Rosse Divergenze [Sospesa]

Senza freni

Siamo sul letto, il vestito è mezzo slacciato e le mani di Marco continuano ad accarezzare il mio corpo e a torturarlo con piacere.
Io lo bacio e inizio a togliergli la giacca, passando lentamente le mie dita sulle spalle muscolose.
Piano piano slaccio la camicia e intravedo i suoi perfetti pettorali.
Mi sale il sangue alla testa e la voglia di lui non mi abbandona neanche per un secondo.
Marco mi passa le mani sotto la schiena facendomi alzare col busto è tura giù la zip abbassando il vestito.
Lo fa cadere fino ai miei piedi, carezzandomi ogni lembo di pelle.
- Sei così bella - mi sussurra guardandomi con ammirazione.
Io sono colta dall'imbarazzo e istintivamente mi copro con le mani  anche se indosso ancora la biancheria.
Lui sorride tenero e mi spiazza ancora una volta.
Si abbassa su di me baciandomi il collo e scendendo piano sul seno, lasciando una scia umida e calda.
Mi inarco contro il suo tocco, finché non arriva al pizzo del reggiseno e lì temo.
- Aah! -
Lui fa passare un dito sotto la stoffa e carezza un capezzolo, iniziando a sfregarlo, ed io stringo le gambe contraendo i muscoli del basso ventre.
Abbassa anche la coppa che tiene imprigionato l'altro seno e con la lingua passa sull'aureola per poi succhiare avidamente il capezzolo.
Nella mia testa e nel mio corpo è esplode il piacere, sono pronta per accoglierlo e glielo faccio capire slacciandogli i pantaloni.
I nostri sguardi sono di fuoco, non riusciamo a staccarci l'uno dall'altra.
Ho urgenza di lui.
Sento il suo membro duro e vibrante contro il mio pube, gli abbasso i boxer e lo afferro andando su e giù. Lui apre la bocca sorpreso e compiaciuto.
- Oh! - si lascia sfuggire mentre le sue mani vogliono strapparmi le mutandine.
Mi alza il bacino e passa la lingua sul pizzo, al centro del mio piacere.
Mando la testa all'interno colta da un'ondata di godimento.
Marco sposta la stoffa e lentamente infila due dita e il pollice massaggia il clitoride.
Ormai sono persa alla sua mercé. Può fare di me ciò che vuole.
Gemo e mi contorco sotto di lui.
Marco mi fissa per qualche secondo, poi mi sfila lo slip di pizzo e piano entra in me.
Lo sento tutto e lo avvolgo. Alzò un po' le gambe per fargli spazio e poi le sistemo ai lati del suo bacino, accogliendolo dentro di me.
Affonda con decisione, e con la bocca ha ripreso a succhiarmi i capezzoli alternativamente.
- Aaah! - mi lascio sfuggire.
Lo sfregamento sul clitoride mi induce ad andare al suo ritmo, ed è sempre più veloce e profondo.
I capezzoli sono sensibili al suo tocco, Marco vi soffia sopra ed io afferro le lenzuola mentre sento il piacere che mi riempe.
- Aaah! - di più.
- Oh Merry! - un colpo dentro
- Si! - urlo stringendo le gambe attorno a lui e spingendogli con le mani il bacino verso di me.
- Si! Si! Oh si Marco! - esplodiamo entrambi aggrappandoci l'uno al corpo dell'altra.
Il piacere mi invade facendomi tremare dalla testa ai piedi. Lui mi bacia profondamente e poi si lascia andare su di me.
Entrambi appagati.