~capitolo 58~

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I giorni passano velocemente e non c'è niente di interessante su cui parlare. Ma domani, domani, è il compleanno di Isaac. Un paio di giorni fa mi aveva detto che Rose ha deciso di andare fuorni a cena, quindi io non so cosa fare. Ho parlato pure con Helena e mi ha detto di prepararla lo stesso  la cena per lui e se non  l'accetta gliela devo buttare addosso. Ma comunque Isaac non voleva andare con Rose, ma stare tutto il giorno con me e inventare una scusa per non adareci. Io l'ho convinto di andare con lei perché ho un'idea.  Cioè di convincerlo ad andare con lei, per poi arrabbiarmi con lui perché non starà con me, ma poi mi vedrà a casa sua e quindi..Sorpresaa! Lo so, sono un genio. 
《Hei Alison? Ci sei?》scocchia le dita davanti alla mia faccia. Ora sono al bar vicino alla scuola con Helena.
《Ehm..si stavo pensando. Cosa dicevi?》
《Se oggi usciamo a prenderti il vestito per domani.》ripete.
《Oh si, e tu mi aiuterai.》
《Certo! 》esclama. 《Ma quando parlerai con Collin?》
《Sta sera andrò da loro perché ci guarderemo un film tutti e tre insieme e gli parlerò in quel momento..Vedi che dirò ai miei che sarò da te, quindi se ti chiama qualcuno dirai che..》lascio la frase in sospeso per farla continuare a lei.
《Sei in bagno e ci stiamo guardando un film.》canticchia.
《Brava.  Ma come facevo quando tu non lo sapevi?》e la abbraccio.
《Se se certo.》
《Ti voglio bene e lo sia.》la abbraccio piu forte e lei finalmente ricambia. 《E tu con Ash?》mi stacco dall'abbraccio.
《Ma niente, io non lo capisco.. prima mi bacia, poi non mi calcola per tutto il giorno. Non mi scrive, ma dice che gli piaccio.》dice in tono lamentoso.
《Aspetta! Ma vi siete baciati di nuovo quindi..》sono sorpresa.
《Si certo..ma è strano ecco.》alza le spalle.
《Mah, vedremo piu avanti. Gli piaci e quando sene renderà conto ancora di più, non ti lascerà più sola.》la rassicuro accarezzandole la spalla. Ma io queste cose non le dico solo per renderla felice, ma perché le penso sul serio. Stanno bene insieme, ma non so cosa abbia lui.
《Grazie.. solo non voglio soffrire di nuovo..》mi abbraccia.
《Non succederà..o se lo farà, vedrai cosa gli combino.》la sento ridere.
《Andiamo?》mi chiede tirando un sospiro.
《Va bene.》paghiamo, ci alziamo e ci dirigiamo verso la scuola. Apppena entriamo dentro noto subito nei giardinetti il nostro gruppo. Andiamo verso di loro.
《Hei.》salutiamo all'unisono io ed Helena e loro ricambiano. Isaac tiene per mano Rose ma appena nota che li guardo lascia la sua mano. Ash invece sta un po a disparte. Ma prima non era così. .mah.
《Ash ti posso parlare un attimo?》chiedo e tutti si girano per guardarmi smettendo di parlare e aspettando la sua risposta. Fa cenno con la testa e ci allontaniamo dagli altri. Camminiamo in silenzio per un po fino a che lui non si ferma vicino ad un albero enorme, il più grande e , penso, vecchio di tutti gli altri. Semplicemente stupendo. Mi viene voglia di arrampicarmici sopra.
《Che c'è Alison?》mi chiede interrompendo l'immagine di me che mi arrampico sull'albero nella mia mente.
《Ehm. Beh..volevo parlarti perche in questi giorni ti vedo un po strano..》rispondo calciando delle pietre.
《Ah si? Non vedo tutta sta stranezza in me.》sembra infastidito.
《Ma vedi che non lo dico per male..anzi. È solo che per Helena sei strano.》alzo lo sguardo su di lui bloccandomi in quegli occhi verde-azzurri simili ai miei.
《Non sono strano. Non capisco perche melo dite. Non sto facendo niente e non penso che siano problemi vostri per quello che mi succede che tra l'altro non è niente.》sbotta acido.
《Va bene..solo, non la fare soffrire facendo così.  Senno poi tela vedrai con me.》mi giro e gli do le spalle guardandolo con la coda dell'occhio. Appena annuisce io prendo a camminare e vado di nuovo dai miei amici. Appena li raggiungo Helena mi chiede subito che gli ho detto ed io le racconto.
《Strano..》commenta.
《Gia..》concordo mentre sentiamo la campanella suonare. 《Vabbe ci vediamo dopo Hele.》lei annuisce e io vado verso la mia classe con Jonathan e Rose.

Quando finiscono tutte le ore di scuola io mene vado subito a casa. Abbiamo deciso, nell'ora di mensa con Helena, di andare di pomerriggio a comprarmi il vestito per domani, quindi mi aspetta una lunga giornata. Non vedo l'ora che sia domani!
Appena arrivo a casa, mangio, faccio i compiti e mi faccio una doccia per poi mettermi un po a dormire.
Trrrrr trrrr trrr
Odio la suoneria di questo stupido, orribile, vecchissimo cellulare perché ogni volta mi spacca i timpani. Mi alzo e mi allungo verso il comò per rispondere.
《Hele?》
《Si, sei pronta? Sono le quattro bellezza.》
《Ehm..si certo, tra un po alla fermata di casa mia.》
《Oki ci vediamo. Muoviti!》 E chiude senza manco farmi rispondere. Lo fa molto apesso. Dio, devo muovermi.  Le ho detto che sono pronta ma invece non è vero:sono ancora con le culot cacchio. Mi alzo di scatto dal letto e mi vesto con pantaloncini a vita alta e maglietta amaranto corta con le converse. Mi lascio i capelli sciolti e mi trucco con solo fondotinta e mascara. Scendo sotto ed esco subito di casa. Vado alla fermata e la trovo già là.
《Ti stavo per chiamare.》mi lancia un'occhiataccia.
《Beh allora ti leggo nella mente.》rido.
《Ma vaffanculo.》ride pure lei.
《Anche io ti voglio bene.》scherzo. Arriva l'auto e saliamo.
《Ma hai già in mente che vestito metterti?》mi chiede quando ci sediamo nei posti in fondo.
《Sinceramente..no.》rispondo.
《Ovvio. Io invece pensavo ad un vestito lungo, stretto, sexy, scollato che lo devi fare morire e gli devi fare il video quando entra e ti vede. Ah, e forse rosso.》mi descrive.
《Ma non mi starebbe. 》dico triste.
《Ma che dici?! Ti starebbe eccome.》
《No.》abbasso la testa.
《Vabbe vedremo.》sorride.
Arriviamo al centro e scendiamo dall'auto. Subito entriamo in un negozio di vestiti enorme.
《Questo, questo, questo. .ah e questo.》mi porge un casino di vestiti. Oddio!
*   *    *   *
Dopo almeno dieci negozi, ancora niente! Ora siamo all'OVS e sto provando il quinto vestito, se non sbaglio. Non mi paiceva molto visto così, ma ora che l'ho indossato noto che è veramente carino. È rosso, stretto, corto fino a sopra il ginocchio con la scollatura a cuore. Non so se voglio uscire dal camerino, perche mi piace e non vorrei che Helena ci trovasse qualche difetto come con gli altri centosessantadue vestiti che ho gia provato. Manco se era l'abito da sposa. In tutti ci ha trovato un difetto, IN TUTTI! alla fine decido di uscire e farglielo vedere. Esco con gli occhi chiusi per non vedere la sua faccia schifata. Li riapro piano piano e vedo che sta sorridendo.
《Mi piace.》esclama alzandosi per venirmi ad abbracciare. Okay. Alleluia. Tolgo il vestito, lo pago ed usciamo finalmente. Dobbiamo andare sopra l'OVS, quindi giriamo per andare alla salita e dall'altra parte del marciapiede c'è una coppietta.  Lei è seduta sopra di lui che  lo copre ma poi si sposta un po. Mi sembrano famigliari..lui mi sembra familiare. Strizzo gli occhi per cercare di capire chi sia e... Oh merda!

Uno Splendido DisastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora