Dopo lunghi giri al passo per far prendere fiato ai cavalli, Andrea montó un facile percorso con le barriere a terra.
Volli iniziare io stranamente, di solito eseguivo gli esercizi per ultima o quasi.
Partimmo con un trotto non troppo veloce ed eseguiamo tutto alla perfezione, ma non faceva tutto lui ovviamente...possiamo dire che fin da subito siamo stati un bel binomio.
Anche Leo andó bene, ma lo stalliere non prese bene l'ultima distanza e lo stallone colpì le barriere con le zampe anteriori.Visto che eseguimmo bene il percorso, ripartimmo al galoppo e
dopo aver completato il percorso brillantemente anche così, il maestro preparò una piccola croce sulla lina, e ci invitó a terminare la lezione facendo questi piccoli salti.
"Andre, non è un po troppo per una sola lezione?" chiesi preoccupata.
"Ormai è finita, poi mi manca solo di vedere come salta"
Si avvicinò e diede una pacca al mio cavallo.
"Ce la fai piccolo?"
Lui nitrí e partì subito al piccolo galoppo.Raggiungemmo la pista e dopo un giro andammo incontro alla crocetta.
Era bassa, sarà stata sui 60 cm, non ero molto agitata ma ero preoccupata per lui, anche se non sembrò per niente stanco.
Superammo la crocetta con facilità.Tornai sull'ostacolo una seconda volta e vidi che stavolta era un piccolo verticale, alto più o meno 70 cm.
Andrea l'aveva cambiato.
Anche se ero contrariata all'idea di stancarlo troppo, mi diresse verso il verticale.
Poseidone lo superò brillantemente e io calcolai la distanza giusta.
"Bella proviamo un oxer, poi abbiamo finito con lui!" mi gridó il maestro.
Ormai dovevamo finire quella bellissima e prima lezione, così mi diressi all'oxer. Era dagli 80 cm in su, penso.
Spronai leggermente Poseidone che aveva rallentato alla vista dell'oxer.
Arrivammo con un buon galoppo e saltammo.
Mi sembrava di volare.
Ma stavolta non lasciai le redini."Ottimo lavoro Bella! Ora puoi farlo riposare. Leo, forza è il tuo turno."
Rallentai il mio meraviglioso cavallo e ci fermammo al centro del campo.
Lo abbracciai e lui nitrí contento.
Ero felicissima.Anche Leo se la cavó bene.
Anche con lui il maestro inizió con una crocetta per poi passare al verticale e a un piccolo oxer.
Spirit, anche se all'inizio mi era sembrato molto robusto, saltava con una grazia impressionante.
Leo era altrattanto sorpreso, ma si vedeva che era anche felicissimo di saltare, visto che montava di rado.
Penso che gran parte della sua felicità dipendesse dal cavallo che stava montando.
Si vedeva che voleva bene a quel cavallo."Ragazzi, fate un paio di giri al trotto con le redini lunghe e poi abbiamo finito, ma mi servirebbe che voi montiaste con me dopo, ci sono anche gli altri cavalli nuovi, poi arriveranno anche i pony, ma loro li gireremo alla corda, poi gli faremo fare un pó di Free Jumping. Per voi va bene?"
"Certo!" rispondemmo quasi in coro.Dopo i due giri di trotto e qualcuno di passo, io e Leo smontammo e ci dirigendo in scuderia.
Dissellammo i cavalli e gli facemmo una breve doccia, schizzandoci a vicenda.
Li portammo a pascolare un pó con le longhine, poi quando si asciugarono li lasciammo nei paddock e andammo a preparare anche due altri nuovi cavalli insieme al maestro.***********************************
Sciauu riders!♡
Non vorrei dire, ma siamo quasi a 450 lettori. Voi mi volete morta :)
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee ♡♡♡♡
Ahahaha ok basta vado a suicidarmii. Se vi piace lasciate un piccolo like /stellina/commy ;)
Se vi piace Lorenzo Ostuni/Favij passate dall'altra mia storia grashie :DScherzavo. 450 OMG
Giorgy
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Il Sogno Di Una Rider
Teen FictionBella é una sedicenne con un sogno : avere un cavallo ed entrare nella scuola di equitazione piú prestigiosa in Italia, l'Equestrian College. Frequenta lezioni da 7 anni, ma purtoppo i suoi genitori non possono permettersi di comprarle un cavallo t...