22. Right

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Niall sapeva che doveva fare qualcosa per aiutare Harry, forse Harry si sarebbe arrabbiato ma poi avrebbe capito e gli avrebbe detto 'grazie', solo che ancora non sapeva bene cosa fare. Aveva bisogno di un piano, aveva bisogna di informazioni, il suo sesto senso diceva che c'era ancora qualcosa da scoprire, qualcosa che Harry non aveva ancora scoperto e che avrebbe fatto lui.

Harry scese le scale e si chiuse la porta di casa dietro di se appena vide la macchina di Louis parcheggiata fuori casa di sua nonna. Era congelato alla vista di Louis, non sapeva da dove avrebbe preso il coraggio per dirgli tutto, ma lo avrebbe fatto. Per il bene di tutti. Si abbracció nel cappotto per ripararsi dal freddo mentre Louis scendeva frettolosamente dalla macchina contento di rivederlo, lo abbracciò mentre Harry non si mosse di un millimetro, troppo concentrato a cercare di non scoppiare in lacrime. Era sempre bello, ma gli occhi di Louis erano spenti e contornati da occhiaie.
"Harry"-iniziò Louis-"ma cosa è successo?"
Harry lo guardò con i suoi occhi freddi, Louis capì che non doveva aspettarsi nulla di buono-"Louis questa cosa non può continuare"-Louis lo guardò e fece un passo indietro incredulo. Lo guardò meglio sperando che lo stesse prendendo in giro.
"Harry ne abbiamo già parlato..."
"No, Louis. Io ho incontrato un'altra persona in questi giorni, che mi fa stare bene e che non ha una fidanzata incinta... quindi, è stato bello Louis ma bisogna finirla qui!"
Louis lo guardò, gli occhi verdi di Harry erano scuri e non brillavano come al suo solito, erano spenti, indifferenti e tutto quel freddo in lui gli spezzò il cuore. Sembrava che per Harry fosse stato tutto così semplice. Tutto quello che Briana aveva detto forse non era così falso, Harry aveva solo giocato e Louis aveva perso la partita. Così, senza aggiungere altro Louis entrò in macchina mentre Harry con il cuore a pezzi lo guardò andare via, per sempre.

Niall non sapeva se stava facendo la cosa giusta, ma voleva sicuramente fare qualcosa. Quindi bussò ed aspetto un po' agitato. Non vedeva quel ragazzo da un po' e l'ultima volta gli aveva quasi spaccato la faccia.
"Niall?"
"Ciao Stan"-salutò Niall prima di entrare in casa senza alcun permesso. Quello che voleva fare era sicuramente saperne di più e poi avrebbe agito risolvendo la situazione e vincendo il premio 'miglior amico dell'anno' sempre se Harry non l'avesse ucciso prima per essersi messo in mezzo senza alcun permesso. Ma doveva pur sempre far qualcosa, Louis scriveva canzoni depresse e Harry si sarebbe rinchiuso in casa per sempre se la situazione non fosse cambiata. Voleva troppo bene ad Harry per non provare a renderlo felice e poi pensava che Harry e Louis fossero una coppia perfetta.
"Prego entra pure"-disse ironico Stan, ormai Niall era già dentro. Stan chiuse la porta e si avvicinò al biondo.
"Harry mi ha raccontato tutto sai, siete stati proprio stronzi..."
"Già, mi dispiace molto per Harry, mi dispiace che lo sia venuto a sapere così, ma Briana ha insistito così tanto che non si sapesse nulla..."-ovvio, Briana ed i suoi piani malefici.
"E per Louis non ti dispiace, lui sta con Briana ed aspettano un bambino. Vuoi davvero stare con una donna incinta di un'altro e che nel frattempo sta con te? Non ti viene da vomitare quando la guardi? A me un po' si... insomma, quel bambino è di Louis e..."-Niall si interruppe a sentire la risata di Stan.
"Ti facevo più intelligente sai..."-rise ancora.
"Cosa vuoi dire?"
I due si guardarono negli occhi, poi a Niall si accese una lampadina-"Quel bambino non è di Louis..."-disse più a se stesso che a Stan. Come aveva fatto a non pensarci prima? Era prevedibile.

Niall tornò a casa completamente scombussolato, scioccato, sbalordito. Doveva aspettarmelo da quei due. Si sorprese ancora di più a vedere Louis seduto sugli scalini di casa sua, disperato. Se non avrebbe fatto qualcosa Harry, lo avrebbe fatto Lui. Sopratutto ora che sapeva tutta la verità.
Louis alzò lo sguardo appena vide Niall, aveva di sicuro gli occhi gonfi e rossi per il pianto ma non gli importava di sembrare poco uomo. Lui era innamorato e per amore si piange, anche.
"Tu lo sapevi e non mi hai detto nulla, sono venuto tutti i giorni qui in cerca di spiegazioni su Harry, mi vedevi disperato e non mi hai detto nulla"-Niall era confuso, dirgli cosa? Si sedette sugli scalini accanto a lui in cerca di qualche altra informazione-"Avresti potuto dirmi che Harry ha trovato una persona migliore di me. Mi ha raccontato tutto Niall, mi avresti evitato molte sofferenze dicendomelo due giorni fa"-Niall sbarrò gli occhi
"Harry ti ha detto che ha un altro?"-Louis annuì -"e tu ci hai creduto?"-fece una risatina e poi scosse la testa-"Piccolo, ingenuo e stupido Louis..."

Harry prese tutte le sue cose, salutò la nonna è tornò a casa. Aveva affrontato Louis, nel bene o nel male, non aveva più bisogno di nascondersi, anche se avrebbe voluto scomparire per sempre. Era certo che Louis non si sarebbe più fatto vedere e non sapeva bene come sentirsi. Aveva perso Louis, sua sorella e forse anche Niall. Si sentiva solo, e casa sua accentuava questa sensazione. Era buia, silenziosa e completamente vuota. Si sentiva una schifezza: aveva scoperto sua sorella e il suo ex tramare alle sue spalle da anni, aveva trattato malissimo Niall che non si era fatto più sentire quella giornata mentre cercava solo di aiutarlo, aveva mentito a Louis e lo aveva perso per sempre. La situazione non poteva di certo peggiorare e anche lui non poteva sentirsi peggio di così. Si sdraiò sul divano e si rese conto che non avrebbe più sentito la risata cristallina e contagiosa di Louis, sapeva che aveva fatto la cosa giusta per tutti, per sua sorella, Louis ed il bambino, ma era la cosa giusta anche per lui? Sarebbe passato tutto, un giorno, con il tempo ma Louis non sarebbe più passato, ne era certo. Si sarebbe sentito meglio forse, ma Louis sarebbe rimasto per sempre nel suo cuore, nella sua testa e in qualsiasi gesto quotidiano, in qualsiasi persona Harry avrebbe incontrato e avrebbe imparato a conviverci con la sua mancanza. Ogni cosa gli avrebbe ricordato e Louis e quanto è stato stupido Harry a farselo scappare.

Mi dispiace molto avervi fatto aspettare così tanto, ma ho poco tempo.
Volevo ringraziarvi perché nonostante tutto la FF continua a crescere, e grazie anche per i meravigliosi commenti.
Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia.
-A

Her Brother || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora