Capitolo 20

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Sentimmo una moltitudine di ragazzi urlare, ridere e imprecare per qualcosa che non capii, essendo al secondo piano.
*E per fortuna direi*
Ma la mia curiosità fu presto soddisfatta, e iniziai ad avere seriamente paura.
"Ahahahaha raga lo faremo secco quel castoro di merda!"
"Vedrete come le prenderà!"
Poi sentii qualcosa di inaspettato.
Era la voce di un ragazzo...mi sembrava stranamente familiare.
"Ragaa, io voglio quella figa della sua amica!"
Ma intendeva me?! COOSA?!
"Sì minchiaaa!"
"Io me la farei pure ora!"
Seguirono molte risate di gente che, a quanto pare, la pensava come quel coglione pervertito.
Stavo morendo di paura.
E se mi avessero trovata li?
Sarebbe stata la fine sia per me che per il mio cavallo!
*Ma che poi, perché lo vogliono?*
Mi piacerebbe proprio saperlo...
O forse no.

Dopo vari minuti di paura e grida da parte di quelli, qualcuno tirò fuori il discorso su Poseidone.
"Ragaa" era la voce di una scema fatta, di sicuro. "Mi potete rispiegare perché cazzo dobbiamo prendere un pony?!"
Minchia odio le persone che non distinguono i cavallo dai pony...o peggio i puledri dai pony.
"Non è un pony qualunque scema, è un cavallo dell'accademia e vale un botto. Pensa a quanta roba potremmo comprare!"
Seguirono urla di assenso.
Che nervoso. Tutto per comprare droga!!
"E a chi dobbiamo dare il pony?"
Sentii qualcuno che stava per rispondere, ma poi la ragazza disse che non le interessava più.
Ma quanto ti odio già. Potevo denunciarlo cazzo!
Ma il peggio doveva ancora arrivare.

"Ehi Jenny...andiamo su"
Era una voce di un ragazzo, ovviamente ubriaco, che cercava di essere "profondo" e pervertito.
"Dopo però tocca a me!"
"E a me!"
Ma chi era sta Jenny, la troia di turno?
*Ma come siamo volgari*
Taci. Siamo nella merda, e lo sei anche tu essendo me, capito?!
E sai perché?
*Perché...*
Perché stanno salendo le scale!

Quasi dimenticata di lui nel panico totale, mi girai verso Poseidone e gli feci una carezza. Spiegatemi come è possibile che uno stallone sia più calmo di me.
Quando risistemai il telo che ci copriva, sentii i due ragazzi che entravano ridendo.
"Ora sei mia piccola"
Oddio no.

***

Passarono vari minuti, e quei due non la smettevano più di...beh si capisce.
Non sapevo come uscire da li, quando qualcuno chiamò Jenny e l'altro ragazzo, e disse che era il momento di andare.
Mi sembrava un sogno, non poteva essere così facile.
*Ma sei scema o ti piace complicarti la vita?!*
Non lo so...mi sembra troppo facile.
"Ehi Luke, prendi la bottiglia nell'armadio e andiamo"
Era la voce di Jenny.

Ma quale armadio?
*Merda..guarda in alto*
Cazzo. Era proprio sopra di noi.
Era un armadietto di quelli attaccati alla parete, semi trasparente con delle bottiglie di alcool all'interno.
E adesso?!
"Sì Jenny, ma c'è ne già una qui da finire"
"Eh vabheeee" disse quella con voce quasi supplichevole.
Merda, e ora?!
Appena Luke si mosse verso di noi, Poseidone si innervosì.
"No piccolo stai calmo" sussurrai accarezzandolo.
Luke però ci sentii.

"J-jenny...ma ci sono i fantasmi qui?"
"N-no non credo...perché?!"
Sì stavano innervosendo e mentre continuavano a proporre ipotesi, mi venne un idea.
Visto che erano mooolto ubriachi, avremmo potuto spaventarli.
Mentre mi facevo venire in mente qualcosa, i ragazzi di sotto iniziarono ad uscire e a tornarsene nel bosco.
Così mi venne l'idea più idiota del secolo, ma forse basterà a farli scappare.
Prima che potessi fare qualcosa, i due si avvicinarono all'armadietto.
Allora alzai le braccia di scatto, e urlai qualcosa simile a un urlo di terrore.
Poseidone scatto in piedi con il telo addosso e si impennò, mentre io rimasi dietro il divano con le braccia a proteggermi la testa.
I due ragazzi urlarono e corsero fuori dalla stanza e giù dalle scale, chiamando l'ultimo ragazzo che a quanto pare era ancora lì e correndo fuori dalla casa.

Quando non sentii più passi nel bosco, mi alzai e calmai Poseidone.
Gli diedi uno zuccherino e gli saltai al
collo abbracciandolo.
Quasi con le lacrime, andai a controllare Andrea e lo feci uscire.
Era un pò scosso ma stava bene.
"Come cavolo hai fatto?!"
Era traumatizzato ma felice di essere libero, e di sicuro di poter respirare aria pulita e non polvere dell'armadio dove era nascosto.
Gli raccontai tutto e in men che non si dica salimmo entrambi su Poseidone e galoppammo fino a casa.

Purtroppo non mi ero resa conto che inciampando un attimo, Poseidone aveva una ferita alla zampa anteriore sinistra.

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Sciao riders!!
SONO VIVAAA!
No ok, vi avevo promesso di aggiornare e finalmente c'è l'ho fatta :)
È venuto anche abbastanza lungo questo capitolo, quindi spero vi piaccia♡
Grazie per tutti i commenti e i voti che mi state lasciando, è una cosa incredibile!!♡♡♡
Da un capitolo all'altro aumentate un botto..siamo quasi a 2,30k lettori!!♡

Giorgy

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