Uno Splendido Disastro

~capitolo 54~

Sento la sveglia suonare e apro subito gli occhi. Vado strisciando in bagno con gli occhi ancora socchiusi e mi lavo la faccia i denti per poi truccarmi. Mi metto dei jeans strappati a vita alta e una maglietta corta color amaranto con le Stan Smith. Scendo sotto e ritrovo tutti che fanno colazione. Li sento parlare di Audin.
《Ora dobbiamo solo aspettare che gli mandino la lettera di ammissione e il mio bambino sene andra di nuovo..》fa mia madre commossa. Ma come fa di prima mattina?
《Mamma, hai altri quattro figli con te.》le fa notare Abby facendoci ridere a tutti.
《Si, lo so Abby. Ma è sempre brutto quando un figlio sene va di casa. Lo capirai quando sarai più grande ed avrai dei figli.》dice ancora mia madre.
《Gia.》concorda mio padre. Appena finiamo di fare colazione ci avviamo verso la macchina e mio padre ci accompagna verso la scuola. Appena arriviamo Helena viene subito verso di me.
《Buongiorno signor Scott.》lo saluta e lui le fa un cenno con la testa per poi andaresene. Mi sa tanto che mio padre non la conosce. 《Tuu!》mi guarda male.
《Che c'è? 》chiedo non capendo.
《Ieri ti ho chiamata cento volte e non hai riaposto manco una volta!》risponde atrabbiata.
《Ma se alla festa Isaac mi ha rotto il cellulare.》le ricordo.
《Cosa?! Davvero?!》domanda.
《Si..non telo ricordi?》
《No, niente..perche?》
《Perche..non lo so.》rispondo.
《Mah..è pazzo.》dice lei.《comunque non sai..!》sbarra gli occhi.
《Dici tutto.》la prendo dalle mani.
《Telo dico dopo.》fa cenno dietro di me. Jonathan si sta avvicinando a noi.
《Ma riguarda Ash? 》domando curiosa.
《Si!》risponde.
《A proposito dov'è? 》
《Forse oggi non viene perche ha troppe interrogazioni. 》
《Ah..》intanto Jonathan è venuto.
《Buongiorno bellissima..》mi abbraccia da dietro e mi da un bacio sulla guancia. 《Helena..》fa finta di togliersi il cappello.
《Jonny.》lei fa l'inchino e ci mettiamo a ridere. Vedo che vanno d'accordo loro due.
《Allora ragazze?》chiede.
《Appostissimo.》fa Helena con un sorrisone. Voglio sapere che le prende, sono curiosa.
《Beh, devo comprarmi un nuovo cellulare.》rispondo io.
《Ah si. Alison ma perche ti ha rotto il cellulare?》chiede ancora il mio amico.
《Non so..non gli ho voluto piu parlare.》dico.
《È un coglione..》mi bisbiglia all'orecchio. È un po divertente che si chiamino tutti e due allo stesso modo. 《Gia..》faccio per non dare nell'occhio.
《Su con la vita .》prende e mi fa il solletico.
《No! Jonathan, basta! Ti prego.》cerco di spostarlo da me ma invano.
《Buongiorno.》sento la voce squillante di Rose che si avvicina a me e  mi abbraccia. Sono un po sorpresa perche ci siamo un tantino distaccate in queste settimane, ma ho legato molto con Helena. Appena ci stacchiamo vedo Helena che la guarda a tipo 'come mai? ' facendomi ridere. Jonathan mi prende di nuovo da dietro abbracciandomi e Isaac cambia subito espressione.
《Ehm Alison ti hanno per caso sgridato per il cellulare? 》mi chiede Rose.
《Beh un pochino.》guardo male Isaac per sembrare credibile.
《Mi dispiace al posto suo. Sai com'è lui non ti chiedera mai scusa.》sorride lei.
《Gia.. lo so.》ricambio il sorriso.
《Quindi tu soffri il solletico..buono a sapersi..》mi bisbiglia all'orecchio Jonny facendomi ridere.
《Non ci provare.》gli dico per non farmi il solletico.
《Sennò? 》domanda malizioso.
《Senno..》incomincio a dire ma mi interrompo quando vedo Isaac guardarmi malissimo. Mi devo spostare da lui. Dopo un po si avvicinano a noi il trio: Josh, Travis e Nick.
《Buongiorno》Ci salutano tutti e tre guardando me e Jonathan chiedendosi cosa succede.
《Hai fatto colpo eh Jonathan? 》gli chiede Nick. Vedo Isaac che ci guarda malissimo aspettando una risposta.
《Cosa?! No! Che dici Nick, siamo solo amici!》rispondo io allontanadomi da lui. Subito sia Josh che Travis fanno un sospiro di sollievo. Io veramente non capisco il perché le persone pensino sempre male. Ma un ragazzo e una ragazza non possono essere solo amici, senza che la gente faccia commenti? Mah.
《Ma dai, vedi che hai fatto? L'hai fatta allontanare.》si lamenta Jonny, mentre ci sono Isaac, Josh e Travis che lo guardano malissimo. Mene voglio andare da questa situazione imbarazzante.
《Alison vieni un attimo con me che ti devo parlare?..in privato.》mi chiama Nick guardando gli altri e sottolineando l'ultima parola. Io rimango un attimo sorpresa che mi volesse parlare, ma poi mi ricordo di Helena e decido di andare con lui. Ci allontaniamo dagli altri che ci guardano come se avesdero un enorme punto di domaanda sopra la testa.
《Dimmi tutto, spara!》esclamo battendo le mani. Lo vedo un po in imbarazzo con un sorrisino dolce.
《Beh..ti volevo parlare di-》
《Helena?》lo interrompo inarcando il sopracciglio.
《Si..》risponde con la testa bassa torturandosi le mani. È troppo cucciolo quando fa così.
《Dici. 》gli sorrido dolcemente.
《Beh..mi chiedevo se le avevi parlato perche poi non sono venuto da tanto a scuola e non abbiamo più avuto modo di parlare.》come glielo dico che lei non è interessata? Porco cavolo!
《Ehm, sinceramebte non lo so..mi ha detto che non lo sa manco lei e che ci deve pensare.》mento spudoratamente. Lo so, sono una persona orribile.《ma secondo me è meglio che le parli direttamente tu, faccia a faccia. Non so se..》
《Si si ho capito, ma non lo so. Non penso sia interssata a me.》dice.
《Ma non lo sai e secondo me ci devi almeno provare. Sei un bravo ragazzo e se lo farai capire pure a lei potreste stare insieme. Ma se invece non ci provi non lo saprai mai..quindi, fai del tuo meglio.》gli sorrido.
《Grazie Alison.》mi abbraccia.
《Di nulla scemo.》ricambio l'abbraccio. Sentiamo la campanella suonare e ci stacchiamo. Mi fa stare male guardarlo così, perché è veramente un bravissimo ragazzo e non mela sentivo di dirgli che a lei non piace. Ma forse ci sarebbe stata una chance per lui se non c'era Ash, ma lui c'è quindi..niente. Mi giro per cercare i miei amici ma non c'è nessuno. Uffa manco ad aspettare. Mah. Mi dirigo verso la mia classe ed entro.
《Grazie per vaermi aspettata..》guardo male sia Rose che Jonathan.
《Era suonata e ora abbiamo la professoressa di matematica, e lo sia com'è lei..》risponde Jonathan mentre mi siedo vicino a lui.
《Se se certo, come no》mi fingo offesa e lui si mette a ridere. Entra la prof, fa l'appello e inizia subito a spiegare. Passa la prima ora velocemente e ora abbiamo Mrs Jenkins, fa troppo ridere lei.
《Mamma che palle. Ora la Jenkins.》si lamenta Rose.
《A me non sembra tanto cattiva..》dico io. Ma è vero, non lo è per niente..è solo che è un pochino pazza e lunatica, ma niente di più.
《No, ma è stupida. E assai anche.》fa Jonathan facendoci ridere. Appena arriva la prof ci mettiamo subito ai nostri posti. Posa le sue cose sulla cattedra  guardandoci uno per uno.
《Vedo che siete un po movimentati oggi..》urla. Ma che cavolo..? Ma se stiamo in silenzio e siamo tutti seduti come mai prima d'ora.. ci lanciamo delle occhiate tutta la classe chiedendoci tutti la stesda cosa. Cioè:'ma è pazza?!'. Poi dopo aver fatto l'appello inizia un'interrogazione a sorpresa.
《Allora... Monroe Sarah e...Stan Rose!》dice. Rose fa una faccia buffissima al che mi metto a ridere. Si alzano tutte e due e si dirigono verso la cattedra. Sento il cellulare vibrare, un messaggio. Lo tiro fuori dalla tasca facendo attenzione a non farmi notare dalla prof e lo metto davanti al borsellino, coprendolo.
"Alison esci e vieni allo sgabuzzino dei bidelli nel tuo piano."
Mi ha scritto Isaac.
《Mrs Jenkins? 》alzo la mano.
《Si Scott? 》
《Pitrei andare in bagno che è urgente?》domando.
《Si, vada. Non piu di cinque minuti.》risponde.
《Si, ma se è urgente..》dico a bassa voce. Mi alzo dal mio posto ed esco dalla classe. Cammino al centro del corridoio per non rischiare di avere una porta in faccia. Vado avanti fino ad arrivare alla porta dello stanzino. Spero che sia questo, perche la nostra scuola è grande quindi, ci sono molti sgabuzzini. Apro piano piano la porta e lo vedo in piedi con la testa appoggiata al muro che guarda il soffitto.
《Hei, Isaac. 》lo chiamo. Lui abbassa la testa e mi guarda.
《Hei Alison.》sembra un po arrabbiato.
《Che c'è? 》chiedo chiudendomi la porta alle spalle.
《Niente..solo..》mi guarda dolcemente e io mi tranquillizzo.《perché cazzo Jonathan ti stava abbracciando?! E poi quel Travis che viene e ti bacia? Poi quell'altro Nate, Neck..》inizia ad urlare a bassa voce.
《Nick. 》lo correggo.
《Nick o come cazzo si chiama, che ti prende a disparte per parlarti e tu vai?! Alison pensavo che avessi capito che mi dà fastidio.》è davvero arrabbiato.
《Eieiei, calmati piccolo. Si, abbiamo parlato ed infatti ho preso un pretesto per staccarmi da lui. Travis mi saluta sempre così, quindi non ci fare caso. E poi Nick mi ha chiesto di Helena, niente di piu. Adoro qundo sei geloso, ma a volte lo sei per delle cavolate. Per me ci sei solo tu, io voglio te e soltanto te Isaac, mettitelo bene in testa.》prendo il suo viso tra le mani e lo guardo dritto negli occhi. Dopo aver finito di parlare, lui mi sorride.
《Eh va bene, ma non stargli troppo vicino a quello okay,piccola?》mi chiede.
《Va bene.》e gli do un bacio sulle labbra.
《Tu sei mia. Loro non ti possono toccare come ti tocco io.》sussurra prendendomi dalle cosce e sbattendomi contro il muro. Mi bacia appassionatamente senza smettere. Lui deve capire che per me c'è solo lui, che loro non mi interessano e se glielo devo fare capire così, lo faccio. 《parlami, piccola. 》mi bisbiglia baciandomi il collo.
《Isaac..》non riesco a parlare per quanto ci provo non mi escono più parole.
《Si..?》mi sussurra all'orecchio per poi morderlo.
《Io...vo-voglio solo..te!》boccheggio.
《Anche io ti voglio, più di ogni altra cosa Alison.》ricomincia a baciarmi sulle labbra stuzzicandomi con la lingua. Dopo un po mi lascia in piedi.
《Devo andare..》ho il fiato mozzato e sicuramente sono rossa in viso.
《Lo so..》mi alza il viso costringendomi a guardarlo negli occhi e noto che ha le guance arrossate e pure gli occhi. Mi accarezza la guancia e si avvicina a me, sta per darmi un altro bacio ma sentiamo la porta aprirsi.
《Signor George, sicuro che trovo qui lo stra..》si interrompe quando apre la porta e ci vede. Helena ha gli occhi sbarrati e ci guarda confusa. Io sgrano gli occhi e mi giro verso Isaac. Lo vedo che pure lui ha il terrore negli occhi. Riamniamo a guardarci per svariati minuti e poi Helena corruga la fronte.《appena usciamo da scuola dobbiamo parlare.》dice guardando prima lui e poi me, per poi uscire dalla porta e chiudersela alle spalle.
《Cazzo!》impreca Isaac.
《Oh Dio..》faccio io.. e ora?