Famiglia

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Allungo le braccia sopra la testa per per sgranchirle dall'intorpidimento del sonno facendo scricchiolare ogni singolo osso della schiena.
Il mondo sembra in pace con se stesso sta mattina e anche il mio stomaco, strano, di Lexie alle prime luci dell'alba ero già con la faccia dentro la tazza.
Non ho voglia di andare a lavoro oggi ma devo e tra qualche minuto suonerà la sveglia, poi toccherà me svegliare Lexie e portarla a scuola, che gran macello. Sposto il braccio di Mike, che come al solito dorme beato fino all'ultimo suono della sveglia, facendo il meno rumore possibile ed entrando in bagno attaccando i capelli in una coda alta.
Adesso va meglio.
A piedi scalzi entro in camera di Lexie stendendomi al suo fianco portando un braccio intorno alla sua vita《Mamma?》le bacio una guancia《Certo》sussurro《Chi vuoi che sia?》domando stringendola ancora di piú a me 《Non lo so》apre gli occhi che questa mattina sono due pozzi di acqua limpida《Ti aspettavi papà?》chiedo e lei annuisce facendosi piccola, piccola《Su alzati》gli sussurro ad un'orecchio《Voglio papà》si lamenta. Le tolgo le coperte di dosso prendendola in braccio stando attenta a non fare un ruzzolone giù per le scale e arrivati davanti alla penisola le posai su uno sgabello, ha ancora gli occhi chiusi《Cosa ti preparo per colazione?》le chiedo aprendo il frigo e incastrando il labbro inferiore tra i canini《Pancake alle gocce di cioccolato, tante gocce》poggia la fronte sul marmo e io comincio a preparare l'impasto.
É talmente abituata a stare solo io e lei che quando Mike mezzo addormentato scende le scale neanche lo sente《Pensavo che dopo due mesi di assenza da casa mi avresti accolto meglio》alza immediatamente lo sguardo e scendendo in un modo scoordinato facendomi spaventare corre tra le braccia di suo padre saltandogli a dosso 《Papà》urla.
Quanto le era mancato.
《La mia piccola canguretta》la stringe ancora di più tenendola al suo petto e alzandola《Ti sei alzata senza chiamarmi》si lamenta stampandomi un bacio sulle labbra e recuperando dalla scatola qualche goccia di cioccolato portandosela alle labbra《L'odore di casa é la cosa migliore di sempre》dice sorridendo e sedendosi proprio di fronte a me con Lexie sulle ginocchia《Sai avresti potuto sentire quest'odore di casa se rimanevi qui》credo di essere stata un pò cattiva, cioè molto cattiva ma sono in piena tempesta ormonale capirà《Dobbiamo parlarne adesso?》chiede solleticando la bambina sui fianchi《Certo che no quando vuoi tu ci sediamo a tavolino e ne parliamo come bravi contraenti》dico con un falso sorriso sulle labbra《Angie》alzo lo sguardo dai pancake che cuociono《Si tesoro?》domando《Quando sei arrabbiata sei ancora piú sexy》 Lexie scioccata si gira verso suo padre dandogli in leggero schiaffetto《Papà non si dicono queste cose》e poi si copre il viso con entrambe la mani imbarazzata.

Credo sia piú una caratteristica delle femminucce che dei maschietti immaginarsi sposati e con dei figli. All'inizio nella propria mente tutto sembra strano ma quando poi si vedono scene del genere ogni pezzo del puzzle va al proprio posto, la paura di fare uno sbaglio non esiste piú rimangono soltanto le buone intenzioni e tutto l'amore che una persone che può provare verso un'altra. Non avrei mai potuto immaginare qualcosa di migliore nella mia vita.
Loro due, prossimamente tre sono il mio ossigeno, la mia unica fonte di vita sarà cosí per tutta la vita.

《La colazione é pronta》 esordiscono posando i due piatti con i pancake davanti ai due che non fanno altro che solleticarsi a vicenda e avvicinando loro lo sciroppo d'acero che adorano 《PANCAKE》urla Lexie saltando dalle gambe di Mike alla sedia che ha accanto《Da chi avrai preso questo vizio di urlare davvero non lo concepiscono》mi lamento mettendo tutto dentro la lavastoviglie《Sia Ona》dice con la bocca piena cercando di leccarsi gli angoli della bocca sporchi di cioccolato《Non si parla con la bocca piena》la rimprovero prendendo un tovagliolo e pulendo la dove lei non arriva, scaccia la mia mano e dopo aver ingoiato e aver bevuto un buon sorso del succo d'arancia dice《Dalla zia Rossana》ripete in modo comprensibile《Lei urla sempre》si giustifica tornando a mangiare《Non ha tutti i torni》 si lamenta Mike mangiando velocemente quello che ha nel piatto, deve essere davvero affamato《Tu non darle anche ragione, se continua cosí prima dei trent'anni sarò sorda》e mi copro le orecchie 《Esagerata》 faccio un verso d'assenso《Questa esagerata va a farsi una doccia e quando torna vuole trovare la piccola Evans Rodigruez lavata e vestita, deve andare a scuola》
《Io oggi non lavoro》afferma suo padre indignato per l'idea che ho avuto, come se fosse la prima volta che vado a lavorare《Ma io si, tu puoi restare a casa a pulire e preparare la cena》
《Non ci penso neanche, sono a casa. Voglio passare del tempo con la mia famiglia》mette ciò che hanno usato lui e Lexie nella lavastoviglie avviandola《Com'è giusto che sia, ho aspettato tanto il mio ritorno. Non puoi lasciare la galleria a Terry?》mi scruta《Lo hai già fatto in precedenza quando stavi male o stava male qualcuno di noi e poi sei incinta non puoi lavorare》.
Alzo gli occhi al cielo dandogli dello stupido, se ogni donna che fosse incinta non lavorasse mezza popolazione femminile starebbe con le mani in mano ad annoiarsi giorno dopo giorno《Non voglio lasciare tutto nelle mani di Terry, ha badato a me per due mesi mandando a fanculo la sua vita quindi la risposta é semplice.No. Quando torno stiamo insieme o potresti venire con me》si carica Lexie sulle spalle《Con te?》 comincio a salire le scale《Si Mike con me》mi guardo in torno《Non credo che in questa casa ci sia un'altra Angie che sia tua moglie》
《Va bene vengo》lo dice con uno di quei sorrisi che gli fanno illuminare gli occhi per chissà quale idea fuori di testa gli é appena venuta, non sarà una bella cosa.
Gli punto il dito contro avvicinandomi a lui《Non fare casini Michael Rodriguez o ti tengo in astinza per anni》
《Sono già in astinenza》si lamenta dandomi le spalle e canticchiando con Lexie che gli balla sulla schiena《Tu ieri sera non lo hai voluto fare" gli urlo dietro mostrandogli il dito medio che naturalmente non vede perché mi da le spalle.

A volte ritornano... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora