~capitolo 56~

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Sono le cinqe del pomeriggio e io sono stesa sul mio letto. Ripenso alle cose che mi ha detto Isaac, che lui non mi merita, che non sa il perche sto ancora con lui. Mi fa arrabbiare quando dice così, quando pensa di non meritarsi la felicità, perché lui è un bravo ragazzo e tutti si meritano la felicità. Suona il cellulare facendomi distrarre dai miei pensieri. Mio padre mi ha dato un cellulare vecchissimo per ora, perche dice che sono in punizione..ma sto coso è piu vecchio di me. Ma almeno ho ancora il mio vecchio numero. Helena.
"Vieni a casa mia."
Mi ha chiesto.
"Non so se mi lasciano."
Rispondo.
"Non era una domanda. Comunque vieni, muoviti. Così parliamo un po, sono sola a casa."
"Va bene, sto arrivando."
Mi alzo dal letto, mi lego i capelli in una crocchie e decido di indossare un pantalone della tuta, una maglietta bianca e la felpa nera con le Stan. Scendo le scale andando in salotto dove c'è mio fratello Audin che guarda la TV.
《Hei.》lo saluto.
《Dove vai?》chiede guardandomi con la coda dell'occhio.
《Da Helena. È da sola a casa e mi ha chiesto di andare da lei.》mi siedo con lui sul divano.
《Ah va bene..ma è quella bassina dell'altro giorno?》
《Si..perche?》lo guardo.
《Così per sapere.. è carina.》alza le spalle.
《Mh.. Samantha come sta?》chiedo per ricordargli che è fidanzato.
《Bene. Pure lei si iscriverà alla NYU》mi sorride.
《Okay. Notizie della lettera?》
《No, ancora no e tu? Notizie se verrai?》
《Beh, non penso di venire con te..non mi va di lasciare le amicizie che ho creato.》rispondo.
《Capisco.》
《Meglio. Io vado, ci vediamo.》gli do una pacca forte sulla gamba alzandomi, ma non sembra avergli fatto male.
《Okay, ma non fare tardi e stai attenta.》mi raccomanda.
《Si.》urlo dalla porta. Esco e vado alla fermata. Ma aspetta..quale autobus devo prendere? Lo so, voi vi chiederete come faccia a non sapere quale autobus prendere dopo quasi sei mesi che sono qua..beh vi rispondo che per me ci vuole molto tempo per imparare. Decido di chiamare Helena. Compongo il suo numero sulla tastiera del mio "Iphon sette" e la chiamo.
《Pronto?》
《Helena sono Alison.》
《Lo so che sei tu idiot.》rido.
《Beh, ti ho chiamata per chiederti quale auto devo prendere.》
《Ma non c'è bisogno dell'autobus. Non hai notato quando Isaac ti ha riaccompagnata a casa che non abito molto lontano da te? Puoi venirci anche a piedi.》ride.
《Ah..ma non ci so venire lo stesso.》
《Vabbo restiamo in chiamata e ti spiego. Dove sei ora?》
《Alla fetmata di casa mia.》
《Mh...》silenzio.《allora, comincia a camminare andando alla tua destra.》
《Sicura?》
《Certo e ora vai.》decido di ascoltarla. È lei l'esperta, no? Cammino cammino, fino a un isolato.
《Dove sei ora?》
《Non ne ho idea.》
《Descrivi.》
《C'è una piccola tavola cal-》
《Ah sisi. Gira a sinistra e vai avanti per due marciapiedi.》non mi fa finire.
《Okay.》giro a sinistra e cammino fino a due marciapiedi precisi.
《E ora?》
《C'è una cartoleria alla tua sinistra, giusto?》giro lo sguardo alla mia sinistra e c'è. Uau ma come fa? Io è già tanto che ricordo dov'è la fermata.
《Si.》
《Bene. Ora gira di nuovo alla tua sinistra, io esco dal balcone.》
《Sissignora.》scherzo e la sento ridere. Giro a sinistra e vado avanti.
《Ehi Alison sono qua!》sento delle urla. Alzo lo sguardo e la vedo sul balcone di un appartamento, vestita con le culot, una maglietta bianca a bratelle e i capelli legati in una crocchia scompigliata. Non avevo manco notato che ha chiuso la chiamata. 《Vai al portone io ti apro!》urla ancora ed entra dentro. Vado al grande portone a specchio e lei mi apre. Salgo le scale. Primo piano, secondo piano, terzo piano, quarto piano, quinto piano...ma dov'è?
《Alison? Ma dove sei?》sento la sua voce..e viene da sotto. Mi sa che sono al piano sbagliato.
《Qua sopra! Sto scendendo.》 E scendo le scale velocemente. Scendo per due piani e la vedo davanti alla porta.
《Hai sbagliato piano? 》ride come una pazza. 《Non ci credo!》dice tra una risata e l'altra.
《Ha.ha.ha fammi entrare.》mi fingo offesa.
《Accomodati.》e mi fa spazio per entrare. 《Siamo quasi vicine , no? Non abitiamo tanto lontano.》
《Gia..》andiamo in camera sua e lei si butta a peso morto sul letto mentre io mi siedo sulla sedia della scrivania dove c'è il computer. È molto bella la sua stanza, ha le pareti colorate di un verde chiaro e due finestre enormi che illuminano tutta la stanza.
《Helena..》sento chiamare da fuori la stanza.
《Mia nonna, aspetta un attimo.》ruota gli occhi e si avvicina alla porta e la apre.《che c'è nonna!》urla.
《Helena le mie pillole!》dice sua nonna, si avvicina a lei. Ha i capelli corti ed è magra con gli occhiali.
《Si. Vai in cucina, sono sopra il tavolo.》
《Sicura?》chiede lei.
《Si, vai bella vai.》e la manda nella direzione della cucina, penso.
《Okay.》si butta di nuovo sul letto.
《Senti, ma perche hai deciso di non dire niente a nessuno?》le chiedo giocherellando con una matita.
《Beh..perché lo vedo preso da te veramente.》risponde alzandosi a sedere.
《Davvero? Come?》
《Quando mi ha detto che non sta giocando sembrava serio, e poi non è tanto geloso nei confronti di Rose al contrario che con te..》risponde.
《Ma lei mi ha detto che lui non la lascia fumare.》penso ad alta voce.
《Perche a te si?》
《No..》
《Eh allora? Forse lo dice per il suo bene, perche dopo tanto tempo è pur sempre legato a lei..》dice.
《Forse. Ti posso fare una domanda? Però mi devi rispondere sta volta.》mi alzo e mi siedo con lei nel letto.
《Si, certo.》
《Okay. Mi puoi dire perché non la sopporti?》le chiedo implorante di svelare il grande mistero.
《Sicura di volerlo sapere? Cambierà la tua idea su di lei.》
《Si si sicurissima.》dico impaziente. Non penso sia tanto grave quello che mi dirà, cioè tanto grave da odiarla così tanto.
《Allora ti avevo detto che io stavo con Josh , no?》mi domanda.
《Si, ma che c'entra lui ora?》
《Sh, fammi finire. Allora, io stavo con lui ed ero felicissima perche gli sono andata a presso da un anno e finalmente ci eravamo messi. Io lo amavo veramente ed infatto è l'unico ragazzo a cui io ho detto Ti Amo. Stavo bene con lui e mi faceva sentire speciale, mi faceva sentire bene, viva e in pace con me stessa perché quando lui mi guardava, sembrava che ci fosse davvero qualcosa di bello in me.》la ascolto e vedo che gli occhi lucidi nel ricordo.《Stavamo insieme da due mesi ormai e tra un po c'era il suo compleanno. Un giorno, prima del suo compleanno, c'era una festa a casa di un amico ma, io non ci potevo andare perche i miei erano più severi di ora e quindi mi hanno detto o la festa, o il compleanno di Josh ed io ho scelto naturalmente il compleanno del mio ragazzo. Vabbe fatto sta che lui ci era andato, però comunque ci stavamo messaggiando. Ad un certo punto mi invia una foto con Rose. Io la conoscevo di vista, ceh sapevo chi era ma non avevo confidenza con lei, massimo ci avevo parlato una o due volte da quando la conoscevo. Comunqe mi invia questa foto e io ci rimango un po male perche io sono molto gelosa. Lo raccomando di non fare niente di stupido e lui mi rassicura dicendo che non è scemo, che lui sta con me, che non dovevo pensare a quste cose ecc. cose cosi. Poi mi invia lei un messaggio vocale sempre dal suo cellulare dicendo che non potevamo più messaggiare perche dovevano giocare a obligo o verità e qua mi arrabbio sul serio. Gli dico di stare attento, di non fare cazzate, che ho sentito delle voci che girano su di lei e che se faceva qualcosa io lo avrei scoperto, lui mi rassicura e mi dice che siccome lui era fidanzato con me non giocava. Vabbe, la festa finisce ed io l'avevo dimenticata. Arriva il suo compleanno dopo alcuni giorni ed io mi vesto per bene, mi trucco per bene per essere piu carina per lui. Vado alla pizzeria e festeggiamo il suo compleanno. Ricordo che a mezzanotte esatta gli ho dato un bacio, non gliel'ho voluto dare tutta la sera per questa ragione. Passa pure il suo compleanno ma lo vedo un po distante e pensavo che potesse essere successo sicuramente qualcosa alla festa. Un giorno, uscita da scuola vedo una mia amica e le chiedo se era alla festa e lei mi risponde di si. Le chiedo se Josh aveva giocato a obbligo o verità e lei mi dice: "no, abbiamo fatto un patto con quelli che erano fidanzati quindi non posso dirti niente." Io mi metto a ridere e le dico:"ma muoviti che ti sei fottuta da sola oramai." E lei cede.  Mi dice che gli hanno fatto fare un obligo, aveva baciato Rose con la lingua e poi sono andati a casa, cioè lui ha accompagnato lei a casa. Io mi arrabbio subito quindi decido di andare a casa di Josh e di parlare con lui, perche siccome ero innamorata di lui se si trattava solo di un bacio allora lo avrei perdonato. Vado a casa sua e vedo che non c'è nessuno. Quindi decido di entrare dal retro.  La porta era stranamente socchiusa ed io entro. Non c'è nessuno, ma sento delle voci. Come una stupida vado verso camera sua e le voci provengono da là. Preferivo se mene andavo e preferivo non aver visto quella scena. Apro piano piano la porta e li vedo. Lui sopra di lei tutti nudi, e lei che gli graffia la schiena. Non ci volevo credere, non mi sembrava vero quello che stavo guardando. Il ragazzo che amavo stava scopando con una troia qualsiasi. Mi sentivo uno schifo, non piangevo, non avevo sentimenti ero come apatica.》le si incrina la voce e le cade una lacrima che le bagna la guancia destra.《mi sono messa correndo per andarmene a casa senza dire niente, non avevo la forza di entrare e vederli per bene, non avevo la forza di fare niente. Appena arrivata a casa, andai in camera mia e mi sedetti sul letto. Ricordo che guardavo un punto fisso della camera ripensando a tutto quello che ho visto e incominciai a piangere e ad urlare. Era come se finalmete mi resi conto di  quello che era successo veramente e non era solo un sogno. In più ero da sola perché avevo pure litigato con quelle che pensavo fossero le mie migliori amiche. Quindi ero da sola a sopportare quel dolore straziante. Poi come se mi fossi risvegliata, mi resi conto che non potevo lasciarlgliela passare liscia quindi ho deciso di ritornare a casa sua e di vendicarmi. Correvo velocissimo sperando che stavano ancora scopando. Lo so penserai che sono una pazza a sperare una cosa del genere, ma era tutto un piano.》 Si asciuga una lacrima e si mette a ridere. Io le accarezzo la spalla e le faccio cenno di continuare.《appena arrivata a casa sua, ritrovo la porta del retro aperta. Mi avviai verso la sua stanza e aprii la porta piano per non farmi sentire. Avevano appena finito e lei stava fumando una sigaretta. Erano proprio nudi come due vermi schifosi e non erano nemmeno coperti con un misero lenzuolo. Tiro il cellulare guori dalla tasca e indovina cosa ho fatto?》mi chiede alzando il sopracciglio.
《Foto..?》lei annuisce con un sorrisone.《no! Non ci credo! Non lo hai fatto veramente.》
《Invece si, mia cara Alison. Ho fatto le foto e le ho stampate. Il giorno dopo li aspettai nel cancello della scuola senza dire niente. Appena entrammo videro che l'intera scuola era tappezzata con le foto che avevo fatto e stampato. Dovevi vedere le loro facce. Erano spaventati e Josh mi guardava con il terrone nello sguardo. Non diceva niente e io lo guardavo in silenzio. Poi gli dissi:"sono brava come fotografa vero?" E lui incominciò a chiedermi scusa a dirmi che non voleva che non sapeva cosa gli era preso, ma io sai cosa sentivo? Niente non sentivo niente. Non mi interessavano le sue scuse. Lo amavo, era vero, ma ne avevo abbastanza non volevo più calpestare il mio orgoglio ancora e ancora per lui.》dice sospirando.
《Mi dispiace.》la abbraccio.
《Ormai fa parte del passato, tranquilla.》ricambia.
《E poi? Non ti sei più fidanzata?》chiedo quando ci stacchiamo.
《Si, certo che mi sono fidanzata, ma non ho mai amato nessuno come lui e sinceramente non penso che succederà mai.》
《E Ash? 》domando.
《Beh Ash è Ash.  Non so cosa ci ho visto in lui oltre al fatto che è un porcone. Il mio interesse verso di lui non è solo per quello, va oltre ma non so cosa. Ceh è bastato solo uno sguardo e..non so. Se tu mi chiedi il perché mi piace, io non saprei cosa risponderti.》alza le spalle.
《Bella mia..》le stringo la mano.《a proposito che mi dovevi dire di lui?》chiedo dandole delle leggere gomitate.
《Beh..alla festa ci siamo baciati.》risponde saltellando da seduta.
《Cosa?! Sul serio? Che bello!》saltello pure io.
《Gia.》
《E che ti ha detto?》
《In pratica eravamo alla festa ed io ero un po brilla. Ci siamo ritrovati in un angolo dove la musica era bassa e lui mi aveva bloccata al muro e mi ha detto che prova qualcosa per me e mi ha baciata. Non sai come bacia bene!》esclama.
《Uau. Adoro!》
《Si, ma non lo so..cioè non mi scrive, non si fa sentire, non è manco venuto a scuola oggi e non so che abbia, boh è strano.》
《Molto strano.》concordo.《ma almeno sai che gli piaci come a te piace lui.》
《Si. Dio quanto mi piace.》si butta sul letto.
《Se vuoi gli parlo io..》
《No! Poi pensa che mi piace.》
《Ma è vero!》esclamo.
《si, ma non glielo facciamo sapere.》fa un gesto con la mano.
《Va bene signorina.》
《Ah..mi ha scritto Nick.》dice dopo un po.
《Cosa?! E melo dici così? 》domando elettrizzata.
《come telo dovrei dire?》
《Che ti ha detto?》
《Beh..mi ha scritto 'hei' e io gli ho riaposto allo stesso modo. Poi dopo alcuni giorni che ci messaggiavamo mi ha chiesto di uscire insieme ma io gli ho riaposto che non potevo.》risponde.
《Ma perche non ci provi?》
《Cosa? A stare con lui? No, non potrei mai..a me piace Ash. 》alza le spalle.
《Ma non ti piace manco pochino?》indico una misura con il pollice e l'indice.
《Si, beh è carino, cioè. .è bello ed è un bravo ragazzo, ma non mi sembra giusto capito?》fa lei.
《Si, hai ragione.》
《Ma lo sai che si sta avvicinando il compleanno di Isaac?》mi chiede.
《Certo, ovvio.》
《E che gli farai? Cioè, lui uscirà sicuramente con Rose e..》gesticola con le mani.
《Ho capito.  Non lo so sinceramente. Stavo pensando di fare una bella cenetta con lui a casa sua.》rispondo.
《Si, ma ci saranno i suoi.》
《Lo so. Pensavo di parlare con suo fratello siccome suo padre è fuori citta.》dico.
《Suo fratello? Conosci Collin?》domanda confusa.
《Si..ci ho anche parlato.》
《Davvero? E sa che..》
《No, pensa che lui sta con me proprio, senza Rose.》dico.
《Ah..ma che pensi di fare?》chiede maliziosa.
《Beh, forse due bistecche e della verdura con vin-》
《No! Ma quanto sei scema?! Cioè pensi che lo farete?》precisa.
《Cos- ahh..non lo so..》arrossisco.
《Davvero non lo avete fatto ancora?》
《Si ti ho detto..》rispondo abbassando la testa. 《A proposito, ma Isaac non ha visto le foto che hai stampato?》domando.
《No, lui ancora non veniva in questa scuola.》
《Davvero? E quanto tempo fa è successo?》
《Beh..un anno e mezzo forse..》
《Eh loro stanno da un anno.》
《Già..penso che si volesse solo divertire con lei, ma con te non penso sia per quello perché non lo avete ancora fatto.》dice.
《Dici?》
《Certo. Lo hai stregato mia cara.》mi butto sopre di lei e ci mettiamo a ridere. Adoro stare in sua compagnia, è pazza e fa ridere, diversissimi da Rose. Mi da fastidio che le abbia fatto una cosa del genere, non selo merita Helena per niente. Ceh non pensavo fosse così, pensavo che era una brava ragazza anche se io sto favendo la stessa cosa..ma Helena dice che con me è diverso, che non è solo questione di 'scopare'come di ce lei. Ma non lo so, non so che pensare.. so solo che io ad Isaaclo voglio veramente e non è solo questione di ormoni. Lui mi piace completamente, sia fisicamente che caratterialmente..è. .è perfetto, forse anche troppo per stare con una come me..

Uno Splendido DisastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora