~capitolo 8~

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Arrivati alla festa sento la musica già da fuori, e vedo che c'è molta gente - fin troppa - che beve alcolici. Dentro è ancora peggio, ragazzi che bevono da un tubo di gomma che esce dal barile pieno di birra, ragazze che si strusciano su altri ragazzi che sencondo me manco conoscono..
Non vedendo Rose e decido di mandarle un messaggio:
"Ei Rose dove sei? Perche non ti vedo qui dentro.."
Non aspetto molto per la risposta:
" Sono al piano di sopra, sul balcone,. Vieni."
Le rispondo che la raggiungo subito. Prendo Jonathan per mano e andiamo sul balcone.
《 o -mio-dio... sei stu-pe-nda!》 Dice Rose appena mi vede.
《Grazie pure tu stai bene.》rispondo con un sorriso. Indossa un vestito bianco corto senza spalline, con dei tacchi alti neri. Appena itravedo Isaac il mio cuore perde un battito. È bellissimo, con la camicia bianca con i primi due bottoni sbottonati, stretta che gli fa risaltare i muscoli, e dei pantaloni neri attillati. Ci stiamo fissando entrambi da troppo tempo, ma poi all'improvviso lui mi guarda male, mi guardo per vedere cosa ho che nonn va, e mi accorgo che ho ancora la mano stretta a quella di Jonathan. Quindi lascio la sua mano, e vedo che l'espressione di Isaac si rilassa. Distolgo lo sguardo da lui perche non vorrei che pensassero a male, ma lui continua a fissarmi.
《 quindi siete venuti insieme, e non mi dite niente?》chiede Rose elettrizzata.
《 beh siamo venuti come amici》 dico io, e vedo Jonathan rattristarsi.
《 sicura?》 Chiede la mia amica con un sorriso malizioso. Mi guardo in giro e vedo Isaac irrigidirsi, aspettando la mia risposta.
《 si..》 rispondo. 《...forse..》 aggiungo girandomi verso Jonathan, che sorrideva a trentadue denti. Mi dispiaceva perche avevo aggiunto quel " forse " per vedere la reazione di Isaac. La quale fu guardarmi malissimo. Se gli sguardi potessero fulminare qualcuno, allora io sarei già morta.. Jonathan si allontana perche lo chiama un suo amico.
《Sii, lo sapevoo!》 Si mette urlando Rose. E io sorrido.
《 io non penso..》interviene Isaac con il solito fare stafottente.
《cosa Isaac?》 Chiedo io acida.
《Che lui ti voglia..chi votrebbe una come te?》dice. Io rimango di stucco, non so cosa dire.
《 una come me come? 》chiedo semplicemente.
《Noiosa, sempre arrabbiata, per niente femminile... te, ecco!》 Dice alzando le spalle.
《Smettila Isaac》 lo rimprovera Rose.
《 lascialo, tanto si diverte con poco..》 dico cercando di sembrare convinta, mentre in realtà volevo solo piangere.《 ehm vado un attimo in bagno, scusate》dico.
《Vengo con te?》mi chiede la mia amica.
《 no, stai con lui, non preoccuparti》 le dico facendo un sorriso sforzato.
《Va bene》 dice sorridendomi. Mi scappa qualche lacrima ma la asciugo con il palmo della mano. Lui pensa davvero quelle cose?
Mi allontano da loro, e mi faccio strada tra la folla per andare in bagno. Apro la prima porta e non ce niente, cerco di aprire la seconda ma è chiusa a chiave , ne apro un'altra a caso e c'è un ragazzo e una ragazza che si baciano, e la chiudo velocemente. Ne apro un'altra , e finalmete trovo il bagno. Mi guardo allo speccio e vedo il trucco un po sbavato per via delle lacrime. Ma cerco di non piangere più ,anche se invano. Mi aggiusto il trucco quando sento aprirsi la porta. Maledico me stessa per essermi dimenticata di chiudere la porta a chiave. Appena vedo chi è la persona, il mio cuore perde un altro battito. Isaac.. chiude la porta a chiave e si appoggia ad essa.
《 che vuoi?!》 Gli chiedo brusca , guardandolo dallo specchio.
《 volevo vedere che facevi..》 dice lui guardando per terra.
《 va bene.. hai visto? Ora vattene!》 Gli dico scandendo le ultime parole.
《 no.. perche fai cosi?》 dice alzando la testa e guardandomi attraverso lo specchio.
《 perché? Isaac ma che problemi hai? Prima mi tratti bene, poi appena lo noti mi tratti di nuovo male.. poi mi dici che non pensi che avrò un accompagnatore, poi appena mi vedi con lui mi guardi malissimo, poi mi dici che sono noiosa che nessuno mi vorrebbe. E tu, mi chiedi perche faccio cosi? Se permetti anche io c'ho dei sentimenti Isaac..》 gli dico frettolosamente in preda alle lacrime. Mannaia, non voglio farmi vedere da lui in questo stato.
《 io..》 inizia a dire avanzando verso di me , ma io lo zittisco.
《 tu? Tu cosa? Tu cosa Isaac? Vuoi dirmi che ti dispiace? Beh..Non serve, veramente.. basta solo che ora tene vai e mi lasci da sola! per favore》 dico ancora in lacrime.
Vedendo che non risponde dico:
《Ho capito, mene vado io..》
Mi avvicino a lui e gli do una spallata andando verso la porta ma lui mi prende per un polso. Io mi giro e lo guardo.
《 senti Isaac, non voglio ...》inizio a dire ma sta volte lui mi zittisce.
《 che pensi Alison, che questo
comportamento mi piaccia? Beh no! Non è cosi! Non so perché, ma tu mi fai sentire strano, mi fai cambiare comportamento.. non voglio avvicinarmi a te, ma... tu... cazzo!》 Dice urlando frettolosamente, facendomi indietreggiare con lui fino a sbattere contro la porta. Appoggia le mani sula porta bloccandomi.
《 tu... mi .. fai diventare matto.. anche se sono fidanzato io penso a te. Non riesco a fare a meno di pensarti Alison.》dice guardandomi dritta nei occhi 《... tu sei.. diversa, mi tieni testa, sei simpatica, e quando ti ho visto con Jonathan, mi hai fatto salire il sangue al cervello, non so il perche.. non mi sono mai sentito cosi...》 dice avvicinandosi sempre di piu al mio viso. Aveva gli occhi verdissimi e inniettati di sangue.《E poi sei... stupenda, non ho parole.. i tuoi occhi》mi accarezza le tempie.《 il tuo sorriso...》 mi accarezza le guance.《 le tue labbra.. cazzo le tue labbra.. mi fanno impazzire》 mi accarezza le labbra, e si avvicina sempre di piu da sentire il suo respiro contro la pelle. Mi guarda intensamente e unisce le nostre labbra, in un bacio pieno di tristezza, liberazione e sentimento . Ma io mi sposto subito, anche se non volendo veramente.
《 non possiamo Isaac》 gli dico prendendo il suo viso tra le mani e accarezzandogli le guance con i pollici, mentre lui ha gli occhi chiusi.
《Ma lo vogliamo..》 dice lui sempre con gli occhi chiusi.
《 no. Tu stai con Rose. E lei è la mia amica.. io.. non posso Isaac... veramente, non posso》 mi giro velocemente, apro la porta e esco fuori dal bagno, lasciandolo da solo.
Mi faccio stada tra la gente, e guardo l'orario: è mezzanotte e penso che il tempo è passato velocemente. Vado sul balcone dove trovo subito Jonathan e gli chiedo velocemente di portarmi a casa, dicendogli che sto male. Ma in realtà volevo solo evitate sia Rose che Isaac. Non avevo la faccia di vederla.
Jonathan come sempre mi rispose di si con un sorriso.
Appena arriviamo a casa esco dalla macchiana e pure lui. Mi accompagna fino alla porta e mi dice:
《Spero ti sia divertita》
《Si, si certo》 gli rispondo con un sorriso falso. A quel punto lui si avvivina sempre di più ma io lo fermo.
《Ehm.. non penso sia il caso...》 gli dico, vedendo che ci è rimasto male continuo. 《 ...sai, sotto casa mia..》 a quelle parole riprende a sorridere e mi da un bacio sulla guancia, dandomi la buonanotte. Entrata dentro casa mi sento uno schifo, sia per aver tradito la mia amica, sia per aver illuso Jonathan. Mi tolgo i tacchi per non svegliare i miei,salgo correndo verso la mia stanza,mi butto sul letto e scoppio a piangere, ripensando a tutto, e pensando a quanto facessi schifo. Mi addormento così ,con il viso bagnato dalle lacrime e il vestito della festa.

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