Cerco di dileguarmi tra la folla, ma una mano mi afferra un braccio.
Per fortuna è Gio, che mi guarda preoccupato.
- Tutto bene Rosi? Mi sembri un po' turbata - Oh Gio come al solito riesci a capire come mi sento.
Lo trascino in un angolo dietro ad alcune tende.
- Non so che fare! - dico affranta.
- Il moro? - spalanco gli occhi e lui sorride.
- Che ti ha detto per farti stare così? -
- È questo il problema! Non mi ha ancora detto nulla, ha detto che deve parlarmi durante il cambio d'abito...cioè adesso! -
- E allora? Ascoltalo no? Magari ha qualcosa di interessante da dirti! -
Mi mordo il labbro e Giovanni annuisce.
- Hai paura di quello! Perché Rosi? - mi mette le mani sulle spalle e mi massaggia gentilmente.
- Perché dopo non si torna più indietro! Lui ha ammesso di essere attratto da me, ma io non ho risposto. Ha detto che è stanco e frustrato da me, dai miei atteggiamenti, capisci? Però non riesco a fidarmi completamente di lui, proprio non riesco... - continuo a torturarmi il labbro.
- Oh Rosi, lo so che sei rimasta scottata tante volte, ma magari questa è la volta buona. Poi ti ha detto di essere attratto non innamorato! Concediti un po' di sano divertimento, non pensare necessariamente al dopo, cogli l'attimo! -
Sbuffo. Sia Gio che Giulia mi hanno detto la stessa cosa: buttarmi!
Ma non so se sono in grado di farcela. Ringrazio Giovanni per avermi ascoltata e mi avvio verso la mia camera per cambiarmi l'abito.Ho sfilato il vestito da cocktail.
Mi avvio verso il bagno per darmi una rinfrescata e sistemarmi il trucco.
Sento bussare alla porta, le mie gambe cedono per l'emozione. So già chi è. Non riesco a muovermi.
- Ross! Tutto ok? - Dio ti ringrazio! È Giulia.
Mi infilo un accappatoio e vado ad aprirle.
Ha già indosso il vestito: è stupenda!
- Giuly! Meno male che sei tu! - la faccio entrare e la conduco verso il letto dove ci sediamo.
- Mi sento scema a comportarmi così! -
- Così come? - indaga lei.
- Ho visto Marco starti molto appiccicato prima! Sandra era furibonda! -
- Immagino! Io non lo so cos'ha Marco! Vuole parlarmi, quando hai bussato pensavo fosse lui! -
- Oooh! Finalmente inizia a fare sul serio! Io e Veronica avevamo scommesso che stasera avrebbe mostrato le carte in tavola, mentre Sergio diceva che si sarebbe fatto qualcuna a caso! -
La guardo disgustata.
- Scommettete su di noi? Bravi complimenti! -
- Dai Ross, lo sai che è il nostro passatempo preferito! Anche se ormai tu e mr. Figo non lo fate più, non è che dobbiamo smettere anche noi...e comunque è una scommessa veramente innocua, considerando che Marco vuole parlarti seriamente! -
- Ma tu da che parte stai? -
- Dalla tua Ross! E forse è meglio che ti vesta, prima che arrivi lui -
Non sono del tutto convinta che Giulia mi stia consigliando per il meglio, anzi a sto punto credo che voglia divertirsi alle mie spalle.
Sono confusa e delusa.
Mentre mi infilo il vestito per la cena, Giulia mi chiede scusa.
- Tesoro, non pensare che sia una stronza, ma conosco sia te che Marco da diverso tempo e non mi dispiacerebbe vedervi insieme...la scommessa è veramente solo un gioco, come al solito. Ma ci tengo a te, onestamente non penso neanche che Marco sia quel Latin lover che vuole far credere a tutti -
Ecco dopo queste parole mi sento meglio. Forse erano proprio quelle di cui avevo bisogno.
- Merri hai lasciato la porta aperta! Devi stare attenta...-
Marco resta meravigliato sulla soglia.
- Hai bisogno di qualcuno che chiuda la zip! Ci pensi tu? - cinguetta Giulia lasciandomi lì, con la schiena scoperta.Marco sorride. Un sorriso da bimbo che non ho mai visto prima e mi viene voglia di carezzarlo.
Saluta Giulia, che si chiude la porta alle spalle, e si avvicina verso di me.
- Girati. Ti aiuto io - dice dolcemente.
Eseguo il suo ordine come imbambolata. Sento il tocco caldo e delicato della sua mano, che sfiora la mia pelle mentre prende il cursore della zip.
Mi batte fortissimo il cuore. Non so che dire né tanto meno che fare!
Marco mi poggia una mano sul fianco e mi fa voltare verso di sé.
Il suo tocco è così elettrico e calmo allo stesso tempo.
Abbasso lo sguardo imbarazzata, ma lui mi passa un dito lungo tutta la mandibola, poi sulle labbra e con decisione mi fa alzare gli occhi, posandomi due dita sotto al mento.- Merri. Siamo solo io e te. - inizia lui
- È proprio questo il punto: io e te - controbatto io.
- In realtà non c'è nessun punto, non ancora, nemmeno una virgola o un apostrofo. Non c'è ancora nulla, perché te scappi! Credevo di essere stato chiaro con i miei atteggiamenti, credevo di averti fatto capire che sono seriamente interessato a te. Ma sei tu a non essere chiara, a volte stai al gioco a volte ti arrabbi. Mi mandi in confusione! -
Rido.
- Io ti mando in confusione? Marco sei tu che non sei chiaro! Io credevo che fosse solo un gioco per te! Che fosse un passatempo da ufficio, poi hai iniziato a scrivere messaggi strani, a farmi allusioni e scenate di...gelosia? - Mi passo una mano tra i capelli e scuoto la testa avvilita.
Marco mi sfiora la guancia, poi vi posa la sua mano calda e fa piccoli cerchi col pollice.
- Beh allora è giunto il momento di essere schietti e sinceri l'uno con l'altra. Mi sembra assurdo fare una dichiarazione del genere a 32 anni, ma non ho altra scelta: mi piaci Merri! Sono attratto da te da tempo, ormai, ma non è solo una questione fisica. Tu cosa mi dici? -
Wow. E adesso? Tocca a me. Ma io che ne so di cosa provo per lui. Muoio solo dalla voglia di baciarlo in questo momento!
- Merri - la sua voce così profonda mi fa vibrare tutta.
È così vicino. Lo guardo. Mi guarda.
Gli afferro la cravatta e lo avvicino a me, fino a sfiorargli il naso.
- Baciami - sussurro ed ogni mia facoltà mentale va a farsi friggere.
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Rosse Divergenze [Sospesa]
ChickLitCosa succede quando da colleghi di lavoro si diventa qualcosa di più? Rossana e Marco lavorano insieme da anni, non fanno altro che stuzzicarsi al lavoro e fuori dal lavoro. Lui dice poco della sua vita privata e vorrebbe far capire a Rossana, e sol...