Dodgeball e secchi d'acqua

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I giorni in quella scuola non sono stati per niente facili, Luke e Martha non lasciavano stare Tit, e lei non ne capiva il motivo.
Era venerdì ed come prime due ore, aveva ginnastica.
-ragazzi, oggi giochiamo a Dodgeball!-Urlò il professore
-Oh si!-
-Oh no!- commentò Ale
-Ehm...cos'è Dodgeball?- chiese timidamente Tit
-davvero non sai cos'è??-
-Ehm..no-
-Johnson!Alexia! Voi due andate nella squadra di destra!-
-subito prof-
-Oh no! Abbiamo come avversario Evans! Ci manderà in infermeria!-
-Ma cosa bisogna fare???-
-non è difficile, il professore mette delle palle al centro campo, quando fischia bisogna correre a prenderle e ritornare senza farsi colpire, altrimenti sei eliminato, poi devi lanciarle addosso ad un membro della squadra avversaria e se la palla lo colpisce è eliminato, mentre se la prende al volo sei tu quella eliminata, chiaro?- spiegò Cris
-si,grazie-
-nulla-
-bene ragazzi siamo pronti?-
No, posso tornare a casa? Pensò Tit
Guarda Johnson che faccia che ha, ci sarà da divertirsi. Pensò Luke dall' altra parte del campo.
-pronti...via!!!!- e il professore fischiò
Tutti corsero verso la metà campo e presero una palla, mentre Tit e Ale restarono indietro.
Subito Luke prese di mira Tit ed assieme ad Martha cominciarono a tirarle palle di fuoco. Però Tit le schivava tutte grazie la capacità di vedere le cose più lentamente.
Luke, se non la pianti, fermo il tempo e te ne tiro una in mezzo alle gambe! E Luke, come se le leggesse il suo pensiero, scoppiò a ridere e tirò un' altra palla che colpì Ale.
-Alexia, fuori- disse il prof
-scusa Alexia, volevo colpire la Johnson-
-niente Evans- disse Ale un po' dolorante e uscì dal campo.
-ora tocca a me!- Urlò Martha lanciando un'altra palla verso Tit, lei la prese al volo.
-Martha,fuori!- disse il prof
-maledizione!-
-esci gallina- ribattè Tit
-fanculo, ora te la vedi col mio ragazzo-
Subito i loro occhi si incontrarono, gli occhi di Tit erano azzurro chiaro e aveva lo sguardo pieno di paura.
-Non devi aver paura...ci sono qua io- disse Luke un giorno a Tatiana, abbracciandola, quel pensiero arrivò a tutte e due che non smettevano di fissarsi, chissà se è davvero lei la mia Tatiana, ora è così indifesa....pensò Luke.
Il quel istante lo sguardo di Tit divenne luminoso, come da sfida a Luke.
-Dai amore! Rovinale di più la faccia che si ritrova!- Urlò Martha
Lui si rivolse di nuovo a Tit, aveva lo sguardo addolcito.
-Io non ho paura di te, Luke- gli sussurrò
-e invece dovresti ragazzina- le tirò la palla dritta in pancia, facendola cadere a terra.
-ahi!- faceva male, sì, però la palla non era caduta a terra.
-...e la squadra di Cris vince, grazie al salvataggio di Johnson!- disse il prof.
Tutti corsero verso Tit e l' abbracciarono, causando ancora più dolore, facendola piegare di nuovo a terra.
-Johnson, vada in infermeria-
-...s..si...prof-
-l' accompagno io- disse Luke.
-...cosa?-
-va bene Evans, voi altri, andate a cambiarvi-
-si prof!-.
Tit si alzò e assieme a Luke andò verso l' infermeria.

Ora era stesa sul lettino con di fianco Luke.
-dovevi proprio lanciarla così forte?-
-va che ci sono andato piano con te- disse facendo un sorrisetto
-ma alla fine ho vinto io!-
-Se certo, pura fortuna, Johnson-
-Ti prego, chiamami Tatiana o Tit-
-Ti chiamo come voglio-
-idiota-
-ora mi metti il broncio ragazzina? Sei tu che hai iniziato con la mia ragazza-
-tecnicamente è lei che al primo giorno mi si è piombata avanti coprendomi di insulti, anche se non la conoscevo-
-come non la conoscevi? Se mi hai detto quelle cose...?-
-senti è complicato da spiegare, diciamo che mi è venuto in mente dopo chi era-
-ok, non mi interessa chi sei o cosa vuoi, l'importante è che la lasci stare, intesi?-
-Tu non mi dai ordini-
-invece si-
-perché? Sei il mio creatore?-
-il tuo cosa...?-
-niente, lascia stare-
-non mi interessa nemmeno- disse e se ne andò.
-Dunque lei è la signorina Tatiana Johnson?- disse una voce a lei famigliare
-si...dottor Martin? Che ci fa qua?-
-lavoro qua come infermiere, mi dica che è successo Progetto Titanium?-
-ecco...Dodgeball-
-Oh capisco perfettamente, ha sempre fatto una marea di vittime quel gioco-
Sorrise Tit.
-sarà meglio che torni in classe-
-Se ha bisogno qualcosa Progetto Titanium, basta chiedere-
-certo, grazie dottor Martin-

Nel corridoio Tit aveva una strana sensazione così andò in bagno, per rinfrescarsi.
Quando aprì la porta, un secchio pieno d' acqua le stava per rovesciarsi addosso, ma lei con una mano fermò il liquido lasciandola perfettamente asciutta.
Sentì poi delle risate dall' altra parte del bagno, e vede Martha e le sue amiche ridere,erano state loro a provare a bagnarla.
-beccatevi questo- disse a bassa voce trasportando per aria il secchio pieno d'acqua sopra le loro teste, per bagnarle.
-ma che cazzo?!Luke!- piagnucolò Martha, facendo entrare immediatamente il suo ragazzo
-che è successo??-
-è stata lei!- Urlò indicando Tit
-cosa? Io non ho fatto niente!-
-si invece! Ci hai bagnate col secchio che doveva colpire te!-
-che succede qua?!- Entrò la professoressa Gomez
-Johnson ci ha bagnate apposta!-
-come potevo se io sono qua e voi eravate là, con la forza del pensiero?- le prese in giro
-dille la verità Martha-continuò
-quale verità?-
-la verità è che ci hai bagnate e non vuoi ammetterlo-
-bene allora le faccio sentire la registrazione- disse Tit alla prof, tirò fuori il cellulare e fece partire un audio.
-qua...quale registrazione?...-
-questa-
-cosa? Io non ho fatto niente!-
-si invece! Ci hai bagnate col secchio che doveva colpire te!-
-bene, allora Martha e le sue amichette, vi prego di seguirmi dal preside, Tatiana e Luke, voi andate in classe-
Martha e le sue amiche uscirono seguite da Tit che però fu fermata.
-dove credi di andare?-
-in classe come ha detto la prof-
-Be invece resti qua-
-che? Lasciami!-
-Ti ho detto di lasciar stare la mia ragazza-
-io non le ho fatto niente!-
-a no?-
-no, lasciami!-
-guardami negli occhi-
-eh?-
-Ti ho detto guardami negli occhi, ora dimmi che non hai fatto niente alla mia ragazza-
-....io..non ho....fatto niente alla tua ragazza-
-stai mentendo-
-non è vero-
A quel punto Luke le prese il viso tra le mani e si avvicinò a lei pericolosamente.
-non mentirmi ragazzina...so quando menti- era più una supplica che un' affermazione
-perché? Non mi conosci nemmeno?-
-Già-
Non voleva lasciarla andare via.
-ho visto che voleva farmi, così feci in modo che lo scherzo cadesse su di lei-
-e come hai fatto a sapere dello scherzo, se abbiamo deciso solo cinque minuti dopo che sei uscita dall' infermeria di farlo?-
Luke si rese conto subito di aver parlato troppo.
-volevi farmi deridere da tutti?!Ti sto antipatica così tanto?- gli occhi le se inumidirono
-dai...è solo uno scherzo-
Perché mi sto giustificando con lei? Luke che ti prende?
-vai a fanculo, stronzo, lasciami!-disse Tit con le lacrime agli occhi
-Ti prego....senti...aspetta Tit!- il suo nome pronunciato da lui in un tono dolce le fece correre un brivido per tutto il corpo.
-come mi hai chiamato?-
-vedi di non far ripetere l' accaduto mai più Johnson-se ne stava per andare via
-quale Evans, la tua ragazza umiliata o tu che mi chiami 'Tit'?- Luke restò senza parole.
-Allora posso tornare in classe?-
-si-finalmente la lasciò
-...non vieni?-
-no,devo andare dal preside-
-Ehm...ok...-

Non ci credo! Esiste qualcuno più potente di me! Non esiste, l'arma più potente del mondo messa a zittire da uno stupido umano! Umani! Chi li capisce!
È molto meglio parlare con i robot in laboratorio!

Mentre passava gli armadietti si aprivano e gli oggetti si sollevavano.
Stai calma Tit o ti farai scoprire.
Si fermò, si voltò
-andate tutti a posto- disse in mente, e tutto ritornò come prima.
-MA CHE....?!-
-Ale!-
La ragazza bionda,davanti a lei cadde sul pavimento e non si muoveva più.
Ciao mondo!
Grazie per aver letto questo capitolo, se vi è piaciuto votate e commentate.
Devo cambiare intro, Lol.
Comunque la situazione si sta facendo seria. Se conoscete almeno una 'Martha' commentate *-*
Marty

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