Il campanello suonò ed Erika andò ad aprire. Sulla soglia della porta comparve il dottor Martin vestito molto elegante, seguito da Gold. Gold era fantastico. Sembrava appena uscito da una rivista di moda. Indossava una camicia aderente bianca con jeans e capelli col gel. Quello che incantava di più era il suo sguardo luminoso e pieno di magnetismo.
-ciao-
-ciao- rispose Tit arrossendo, il suo amico era davvero divino.
-prego, sedetevi,la cena è pronta-
-certo- rispose il dottor Martin.-Gold, mi potresti passare il sale?-
-certo dottoressa Johnson- .
La saliera si alzò per aria e passò sopra le teste dei presenti in quella tavola, fino a raggiungere Erika.
-Gold...che ti ho detto sui tuoi poteri?- lo rimproverò Martin
-scusa.-
-Allora Tit, com'è andato il progetto con quel tuo compagno di classe?-
-Ehm...bene-
-davvero?- intervenne ironicamente Gold.
-sì, divinamente-
-A no per me sembravi...-
-Chiudi la bocca, altrimenti ti infilo una coscia di tacchino in gola.-
-Come vuole signorina.-
Da pochi giorni avevano scoperto che potevano comunicare mentalmente, cosa che Gold, abusava un po'troppo.
-siamo eleganti questa sera-
-davvero?-
-certo, stai...bene-
-grazie, anche tu-
-Lo so già, molto meglio di Evans, non credi?-
-Ti prego, non nominarlo- Tit cambiò completamente espressione.La cena passò in fretta, Tit non disse una parola e Gold se ne accorse. Infatti appena tornò in camera sua la raggiunse.
-mi spieghi che è successo?-
-niente, sto bene-
-so quando menti-
-Ti prego Gold, non ne voglio parlare-
-Ti ha...toccato?-
-che? No!-
Appunto per questo sono triste, sto peggiorando sempre più. Mi manca troppo Luke.
Tit scoppiò a piangere e si sedette dolcemente sul pavimento.
-Ehi, ci sono qua io-
-da quando sei così umano?-
-ho imparato dalla migliore-
-certo, come no-
-so cosa sta succedendo, devi dimenticarlo, prima che la situazione peggiori-
-Lo so, ma è difficile-
-Pensa così, potresti uccidere persone se quel coglione ti fa soffrire,non devi permetterlo, sei molto più forte di una semplice cotta per un umano-
Le parole di Gold erano dure, ma Tit sapeva che diceva la verità.
-grazie, lo farò-.
Rispose velocemente, per fargli capire, che doveva lasciarla sola.
-ricorda quello che ti ho detto, buonanotte Tit- rispose l' amico con uno strano tono, lo stesso che usava Luke qualche tempo prima.
-Buonanotte Gold-.
Era confusa dallo strano comportamento di Gold, era stata troppo dura con lui? In fondo la stava solo avvertendo e in qualche modo proteggendo dall' umano.La notte passava tranquillamente, tutti gli umani stavano riposando nei loro letti caldi e sognando e immaginando chissà quali cose, ma c'è sempre l' eccezione. Tit stava passeggiando nel parco dietro casa sua, ormai dormire era una grossa sfida per lei, perciò faceva spesso visita alle stelle, nella speranza che qualcosa sarebbe cambiata al liceo, e anche al mondo circostante.
Quella sera, anche un ragazzo, stava contemplando le stelle, sempre lo stesso ragazzo.
-Ehi, posso sedermi?- chiese dolcemente Tit
-certo, come stai?-
-diciamo che potrebbe andare molto meglio, tu?-
-Una merda come sempre-
-hai voglia di parlarne?-
-il fatto è che sono un coglione, e basta, non so nemmeno cosa voglio da me stesso, sto con degli stronzi assurdi e allontano le persone a cui tengo di più, come...-
-Come?-
-Una vecchia amica, lei era..scomparsa dalla mia vita lasciando un vuoto incolmabile così sono cambiato, permettendo a nessuno di farmi del male come ha fatto lei...ed ora è tornata-
-che intendi dire "farti del male"?-
-Be...io l' amavo, ma lei mi ha solo usato, poi è scomparsa circa quattro anni fa-
-Ma non hai detto che è ritornata?-
-è ricomparsa a scuola circa tre mesi fa, il problema è che sento che mi sta mentendo di nuovo-
-Oh, mi dispiace,però penso che tu abbia paura-
-io, paura?-
-si,di soffrire di nuovo, sai non è la persona che ti fa soffrire, ma sei tu che le dai il potere di farlo-
-sai ha ragione...oddio non so il tuo nome, come ti chiami?-
-considerami un'amica, invece tu?-
Già, come mi chiamo?
-sono Luis-
-piacere-
-piacere amica, ora scusami devo andare, ci vediamo domani?-
-certo-
-Allora ciao-
-ciao-
Nessuno dei due conosceva l' altro, eppure si sono intesi al primo sguardo senza mai togliersi gli occhiali che li coprivano.Luis...potevo inventarmi un nome più bello! Pensò il ragazzo.
Stava tornando a casa con mille pensieri dentro la testa, l' incontro con la ragazza del parco l' aveva fatto pensare, era lui il codardo, aveva così paura di soffrire di nuovo, che stava dimenticando chi era è cosa si era creato dopo la comparsa, alla sua nuova vita, alla sua nuova ragazza, o meglio alla sua ex...
-perché è tutto così difficile!-.
Oltrepassò la soglia di casa sua e il suo dolce cane gli saltò addosso.
-Argo! Smettila! Sono qua, sono tornato, ora fai silenzio prima che svegli i miei!-
-Luke? Sei tu?-
-si mamma-
-vieni a dormire?-
La sua attenzione si posò sui fogli di geografia, Tit li aveva dimenticati e domani bisognava esporre quel dannato progetto.
-no..mamma...devo studiare-
-ok, allora ci vediamo domani mattina-
-si, buona notte-
-notte-.
La donna che comparve dietro di lui in piagiama risalì le scale sorridente, sapeva che suo figlio era cambiato dalla scomparsa di quella sua amica Tatiana, però ultimamente era ritornato il bambino solare e pieno di vita che era, ed ora studiava anche!
D'altro canto non sapeva che Tatiana era tornata e che aveva sconvolto tutto e tutti.
Grande Evans, ora studi anche? Che ti farà ancora quella ragazza?
Vuoi chiudere il becco te! Le faccio solo un favore, così non mi scasserà più le palle e tutto tornerà come prima. Deve tornare tutto come prima.
Notò sul retro di alcuni fogli dei disegni, alcuni semplici scarabocchi, altri che raffiguravano Evans,con sguardo sereno e sorridente.
Era perfetto, ecco cosa faceva tutto il tempo durante le lezioni a testa bassa.
Oltre a Luke c'era una ragazza coi capelli lunghi e occhi grandi, molto diversa da Tit eppure il ragazzo sentiva che era lei. In un altro c'era la ragazza seduta sul letto, con due ali come un angelo, era bellissima.
Niente sarà come prima Luke.
Ciao mondo!
Grazie per aver letto questo capitolo se vi è piaciuto votate e commentate.
Scusatemi tanto,ma ho avuto da fare a scuola e non avevo troppe idee.
Alla prossima♡
Marty
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Progetto Titanium
Science FictionUn'arma. Ma non una semplice arma, qui si tratta dell'arma più potente che sia mai stata fabbricata. Un'arma talmente potente da distruggere il mondo intero, fusa in una semplice liceale. Ed ecco a voi, progetto Titanium o conosciuta semplicemente c...