Essere Martha

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Telegiornale: gentile mondo, come state? Purtroppo ci sono novità sul Progetto Titanium, man mano che si va avanti, più si scopre che arma pericolosa sia, vi prego di fare molta attenzione a ogni singolo dettaglio della vostra vita quotidiana, ben presto, non ci sarà più nulla se Progetto Titanium gira ancora in libertà, ma..ci è appena giunta una grandiosa buona notizia, gli scienziati hanno trovato un rimedio, se si può chiamarlo così, contro l' arma, che ne dite, ci riusciremo a superare anche questa catastrofe, o il mondo è giunto alla sua fine? Dipenderà dall' arma di cui tutti temiamo, Progetto Titanium.

-Allora com'è andata ieri?-
-domanda di riserva?-
-che è successo Tit?-
-la mia cara dolce nonnina,mi ha mostrato per l' ennesima volta il suo grande amore e rispetto verso di me- ironizzò
-che ti ha detto?-
-"Progetto Titanium, qua siamo in una casa, la gente comune si toglie gli occhiali da sole seguendo la buona educazione, anche se voi robot non ne sapete nulla" o qualcosa del genere, ma che vada al diavolo!-
-hahahahahahaha, e per questo che hai quelle grosse occhiaie?-
-no, ieri notte non ho dormito-
-ah, anche voi soffrite di insonnia o cosa? Anzi, quelli come te dormono?- disse Alexia a bassa voce.
-Quelli come lei?- chiese incuriosito Cris
-Ehi! Ciao Cris!-
-di cosa stavate parlando?-
-del fatto...se i fruttariani come Tit dormissero di più o meno come noi gente normale-
-sei...fruttariana?-
-s...si-
-Ma se ti ho visto l' altro ieri a mangiare una merendina?-
-si...infatti mi sa che divento semplicemente vegetariana....-
La campanella suonò.
-Oh è meglio andare, ciao Cris!-
-Ehm..ciao, che tipo che sono che sono quelle due- concluse il ragazzo dirigendosi verso la sua classe.

-uff, c'è mancato poco-
-Già, ammettilo però che sono stata brava a inventarmi tutto-
-si, ma però dobbiamo fare più attenzione-.

-Ragazzi zitti!Oggi per la vostra gioia faremo un test a sorpresa!-
-NO! Sta scherzando, vero?- disse un ragazzo dal fondo della classe.
-Hahaha, no! Ormai ho deciso che si fa la verifica! Separate i banchi, a meno che non scoppi un terremoto...- scherzò, ma Alexia la prese come una sfida.
-Già, un terremoto...-
-scordatelo-
-dai Tit, ho visto che lo sai fare, ti prego, solo per oggi, nessuno ha studiato e sicuramente questo test ci rovinerà la media con un bel 2!-
-Ale, non posso usare i miei poteri così...-
-non dire cavolate che so che puoi farlo, ti prego, non vorrai mica avere un' insufficienza, la tua media perfetta si rovinerà...-
-ok,ok ho capito!L'ho farò solo per questa volta!-
-Oddio graizee-.
Tit strinse gli occhi e stese le braccia parallelamente al pavimento.
Poco dopo una grande scossa di magnitudo 3.5 colpì la scuola.
-Ma che sta succedendo?!-
-Prof..è davvero un terremoto!-. I libri cadevano, le finestre stavano per cadere, quando l'allarme antincendio suonò.
-Ragazzi correte!-
-Wow, sei fenomenale Tit......Tit? Bisogna uscire! TIT!-
-Ale..non..non mi sento bene-
Intanto la classe era vuota, ben presto però sarebbe crollato tutto. Il corpo di Tit lasciò la forma umana, per poi cadere a terra-
-Oddio Tit! Dai svegliati! Morirai se non reagisci!! Aiuto! AIUTOO!-
Un pezzo del soffitto cadde su un banco. Le pupille di Tit, divennero bianche e non si distinguevano più dall'iride.

Ad un tratto una luce rossa invase la stanza.
-G..Gold?-
-si, sono io...che è successo a Tit?-
-non di muove più....aiutala ti prego!-
-mio dio....ok, promettimi che non dirai nulla ti spiegherò tutto più tardi-. Come di magia, il corpo di Tit si sollevò da terra, mentre il corpo di Gold si avvolgeva di piccoli raggi rossi.
-Io...so già tutto.-
-Cosa?!-
-me l' ha detto Tit...ora però usciamo!-

I tre ragazzi uscirono nei corridoi pieni di polvere.
-Non possiamo...lei ha perso la sua forma d'umana..-
-Ma..dobbiamo farla vedere dai dottori..-
-No! Sono la sua guardia del corpo, il mio compito è di non farla scoprire dagli umani-
-E allora come facciamo?-
-Tranquilli sto bene...-
-TIT! ODDIO MI HAI FATTO VENIRE UN COLPO!-
-sto bene, che è successo? Gold? Che ci fai qua?-
-Hai perso i sensi, dopo che hai iniziato il terremoto-
-Ha fatto lei il terremoto?!-
-si, ora ricordo...voi iniziate ad andare, io vi raggiungo dopo, non posso uscire ora, sono troppo debole per ritornare Tatiana-
-Non puoi diventare qualcun' altro?- suggerì Gold
-e chi?-
-Oggi Martha non è venuta a scuola, quindi puoi diventare lei...- disse Alexia.
-CHE?! Manco morta-
-T i T !- dissero gli altri due in coro.
-e va bene, state lontani-.
Una luce biancastra avvolse Tit e poco dopo il viso pieno di strati di trucco di Martha comparve.
-Wow...-disse sbalordita Alexia.
-sei proprio uguale...ad lei-
-smettetela di fissarmi ed aiutatemi ad alzarmi!-

Martha, o meglio Tit, aveva una minigonna di pelle, vans dello stesso colore e un top strettissimo bianco.
-Wow..sei proprio uguale a...-
-Lo so, non potrebbe andare peggio di così-
-dai forza usciamo-.

Finalmente i ragazzi uscirono dalla scuola e il terremoto scomparve. Videro spuntare delle macchine di polizia e i pompieri. Per quanto fosse forte il terremoto non ruppe nulla, e sopratutto, tutti stavano bene.
-Ragazzi...la scuola è sottosopra- disse la Prof.
-Minchia che freddo che fa! Come fa Martha a stare con una gonna così corta!-
-A bo- disse Alexia
-non ti muovere da qua-
-si ok....no aspetta un momento- si allontanò dal gruppo dei ragazzi mentre il telefono squillava, col nome della dottoressa Johnson sullo schermo.
-Pronto?-
-Tit! Grazie al cielo stai bene!-
-certo che sto bene, perché?-
-ho sentito la scossa di terremoto-
-ah, va tutto bene mamma...-
-che strano.. però una scossa di terremoto da queste parti...tu centri qualcosa?-
-chi?io? No, non ho fatto nulla-
-Tit...-
-davvero!-
-ok, ne parliamo dopo, ciao-
-ciao-.

Ad un tratto un paio di braccia le cinsero la vita.
-Ma che?!-
-Ehi, piccola, come stai bene con questa gonna....-
Non ci credo, Evans.
-Luke?-
-ahah, come mai non eri a scuola?-
-eh..ecco...avevo di meglio da fare-
-più di vedere il tuo ragazzo?-
Svegliatemi da questo incubo.
-Ahahahaha- rise nervosamente la ragazza.
Evans le prese il mento tra le mani e la baciò dolcemente.
Una grossa scossa attraversò Tit, era una sensazione bellissima, che nessuno poteva capire, ma quel corpo era pur sempre di Martha.
-No!- Urlò mentre sentì la lingua di lui.
-che ti prende?-
-nulla-
-Allora perché fai così?-
-No...è che...-
-sembri la Johnson, sicura di stare bene?- Uno schiaffo colpì la guancia destra.
-COME OSI?! SO PERFETTAMENTE CHE HAI FATTO CON LEI BRUTTO STRONZO! NON OSARE PIÙ A RIVOLGERMI LA PAROLA!-
-Martha aspetta!-
-NO, vattene Luke-. Gli occhi di Tit divennero neri, cosa strana visto che Martha ha gli occhi verdi.
-ma...chi sei tu?-
-sono Martha, chi credi che sia?-
Allora Tit capì che stava ritornando al suo aspetto originale, quello di Tatiana.
-devo andare, scusa...-
-aspetta! Dopo ne parliamo-
-di cosa? Che prima fai lo stronzo e poi baci Tatiana Johnson?-
-Mah...-
-Cosa vuoi da lei? Dimmelo così non mi fai perdere tempo-
-Martha, piccola...quello che c'è stato tra me e lei ora non c'è più, io l' amavo tanto, ma lei se n'è sbattuta altamente dei miei sentimenti, e mi ha lasciato una settimana prima di....-
-di?-
-si diceva che era morta, eppure è ancora qua-
-lo so...-
-Comunque può anche morire in pace,non mi interessa, non provo più nulla per lei-.
Quelle parole colpirono fortemente Tit, che corse via, piangendo.
Devo scoprire che è successo, non può parlarmi così, me la pagherà, stupido umano, io...io..non posso essermi innamorata di lui. Non posso. Chiarirò questa storia una volta per tutte.
Ciao mondo!
Grazie per aver letto questo capitolo se vi è piaciuto votate e commentate. Noi ci vediamo presto✌💘
Marty

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