~capitolo 9~

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Apro gli occhi e lo vedo davanti a me sempre con gli occhi iniettati di sangue. Isaac mi si avvicina sempre di più, che quasi quasi i nostri nasi si toccano.
《Sei bellissima, piccola.》 Mi bisbiglia all'orecchio per poi avvicinarsi per baciarmi. Ma all'improvviso qualcuno ci interrompe. Rose entra con Jonathan, e ci fissano come per dire : "ma che sta succedendo?" .
Poi succede tutto in fretta: Rose si mette ad urlare e prendermi a male parole, mentre Jonathan si scaglia verso Isaac e lo butta per terra riempiendolo di pugni. Io mi metto ad urlare e piangere, ma poi Rose si avvicina a me, mi guarda male, mi sta per tirare uno schiaffo, ma poi apro gli occhi.

Mi sveglio ed è gia mattino. Per tutta la notte questo sogno - o per meglio dire INCUBO- mi ha tormentata. Mi sento uno schifo e anche in colpa, anche se è stato lui a baciarmi, però anche io ho la mia colpa: potevo anche spoatarmi, ma l'ho fatto solo dopo.
Guardo l'ora sul cellulare e sono le dieci del mattino. Vedo pure che c'è un messaggio di Rose che dice:
"Ehi, buongiorno ♡ ti va se ci vediamo oggi?"
E mi assale un groppo in gola. Quindi le rispondo solo che sto male, che non posso uscire e aggiungo due cuori, perche le li aggiunge sempre, e lei mi risponde che va bene, ovviamente, con due cuori.
Scendo sotto e trovo solo mio fratello Audin che fa colazione.
《Buongiorno bell'addormentata nel bosco, pensavo che ti serviva il bacio del tuo principe per svegliarti》 dice facendo un sorrisetto. A quell'affermazione mi viene da vomitare.
《 no, mi sono svegliata..》dico.
《 qualcosa non va?》 Mi chiede cambiando espressione.
《 ehm, no. Sto bene 》 rispondo cercando di nascondere il fatto che non era vero. 《 dove sono gli altri?》 Chiedo per cambiare discorso, mentre prendo il succo d'arancia.
《 papà e mamma sono andati a fare la spesa. Col con una ragazza a fare colazione, e Emery e Abby ieri non sono proprio arrivate perche hanno dormito da una amica.. tu invece? Pensavo che rimanevi con loro.》dice mio fratello.
《 no. È che mi sono annoiata un bel po ieri.. e non volevo rimanere.》 Dico imbarazzata.
《Ah, va bene》 dice lui semplicemente. Bevo in fretta il mio succo, e vado subito in camera mia. Dopo aver messo la mia camera a posto e dopo essermi lavata la faccia, decido di andare al parco, sapendo che Isaac ci va solo di pomeriggio (O almeno spero..).
Mi metto dei jeans stretti blu strappati solo nelle ginocchia, una maglia nera e una felpa dello stesso colore della maglietta. Dopo mi metto solo un filo di fondotinta e un po di mascara, tanto per non sembrare un mostro. Lego i capelli in una coda alta e scendo sotto.
《 Audin io vado a farmi una passeggiata, ci vediamo dopo. Okay?》 Chiedo.
《 si si vai pure》 mi dice mio fratello sorridendomi.

Appena sono al parco mi siedo sulla panchina e guardo il lago, che brilla sotto la luce del sole. All'improvviso intravedo Isacc che si ata avvicinando, mi alzo di scatto per andarmene, ma lui mi ha già raggiunta.
《 non serve scappare da me Scott..》mi dice lui, come se ieri non avesse fatto niente. Io, rimasta di sasso, lo ignoro e gli passo davanti andandomene, ma lui mi ferma per un braccio (come sempre).
《 aspetta. Senti, per il fatto di ieri.. io non volevo, veramente. È stato un momento di debolezza e in piu avevo anche bevuto un po..》 mi dice guardandomi negli occhi, con un sorriso maligno.
《 debolezza? Per questo mi hai baciata ?》 Rispondo interdetta.
《 si, beh, tu eri cosi.. come dire... Stavi piangendo Alison! Che potevo fare per farti stare meglio?!》risponde acido come sempre.
《 di sicuro non dovevi venirmi dietro, non dovevi scusarti e sopratutto non dovevi baciarmi Isaac!》 Rispondo staccando il mio braccio dalla sua stretta. Ma lui mi riprende e si avvicina, troppo.
《 tel'ho detto come stanno le cose. È stato un momento di debolezza, e per sbaglio ti ho baciata..》dice alzando le spalle.
《 va bene.》 Dico e faccio per andarmene.
《 aspetta!》 Mi grida dietro.
《 che c'è ancora?!》 Chiedo decisamente seccata.
《tene vai cosi? Con un 'va bene'?》
《 che ti devo dire Isaac?! Hai detto quello che volevi dire, ho capito, mi hai baciata perche mi hai vista in lacrime e basta. Okay, ho capito. Ma ricordati che sei ..》 gli dico con un filo di rabbia nella voce, ma lui mi azittisce con un altro bacio.
《 lo so.. 》 risponde semplicemente, guardandomi.
《Eh, menomale.. ciao.》 Mi stacco dalla sua stretta e mene vado.
《Ciao.》 Sento bisbigliare.
Mi ha baciata? Di nuovo? Come è possibile? Io non rieso a capirlo.
Mi allontano dal lago, dalla panchina, dal parco e anche da lui, con un peso nello stomaco ed un nodo in gola che quasi non mi fa respirare.
Entro in casa, e vedo che sono tornati tutti. Vorrei salutarli ma non ho le forze quindi salgo in camera mia.

Uno Splendido DisastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora