Her Brother || Larry Stylinson

20. Stan.

Sconvolto. Era completamente sconvolto, seduto sul divano di casa sua mentre guardava il vuoto. Cosa era appena successo?

Tutto ciò che c'era nel salotto di casa Styles in quel momento era il completo silenzio ed Harry stava davvero iniziando a spazientirsi mentre cercava di dare una motivazione ragionevole alla scena che aveva visto. Avrebbe voluto spaccare l'intera casa, picchiare Stan, cacciare di casa sua sorella, sbraitare... e invece restava immobile.

Con tutto se stesso, sperava di essersi sbagliato, di aver visto male, di aver frainteso tutta la situazione anche se c'era poco da fraintendere. Forse era solo stanco. Forse stava dormendo e quello era tutto un sogno, anzi un incubo.

Cosa stava succedendo?

Perchè il suo ex fidanzato era mezzo nudo in camera con sua sorella?

''Qualcuno ha intenzione di parlare?''-alzò la voce Harry. I due ragazzi si guardarono poi Briana iniziò a parlare. Non sembrava dispiaciuta e neanche preoccupata. La sua espressione era strana.

''Ti prego non dirlo a Louis''.

Harry alzò lo sguardo che fino in quel momento era stato al pavimento, mentre Briana si torturava le mani sul grembo della sua, ormai gonfia, pancia.

Diceva sul serio?
Veramente la sua preoccupazione era che Harry lo dicessi a Louis? Non si preoccupava per niente del suo stato d'animo in quel momento? Questa era la considerazione che aveva di lui. Fantastico.

''Stai scherzando? Voglio spiegazioni e le voglio ora... Da quanto va avanti questa .. cosa?''

''Ricordi quando dissi che avremmo dovuto lasciarci perchè avevo incontrato una ragazza con la quale ti avevo tradito un paio di volte?''- Harry lo guardò, aveva capito dove volesse arrivare e sperava davvero che non stesse per dire quello che temeva -''Quella ragazza è tua sorella''

Guardó Stan, quel bastardo che tanto odiava,poi sua sorella, come aveva potuto fargli questo? Sapeva benissimo quanto amasse Stan, aveva visto lei stessa quanto ci fossi stato male quando lui lo aveva lasciato per una ragazza, mi aveva consolato, aveva sopportato la presenza di Niall e avevano provato ad andare d'accordo solo per farlo felice. Quella ragazza per cui Stan lo aveva lasciato era lei, era sua sorella. Come poteva fargli una cosa del genere? Lui aveva sofferto così tanto quando aveva capito di essere innamorato di Louis, lo aveva allontanato per non farsi tentare, per non ferire sua sorella.

''Harry...''-la interruppe-''Fuori da questa casa, tutti e due''- Harry si alzò incominciando a spintonarli accanto alla porta, deluso ed amareggiato.

''Harry per favore.. dove dovrei andare? E' anche casa mia''-il riccio apri la porta e li buttò fuori -''Harry, cazzo! Non fare tanto il santarellino, pensi non lo sappia che te la fai con il mio ragazzo?''-gli urlò sua sorella prima che Harry gli sbattesse la porta in faccia.

Harry tornò sul suo amato divano in cui si buttò a peso morto, si passo le mani sulla faccia e sbuffò cercò di metabolizzare la situazione, sembrava un incubo.

Annullò la chiamata da parte di Louis, non aveva voglia di parlare con lui in quel momento, chiamò invece Niall, aveva davvero bisogno di lui ora.

Seduto in modo comodo sul divano mentre guardava il soffitto raccontava tutto l'accaduto a Niall che lo aveva raggiunto in pochi secondi dopo la sua urgente chiamata. La bocca di Niall era spalancata ma a differenza di Harry se lo aspettava. Insomma Briana non era di certo una Santa e a Niall non era mai piaciuta.

''Che puttana!''- Harry lo guardò -''Scusa è comunque tua sorella...''-Harry tornò al soffitto-''Ma rimane comunque una puttana!''

''Niall!''-lo richiamò Harry.

''Devi dirlo a Louis!''-scattò ancora il biondo.

''No, non lo farò''-continuò Harry guardando il soffitto ammuffito in modo apatico.

''Sei impazzito? Perchè?''-quasi non urlò.

''Niall, aspettano un bambino... ''-sospirò e Niall sembrò calmarsi, per un pò la stanza sembrò silenziosa. Harry stava perdendo la sua opportunità di prendersi Louis.

''E se il bambino non fosse il suo?''-Niall guardò Harry e il ricciò ricambiò. Sembrò pensarci per un momento, poi scosse la testa.

''Sei impazzito!''

''Sono realista, a questo punto posso dire che tua sorella è capace di tutto ed abbiamo capito anche che sta Con Louis solo per la fama e...''-Harry lo interruppe.

''Niall, sta zitto!''- ma nonostante tutto, le parole di Niall lo lasciarono un pò perplesso, e se avesse ragione? Avrebbe dovuto dirlo a Louis? Forse si. Ma avrebbe rovinato tutto, la vita di sua sorella e avrebbe deluso Louis. Sarebbe stato male, di certo. Si sarebbe sentito usato e lui non voleva questo per Louis. Non voleva si sentisse come Harry in quel momento.

Louis era da quella mattina che non sentiva o vedeva Harry e iniziava davvero a preoccuparsi. Lo chiamava e lui non gli rispondeva ed era abbastanza sicuro che stava cercando di evitarlo. Aveva fatto qualcosa di male e non se ne era accorto? Ci pensò tutto il tempo, cercando di trovare una spiegazione plausibile, ma nulla lo portava a pensare che avesse offeso Harry. Si era comportato bene, erano stati bene ed Harry sembrava felice.

Quando suonarono al campanello, Louis era parecchio sovrappensiero. Sperò fosse Harry.

''Ciao Louis''-la ragazza gli stampò un bacio sulle labbra appiccicandogli il lucidalabbra rosa. Che schifo. Lui odiava il lucidalabbra.

''Che ci fai qui?''-domandò lui, che domande. E' la tua ragazza, idiota.

''Non posso far visita al mio ragazzo? Mi mancavi!''-disse lei abbracciandolo-''E poi ho litigato con Harry, dovresti ospitarmi almeno per questa notte''

Louis si svegliò al solo pronunciar quel nome. Avevano litigato? Perché?

''Litigato? Cosa è successo?''- entrambi si sedettero sul divano.

''Discussioni tra fratelli. In realtà lui non vuole che io stia con te, è sicuro che mi abbandonerai con il mio bambino, ci lascerai da soli, ma so che non sarò così''

Louis strabuzzò gli occhi? Davvero Harry pensava questo di lui? Non era possibile.

Loro si amavano, Harry sapeva che teneva a quel bambino e che si sarebbe preso le sue responsabilità, pensava si fossero chiariti su questo, non era così? Pensava che Harry avesse capito il suo carattere, che avesse capito come era fatto.

Harry stava fingendo con lui? Forse Louis si era sbagliato sul suo conto, forse Harry era uguale a tutti gli altri.