Season Everything With Love

Chapter XX

Era tutto così strano, essere di nuovo vicine ma senza poter stare insieme. Erano passate settimane, la mia mano stava guarendo, ma il mio umore no, purtroppo. Si notava anche nel modo in cui lavoravo, rispondevo male ai miei dipendenti, chi arrivava in ritardo di un solo minuto lo mettevo a scrostare le teglie. Camila, nonostante la respingessi ogni volta, continuava a far di tutto per farsi perdonare: striscioni sotto casa, dava a Dinah dei pacchi per me con dentro di tutto, da pupazzini a lettere infinite, ma non ne ho mai letta una, rifiutavo ogni genere di contatto con lei. Il giorno non faccio altro che pensare a quanto fosse stata stronza, egoista e falsa, ma poi, ogni sera, penso a ciò che provo per lei, nonostante ciò che era successo, purtroppo i miei sentimenti non sono minimamente diminuiti. Perché è così difficile dimenticare una persona?

"Svegliati Lauren, oggi hai un intervista, non vorrai mica perderla spero" Mi sussurrò la ragazza accanto a me.

"Dai, Lucy, ancora due minuti"

La mia amica di vecchia data si era praticamente trasferita da me, due settimane fa si era offerta di prendersi cura di me, non poteva lasciarmi in questo momento così difficile. Mi fa così piacere risvegliarmi tra le sue braccia, era tornata nella mia vita così in fretta che sembrava che non ci fossimo mai perse di vista. Dinah molte volte mi ha chiesto se ci fosse qualcosa tra di noi, ma non ho mai pensato ad una relazione con Lucy, è solo un'ottima amica, non vedo perché ci dovrebbe essere qualcos'altro.

Aprii lentamente gli occhi ritrovandomi il sorriso della mia amica davanti. Sorrisi a mia volta per poi darle un bacio sulla guancia. Facemmo colazione con calma e poi andai a farmi una doccia rinfrescante, prima di recarci all'intervista. Per fortuna tra una settimana il ristorante chiuderà e io potrò finalmente riposarmi seriamente. Mi sentivo in colpa per il comportamento che stavo riservando al mio staff, così, per farmi perdonare, avrei dato loro 7 giorni di ferie in più. Mi misi la mia solita giacca di pelle mentre la mia amica faceva battute davvero brutte. Uscimmo di casa immerse nelle risate fino a quando non vidi Camila seduta sullo scalino davanti alla porta.

"Oh, scusate, non volevo disturbarvi" disse con la solita voce triste.

"Tranquilla, che ci fai qua?" domandai.

"Emh nulla, volevo semplicemente parlarti, sarà l'ultima volta che ti disturberò, però vorrei avere la possibilità di scusarmi un'ultima volta"

"Ora ho un'intervista, se puoi vieni stasera dopo il servizio, sarò a casa verso l'una, come al solito"

"Vabbene, allora a stasera, scusate il disturbo" si alzò e si allontanò.

"Camila!" urlai e lei si girò subito.

"Sali in macchina, ti accompagno io a casa!" continuai.
Dopo essere riuscita a convincerla salì in macchina, al posto del passeggero, proprio accanto a me. Sospirai e accesi la macchina. Ogni tanto guardavo lo specchietto retrovisore per controllare Lucy, notando il suo sguardo perso rivolto al paesaggio. Arrivate a casa di Camila, lei mise la mano sulla mia, che era sul cambio. Mi guardò con quello sguardo di cui mi ero follemente innamorata, ma dovetti girarmi dall'altra per non incominciare a piangere. Ci salutammo freddamente e la mia amica venne davanti.

"Lauren, hai visto come ti guarda ancora?" mi chiese.

"No, non l'ho notato" mentii.

"Beh, ti guardava come si guarda la persona che si ama, e ho notato anche la tua fatica a trattenere le lacrime"

Non risposi, semplicemente ignorai tutto ciò che aveva appena detto e continuai a guidare.

L'intervista si svolse abbastanza in fretta, le solite domande, tranne per una.

"Dov'è finita la giovane Camila Cabello, nonché tua allieva?"

Non sapevo cosa rispondere, e alla fine optai per dire che aveva bisogno del suo dovuto riposo dopo la maturità e che in futuro si parlerà molto di lei. Non appena uscii da quella stanza. Lucy era lì ad aspettarmi e mi abbracciò subito, sicuramente si aspettava che mi facessero una domanda del genere.

Tornammo a casa, in silenzio e mi preparai per la solita giornata di lavoro. Tutto regolare, tutto monotono. Sinceramente non facevo altro che pensare a ciò che mi aspettava a casa. Sicuramente un'altra discussione con Camila. Sfinita ma contenta per aver risolto la situazione col mio staff, tornai a casa e dopo poco arrivò la ragazza.

"Entra" le dissi. Si accomodò sul divano bianco e mi fece segno di sedermi accanto a lei.

"Questa sarà l'ultima volta che mi vedrai, non ti romperò più le scatole. Volevo solo dirti che ora, senza di te, la mia vita non ha senso, prima avevo tutto, avevo te. So che sono una stronza, una puttana e tutto ciò che mi dirai, ma non posso fare a meno delle tue carezze e dei tuoi baci. Ho imparato il vero significato dell'amore"

"E cos'è l'amore?" domandai.

"L'amore siamo io e te"

Mi sorrise, ancora una volta il mio cuore smise di battere. Perché stare male quando per essere felice ho bisogno solo e soltanto di lei? Perché non perdornarla? Tutti fanno degli errori nella vita, e lei ha saputo farsi perdonare.

"Beh, è meglio che vada, addio Lauren" si alzò per avvicinarsi all'uscita, ma le presi un braccio per fermarla e subito mi fissò.

"Tu mi ami?" le domandai.

"Ti ho amata sin dal primo giorno, da quando mi hai sfiorato la mano, da quando mi hai guardata la prima volta"

"E mi ami ancora?"

"Il vero amore non finisce mai"

L'avvicinai a me, il mio corpo contro il suo.

"Non andartene mai più"

"Ho fatto una cazzata, non la rifarò un'altra volta, non potrei mai farti questo di nuovo"

La baciai, quei baci che si vedono nei film, pieni di amore, pieni di affetto. Passò un'infinità di tempo e poi ci staccammo. Poggiai la mia fronte sulla sua e poggiai le mie mani sulle sue guance.

"Vieni a vivere con me" le sussurrai.

"Pensavo vivessi con Lucy"

"Le darò la camera degli ospiti, e tu starai con me"

Ci baciammo di nuovo e andammo a dormire, insieme, abbracciate, i cuori sincronizzati e le anime unite. Di nuovo noi.

Scusate il ritardo, ma ho avuto molto da studiare, fatemi sapere se vi sta piacendo e soprattutto se siete contente di questo ricongiungimento! A presto!