~capitolo 68~

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Isaac's Pov
Sento il cellulare suonare, di nuovo. Sarà forse la decima volta che suona, ma non ho voglia né di rispondere né di vedere chi sia. È già l'alba e il sole sta salendo in cielo. Suona insistentemente e alla fine decido di rispondere. Numero sconosciuto?
《Pronto.》rispondo seccato.
《Isaac! Isaac, si è svegliata!》urla una persona dall'altro capo del telefono. Non capisco.
《Chi? Cosa?》domando ancora confuso. Mi gira la testa e mi viene voglia di vomitare.
《Alison! Si è svegliata!》urla ancora. Spalanco gli occhi. L-la mia Alison?
《Cosa?! Se è uno scherzo ti giuro che ti faccio fuori, chiunque tu sia.》lo minaccio.
《Isaac sono Audin, non preoccuparti.》mi rassicura. Mi alzo subito in piedi. Non vedo l'ora di abbracciarla, di vederla sorridere, di baciarla, di stare a parlare con lei per tutto il giorno. Non ci credo: la mia Alison si è svegliata.
《Sto venendo.》esclamo.
《Aspetta. Forse, forse è meglio se non vieni..》dice e il cuore manca un battito.
《Perché? 》domando.
《Perché abbiamo avuto la conferma che ha...lei ha l'amnesia》sento la sua voce tremare. Cazzo. Quindi è successo. Non si ricorda di me...
《V-va bene..》sussurro.
《Scusami, volevo solo dirtelo per rassicurarti che sta bene. Mi diapiace amico. Magari la vedrai a scuola.》mi rassicura.
《Si, forse..》abbasso la voce.
《Mh, devo andare. Ti avviso se succede qualcosa, ci sentiamo.》
《Si, grazie.》e chiudo il cellulare. Non ci credo. Ma almeno so che sta bene e non le farò più del male. Forse è meglio cosi, forse è meglio che non si ricordi di me..

Alison's Pov
Quando mi sono svegliata, mi sono ritrovata in un'altra stanza. Non so dove mi trovo. Cosa ci faccio qua? Mi assale il panico. Non c'è nessuno, sono da sola nel buio ed ho paura. Noto solo ora che ho dei fili attaccati nel corpo e il mio braccio e la gamba sono ingessati? Ma è possibile che non ricordo niente?  Cerco di sforzarmi per ricordare ma ottengo solo un forte mal di testa. Mi porto la mano sulla testa, ma all'improvviso entra qualcuno. Mia madre e mio padre.
《Hei tesoro..》sorridono debolmente avvicinandosi a me. Ma che sta succedendo?
《Mamma che ci faccio qua?》domando. Mia madre ha gli occhi lucidi e non mi risponde.
《Papà. .?》cerco una risposta da lui. Si copre la faccia con le mani e si gira dall'altra parte.  Ma che hanno questi due. Mia madre si avvicina a me e mi abbraccia.
"Tua madre mi ha abbracciato..è alta quanto lo era la mia.."
Sento una voce. Mi gira forte la testa, mi vengono in mente tante immaggini ma..non so cosa sia. Mi stacco di scatto dall'abbraccio per lo spavento. Mamma apre la bocca per parlare ma entra un dottore.
《Salve signorina Alison, allora come sta?》chiede aprendo un pochino le tende. È mattino.
《M-mi fa male la testa..ma, che ci faccio io qua e perché ho il gesso?》domando ancora.
《Ehm..lei ha avuto un incidente.》risponde e il mondo mi crolla addosso. Io? Un incidende?
《Cosa?》
《Si, ma forse è meglio non parlarne perche ti farebbe male di più la testa.》sorride. Cavolo ti ridi?!
《No. Io voglio sapere. Come è possibile che non ricordo?》insisto. Mi sento persa, spaesata. Non capisco niente, mi sembra tutto surreale, tutto un sogno.
《Perché...hai subito un trauma celebrale e..non ricordi tanto bene. Ma lo saprai col tempo per ora è meglio per te riposare. Dopo tutto ora ti sei svegliata.》si avvicina a me. 《Cosa?! Non è. ..non è possibile.》sussurro. Non può essere. Mi giro verso i miei genitori e vedo che mia madre sta piangendo mentre mio padre ancora non si è girato. Quindi è vero. Mi vengonno le lacrime agli occhi. Non so cosa dire, cosa fare. Non è possibile. Perche a me?
《Quando mene posso andare da qua?》chiedo.
《Tra un paio di giorni. Ti devi riprendere prima, dobbiamo assicurarci che tu stia bene al cento per cento.》risponde accarezzandomi la spalla, come per consolarmi.
《Oh, tesoro.》mi abbraccia mia madre singhiozzando. Io sono impassibile, senza sentimenti. Non provo niente. Non riesco a crederci.
《Venite che dobbiamo parlare signori.》dice il dottore e i miei annuiscono. Mamma mi dà un ultimo abbraccio e mio padre un bacio sulla fronte prima di uscire. Rimango di nuovo da sola, mi sento sola. Voglio sapere come è successo, voglio sapere tutto. Si apre la porta ed entrano i miei fratelli. Rimango un po sorpresa nel vederli. Abby ed Emery per una volta non sono truccate e hanno delle ocvhiaie marcate così come Audin e Col, sembra che non dormano da tanto ma io? Io da quando è che non sono sveglia?
《Hei Ali.》mi sorridono dolcemente venendomi in contro.
《Ciao.》ricambio il sorriso.
《Allora..come ti senti sorellina?》mi chiede Audin prendendomi per mano.
《Mi fa un po male la testa.》rispondo.《ma..sentite. veramente ho avuto un incidente?》chiedo. Loro si guardano a vicenda mandandosi delle occhiate come per dire 'possimao dirglielo'.《melo ha detto il dottore e non mi sembra vero, per questo velo chiedo.》continuo.
《Ah..si..》risponde Emery per tutti.
《Da quando è che ero in coma?》domando ancora. Voglio sapere tutto il possibile. Spero non da tanto però.
《Da quasi una settimana.》mi guarda Audin.
《Ow...》riesco a dire solo questo. Una settimana? Una settimana.《co-come è successo?》mi massaggio il viso.
《Non so se possiamo dirtelo Ali..》dice Col.
《Ma..ora è meglio che ti riposi.》finisce Abby.
《Ci vediamo dopo.》mi salutano con un bacio uno dopo l'altro per poi uscire. Voglio sapere cosa è successo e come è successo..

Uno Splendido DisastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora