Finalmente sono le 18! Posso, anzi possiamo, uscire dall'ufficio!
Ho la borsa della palestra già pronta nel portabagagli, Marco ci mette anche la sua, poi sale in macchina.
- Al ritorno guido io, ok? Anche perché dobbiamo andare da mia madre - mi guarda come se non potessero esserci obiezioni.
Non sa con chi ha a che fare.
- Scordatelo! La macchina è mia e la guido io! Mi darai le indicazioni per arrivare da lei - dico risoluta.
- Staremo a vedere - sorride strafottente lui.
- Scommettiamo? - lo sfido guardandolo di traverso.
- Oh si! - accetta lui.
Quel suo "Oh si" mi fa pensare a cose scabrose...troppo scabrose.
- Però sta volta le regole le detto io! - mi annuncia.
- Cioè? - domando col cuore che mi balza in gola. C'è qualcosa nei suoi occhi che mi preannuncia qualcosa di piccante.
- Non devi guardarmi mentre faccio i miei esercizi! -.
- Ma se non ti guardo mai! Sai che sfida...- dico già con la vittoria in pugno.
- Ricorda quello che ho detto Merri! - mi sorride sornione.
Bah! Chissà cos'avrà in mente?Davanti agli spogliatoi ci separiamo, ma prima di entrare lui mi cinge la vita e mi strattona verso di sé. Sento lo stomaco sottosopra e un formicolio che mi percorre tutto il corpo. Lui mi sussurra all'orecchio:
- Io invece potrò guardarti quanto mi pare! - la sua voce calda e bassa mi solletica e mi accorgo che sto trattenendo il fiato!
Ho bisogno di una doccia ancor prima di aver iniziato con gli esercizi!Esco dagli spogliatoi e mi dirigo verso il tapis roulant. Di Marco neanche l'ombra: bene, non ci sarà bisogno di stare attenta a dove guardo. Poi sento delle risate e riconosco la voce di Marco.
L'istinto di voltarmi è forte, specie quando sento una voce femminile che elogia i suoi muscoli.Faccio un respiro profondo e cerco di concentrarmi sulla corsa.
Dopo un quarto d'ora di corsa mi asciugo il viso sudato e accaldato.
- Caspita Marco...le tue mani sono così grandi e forti...eppure sono anche molto delicate quando vogliono - la voce maliziosa di una ragazza mi arriva da destra. "Non devo voltarmi, non devo voltarmi...mani forti, grandi e che sanno come muoversi?" I miei pensieri si offuscano su scene scabrose e infuocate.
Scuoto la testa e faccio un po' di squat davanti allo specchio.
- Rossana? - mi sento chiamare.
Mi volto e mi ritrovo davanti Roberto, un vecchio compagno di università.
- Robby?! - domando incerta.
- Si! Ciao Rosy! Come stai? - si avvicina con l'intenzione di abbracciarmi.
- No sono tutta sudata! - dico allarmata facendo un passo indietro.
- Ma va! Siamo in palestra, sarebbe strano il contrario! - dice lui incastrandomi tra le sue braccia.
Ricambio un po' imbarazzata e in quel momento mi sento perforare la pelle da due occhi scuri.Roberto mi scioglie dall'abbraccio e mi guarda.
- Caspita Rosi! Sei sempre bellissima! Sembri esserti fermata ai 25 anni! - arrossisco per i complimenti.
- Ma va, che esagerato! - cerco di smorzare il mio senso di disagio.
- Si vede che la vita matrimoniale ti fa bene! - continua.
Vorrei sprofondare! Sento la presenza di Marco alle mie spalle: si è avvicinato con nonchalance ed ha iniziato a fare esercizi.
Mi sistemo un riccio dietro l'orecchio e riprendo la conversazione con Roberto.
- Io e Giovanni non ci siamo più sposati...- confesso.
Roberto sgrana gli occhi sorpreso, poi si riprende e sorride.
- Oh caspita, scusa non lo sapevo...io invece sono divorziato...- si gratta la nuca e i suoi occhi indugiano sul mio viso e si dilungano sulle mie spalle.
- Ah...ehm...- balbetto, non so che dire.
- E tu non sapevi che mi fossi sposato...senti Rosy, ti sembro molto sfrontato se ti chiedo di mangiarci qualcosa insieme usciti da qui? - non ho il tempo di rispondere all'invito di Roberto che vedo Marco scattare.
Velocemente il mio collega mi abbraccia da dietro, succede tutto così rapidamente che non mi rendo conto della sua stretta possessiva.
- Ciao! Sono Marco, stasera Rosy è impegnata con me! Ritenta sarai più fortunato! - mi trascina via, senza staccare le mani dalla mia vita, ed io non ci sto capendo niente.
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Rosse Divergenze [Sospesa]
ChickLitCosa succede quando da colleghi di lavoro si diventa qualcosa di più? Rossana e Marco lavorano insieme da anni, non fanno altro che stuzzicarsi al lavoro e fuori dal lavoro. Lui dice poco della sua vita privata e vorrebbe far capire a Rossana, e sol...