forte che ho paura possa uscirmi dal petto e so con precisione che se inizio a parlare potrei balbettare》mi mordo le labbra《Forse non te ne sei mai accorto ma é una cosa che faccio spesso quando sono, come posso dire nervosa, dovresti essertene accorto visto che siamo sposati da un pò ormai. Se lo sai e lo fai di proposito sei una persona orribile sappilo》
《Io una persona orribile?》domanda《Forse non hai visto l'aureola che galleggia in modo soprannaturale sulla mia testa》piega la testa di lato 《Mi dispiace ma non me ne sono mai accorta. Non sapevo di essere sposata con un'angelo. Sto portando in grembo un'angelo》
《Adesso che lo sai spero che non userai mai più quella parola》
《Certo che no da ora in poi ti appellerò con nomignoli angelici》sorride umettandosi le labbra con la punta della lingua 《Potresti anche farlo ma adesso mia cara voglio tentar ti come un diavolo tentatore》.
Stampa un bacio tra i capelli, sulla fronte, su entrambe le palpebre, continua a dare quei dolci baci iniziando a sbottonata la camicia che ho usato ieri sera per dormire fino ad arrivare sul grembo già leggermente rialzato e li in quel punto lascia miliardi di baci, dolcissimi baci che mi fanno contorcere per il solletico che mi procura 《Non vedo l'ora di vedere chi si nasconde qui dentro》passa il naso sulla curva tonda del mio pancino《Anch'io, non vedo l'ora di avere questa nuova vita tra le mie braccia e vedere se almeno lui mi assomiglierà. Lexie è identica a Nathan ma non mi dispiacerebbe il fatto che ti somigli almeno un pò》dico massaggiandogli lentamente la cute vedendo i peli rizzarsi, ho le mani fredde, non posso farci nulla, mi capita abbastanza spesso con la gravidanza, non mi disturba nei momenti quotidiani ma in momenti come questo ne sono altamente infastidita《Potrebbe essere una principessa come te e Lexie invece di essere un principe eppure tu ne sei talmente convinta》
《Come ti hanno già detto molte persone ho un certo sesto senso per queste cose. Ho ipotizzato il sesso di molti bambini prima che nascessero e ci ho sempre preso mio caro quindi fidati di me quando dico che è maschio ma se vuoi sentirtelo dire alla prossima ecografia dalla dottoressa va benissimo》si mette in ginocchio mostrando il petto d'adone che si ritrova dove un piccolo tatuaggio fatto dopo il nostro matrimonio compare sopra le clavicole. La data del nostro matrimonio, ha insistito tanto per farlo anche se ha un'immensa paura degl'agli ma la cosa che adoro di più non sono quei numeri ma la parola 'LOVE' scritta qualche millimetro più sotto, è così sdolcinato quando vuole ma lo amo anche per questo, lo amo in tutte le sue forme.
《Il sesso è l'ultima cosa di cui sono preoccupato》afferma prima di passare una mano tra i capelli, fatti ormai tropo lunghi, portandoli indietro, dovrebbe decisamente pensare di tagliarli ma sono consapevole del fatto che dovrò ricordarglielo io, devo sempre ricordargli sempre io questo genere di cose, non so per quale motivo prima lo faceva da solo, forse ama solamente il fatto che io mi prenda cura di lui, non lo mai capito e forse non lo capirò mai ma tutto questo mi piace.
《Di cosa sei preoccupato?》domando guardandolo dal basso e cercando di non ridere《Del mondo in generale. Un giorno i nostri figli cresceranno e mi toccherà tenere i ragazzi lontano da Lexie, provano a rubarmela adesso che è una bambina quando sarà grande tutto sarà peggiore, e Thomas lontano dai guai, se prenderà da me avremo parecchi problemi durante il periodo dell'adolescenza》
《Non sono questi i problemi di cui dobbiamo preoccuparci adesso. Abbiamo molti anni davanti, godiamoci il momento perché prima o poi finirà》si abbassa pronto per farci scambiare un bacio ma solo adesso il mio cervello comprende ciò che ha detto realmente prima《Che c'è?》chiede scioccato《Lo hai chiamato Thomas》dico euforica《Lo so》risponde arcuando leggermente un sopracciglio《Tu lo hai chiamato Thomas quindi lo chiameremo così》lo spingo con delicatezza facendo aderire la sua schiena al letto e mettendomi a cavalcioni su di lui prima che gli stampi un bacio che mozza il fiato《Io esaudisco sempre i desideri della mia regina》e si, lui esaudisce qualsiasi mio desiderio.
《Posso esaudire io qualche tuo desiderio?》domando baciandolo lungo il profilo della mascella e alternando qualche morso dato in modo leggero che lo fa mugolare di piacere《Signora Rodriguez é lei il diavolo tentatore della coppia》ridacchio continuando quel l'assurdo attacco al suo corpo《Credo proprio di si》dico coninuando《Un'angelo e un diavolo, gli opposti si attraggono》ribalta le posizioni facendo quello che poco fa facevo io.
Cominceremo un gioco molto divertente e si, forse arriveremo in ritardo all'aeroporto ma quando questa casa sarà piena i momenti d'intimità saranno pochi e in questo periodo sono sono quasi ridotti all'osso. Il signor Rodriguez é molto restio a fare l'amore con me perché ha paura di fare male al bambino così io donna in piena crisi ormonale non posso soddisfare la voglia di sesso che ho tremendamente, forse è il momento giusto per riuscire a sbloccare la situazione.
Allaccio le gambe intorno al suo bacino passando una mano tra i suoi capelli attirandolo di più verso di me《Angie》sussurra a qualche centimetro dalle mie labbra《Non possiamo》lo attiro di più verso di me《Si che possiamo. Noi possiamo sempre》
《Non questa volta tesoro, non voglio che mio figlio abbia qualche problema percheé sua madre voleva fare sesso》gli mordo il lobo《Tesoro non so se lo sai ma il sesso durante la gravidanza é molto più appagante per entrambi i partner》sorride, quello stesso sorriso che riesce a sciogliermi《Uhm, allora questo cambia ogni cosa》
《Perfetto》chiudo gli occhi aspettando che la temperatura si alzi nuovamente ma tutto resta uguale.
Il suo corpo sopra al mio, io sotto di lui e nessuna effusione, ma che aspetta?
Apro un'occhio sbirciando sopra di me ed eccolo li che ride reggendosi sulle braccia tese, continua a guardarmi senza fare nulla《Cosa stai aspettando?》chiede prendendo posto accanto a me《Te che mi baciavi》salta giù dal letto《Mi dispiace ma non possiamo o facciamo tardi》mi appoggio sui gomiti guardandolo avvicinarsi alla porta del bagno《MICHAEL》urlo, si gira sorridendomi di nuovo e non resisto, prendo il cuscino e glielo tiro dritto in viso《STRONZO》
《Anch'io ti amo》ed entra lasciandomi sola ed accaldata.
Questa me la paga e anche con gli interessi.
Non si dice mai no ad una donna incinta soprattutto se chiede del sesso.
Scendo dal letto abbottonando nuovamente la camicia e massaggiandomi il ventre e la schiena ma non saranno un pò di dolori a fermarmi dall'attuare la mia vendetta, si pentirà di non aver fatto quello che volevo.
Con un sorriso equivoco entro in bagno rimanendo incantata a guardare il corpo dove il segno del costume e ben evidente, non si è neanche accorto che sono entrata a causa del continuo scrosciare dell'acqua, meglio per me. Adesso l'idea di riabottonare la camicia e stupida ma devo spogliarmi in pieno silenzio.
Entro nel box doccia ed ecco che sussulta.
Alla faccia tua.
《Che ci fai qui?》chiede continuando ad insaponarsi senza degnarmi di uno sguardo, qualcuno qui sta reprimendo davvero troppo gli istinti《Una doccia come le persone normali》rispondo affiancandomi a lui cosi da essere sotto il flusso dell'acqua sfiorando il mio corpo con il suo 《Non credo tu abbia questo in mente》scuoto la testa spruzzandogli un pò d'acqua ovunque《Pensi sempre a cose sconce》
《Io?》chiede scioccato insaponandosi《Ma se poco fa eri tu quella che aspettava che fossi dentro di lei》
《Basta》borbotto afferrando l'asciugamano che aveva preparato per lui anno dando lo intorno al corpo《Io chiedo il divorzio》e chiudo la porta del box prima che si di a ora mostrandosi in tutta la sua bellezza, nudo e bagnato, questa è una bella visuale.
Lascerò perdere il fatto che sta bagnando tutto il mio pavimento e continuerò ad ammirarlo passo dopo passo fino a quando non mi schiaccia contro le fredde piastrelle del bagno《Scusa non ho capito》
《Chiedo il divorzio》balbetto cercando di mantenere il suo sguardo assurdamente penetrante, sto decisamente scherzando sul divorzio, non lo farei mai neanche se mi pagassero ma questo sguardo non ammette repliche《E per quale motivo? Se posso chiedere》dice abbassando leggermente il volto《Non vuoi più fare l'amore con me》dico in un sussurro abbassando lo sguardo, come se fossi una bambina beccata a rubare nella scatola dei biscotti《É questo il problema?》domanda allontanandosi un pò《Forse per te non è un problema ma per me si e non perché sono in continua tempesta ormonale ma per la sensazione, adoro sentirmi un tutt'uno con te》mette due dita sotto il mento facendomi alzare lo sguardo《Ma noi siamo sempre un tutt'uno》
《Dillo che non ti piaccio perché sto diventando grassa》dico questo ed ecco che scoppia in una grossa e fragorosa risata che mo fa sentire ancora più stupida. Sono domande a cui non posso rispondere da sola e che il mio cervello continua a fare e lui invece di rispondere che fa?
Ride.
Che vada a fanculo.
Lo allontano tornando in camera per potermi vestire così che possa andare a svegliare Lexie e preparare la colazione《Angie》dice seguendomi con fare sconsolato e mettendosi su un'asciugamano《No, nessun Angie》
《Amore dai》gli tiro un cuscino, poi un'altro ed un'altro ancora《Sei uno stronzo, io ti parlo di una cosa importante e tu ti metti a ridere》. Raccoglie ciò che gli ho lanciato poggiando il tutto sulla cassa panca in legno lucido ai piedi del letto《Scusa tesoro é solo che...》si avvicina a me prendendomi le mani nelle sue《Non puoi davvero pensare una cosa come quella. Ti amo e non m'importa del tuo aspetto. Porto in grembo mio figlio》tolgo le mani dalle sue《Stai forse insinuando che non solo sono grassa ma anche brutta》mi tappa la bocca con una mano《Fammi parlare senza discutere o mi farai uscire pazzo》.
Odio quando comincia a parlare con questo tono.
Usa il tono dell'avvocato che parla con un cliente ma invece io sono sua moglie, deve usare l'altro tono, quello che adoro, quello che usa quando siamo a letto a sussurrarci cose dolci dopo l'amore《Non sei grassa, sei bellissima e la donna che amo, quella che sta per darmi un figlio. Capisco che tu abbia tanti timori per quello che è successo con Nathan ma io non farei mai una cosa del genere》annuisco stringendomi forte a lui《Scusa se ti faccio impazzire》mi bacia i capelli e gocciolanti《A me dispiace di non riuscire a darti le giuste sicurezze》scuoto la testa《Ci riesci e solo che io sono fatta così》abbassa il suo volto facendo sfiorare i nostri nasi《E anche per questo che ti amo》.
Mi afferra da dietro le cosce ed istintivamente le gambe attorno alla sua vita e di dirige verso il letto cadendoci poco dopo sopra 《Che fai?》domando assecondando le sue carezze《Ci uniamo in una cosa sola》deposita il bacio sotto il lobo dell'orecchio《Devi capire quanto ti amo, quanto ti desidero e che in ogni modo possibile cerco di non fare l'amore con te perché ho paura che tu ti faccia del male》
《Quindi adesso?》chiedo attirandolo verso di me《Ti mangio》risponde facendomi ridere ma anche riempire il cuore di tutto quell'amore che si sta sviluppando attorno a noi.
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A volte ritornano...
RomanceCinque anni. Cinque anni in cui Lexi è cresciuta, dove ho trovato la persona che riesce a rendermi felice facendomi suscitare dentro sentimenti che non pensavo neanche di avere. Era tutto perfetto e so che la perfezione non esiste ma quella era la...