Una lotta dentro il suo stomaco tra il niente e le troppe emozioni, fece svegliare Jade. Inarcò la schiena accompagnata da diversi conati di vomito, che si liberarono sul pavimento in una macchia liquida. Niall, che seduto e sveglio stava guardando la figura addormentata di sua figlia fino a pochi secondi fa, accorse subito a tenerle i capelli e la fronte da un così orribile schifo. Un odore strano si diffuse nella stanza, quell'odore a cui ci vuole sempre un po' a capire di cosa si tratti ma, dopo una manciata di secondi, Niall gelò a quella soluzione che gli si presentò in mente: era... Sangue. Jade stava vomitando sangue e, quella macchia densa e scura, arrivò pure a toccare le suole delle scarpe del padre. Il buio confondeva le idee, quell'oscurità nascondeva un ulteriore orrore dietro di sè. Il corpo di Jade cedette a peso morto, Niall non riuscì a sorreggerla e, quella figura svenuta, cadde su quella pozza di sangue. Stava perdendo ciò che le scorreva tre le vene, stava perdendo la vita. Niall accese la luce e la scena fece rivoltare pure il suo stomaco e, l'odore, gli diede giramenti di testa. Gli si appannò la vista, dopo tutto era soltanto uno psicologo e il sangue non era uno dei suoi spettacoli preferiti. Lasciò da parte tutto quello che gli girava in mente e per la pancia, raggiunse la porta e si appoggiò allo stipire di essa per sorreggere il suo peso che anche lui, come quello di Jade, stava per cedere. ''Aiuto!'' Urlò. Dei passi svelti raggiunsero la stanza e uno stupore generale innondò la stanza insieme al sangue. I dottori, analizzando frettamente la scena, raggiunsero Jade e l'adagiarono dolcemente, per quanto potesse disgustare quella tela sbiadita e dipinta di rosso, sulla barella che trasportarono velocemente in un'altra stanza, pure a Niall sconosciuta. Il padre seguí a passo i dottori, ad ogni corridoio li seguiva, ad ogni svolta dietro all'ennesimo angolo li seguiva. Ma, ad un tratto, un dottore gli fece cenno di fermarsi e delle porte a maniglione anti-panico si aprirono e, come il suo cuore, in pochi secondi, si richiusero. Perse un battito, forse due... Forse stava perdendo di nuovo una figlia... Forse due... No, quella era l'unica.
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Daddy [Sospesa]
FanfictionI suoi occhi minacciavano pioggia, il suo cuore aumentava di battito ad ogni secondo che passava e la sua mente era avvolta da una nube nera, fitta, ma allo stesso tempo così sottile e invisibile che poteva percepirla solo lei, Jade Horan: una bambi...