Season Everything With Love

Chapter XXVIII

Forse è destino o forse è solo la nostra voglia di amare a mandarci avanti. Nonostante i litigi e nonostante le decisioni sbagliate, siamo ancora qua, con la continua voglia di appartenerci.

Ho dato un "periodo di prova" a Camila per potermi fidare di nuovo di lei e devo dire che se l'é cavata fin troppo bene. Mi sta riempiendo di attenzioni che mi erano tanto mancate e credo che quel periodo sia appena finito. Sono affacciatta al balcone di casa e in giardino c'è la mia Camz con uno striscione e un mazzo di rose. Non so cosa fare o pensare, sono bloccata, i miei sentimenti non sono minimamente mutati anche se son successe tutte quelle cose.

-Will you be my girlfriend, again?-

"Beh, questo è ciò che voglio chiederti, Lauren. Sei stata ossigeno puro e lo sei ancora, voglio essere la tua ragazza per il resto della mia vita, ma tu, vuoi essere la mia fidanzata, di nuovo?"

Corro al piano di sotto e l'abbraccio, la stringo a me come non ho mai fatto prima, sento il suo cuore battere all'impazzata e le lacrime che si fanno strada sul mio viso.

"Voglio essere tutto ciò che desideri, Camz" mi alza il viso e mi bacia dolcemente. Sento le farfalle nello stomaco come nel nostro primo incontro, la pelle d'oca ogni volta che mi tocca, il fiato corto quando si avvicina a me.

Passammo la serata a coccolarci sul divano, mentre i pensieri si facevano largo nella mia mente. Questo é tutto ciò che desidero, voglio invecchiare con lei e passare la mia vita facendo ciò che amo, cucinare. A breve inizieranno i lavori per il secondo ristorante e tra un anno e mezzo sarà tutto pronto, sono impaziente di vedere come Camila gestirà il locale, conoscendola se la caverà bene, ha tutte le carte in regola per farcela.
Camz si è addormentata fra le mie braccia, ma io sto morendo di fame quindi penso che mi preparerò un panino. Non passa molto tempo e mi ritrovo due braccia che mi circondano il corpo.

"Piccola, sto preparando da mangiare"
"Mmh non mi interessa, ho bisogno di coccole"

"Come mai hai sempre bisogno di coccole? Non ti bastano mai.."

"Io vivo di coccole"

Ma quanto sarà dolce sta ragazza? Mi giro e l'abbraccio prendendola in braccio, la sua posizione da koala sta migliorando. Affondo il viso nel suo collo mentre lei mi stringe sempre più a se. Stiamo in questa posizione per 5 minuti buoni, mentre del fumo inizia a riempire la cucina.

"Cazzo, il toast!!" faccio scendere Camila e noto che il tostapane si è fuso. Subito lo metto fuori dalla finestra, in modo da non affumicare dell'altro la casa.

"Lo sapevo, non dovevo lasciarmi trasportare dalla tua dolcezza"

"Stai dando la colpa a me adesso?"

"Ovviamente, mi hai distratta"

"Tutte scuse, in realtà non sei buona nemmeno a prepararti un toast"

"Ti conviene scappare, Camila, perché se ti prendo è peggio per te"

"Ah sì? Tanto sei troppo lenta e sfaticata per prendermi" mi guardò con aria di sfida e scappò al piano di sopra.

"Scappi perché hai paura!" urlai.

Iniziai ad inseguirla per tutta la casa finché non la chiappai e la buttai sul letto.

"E ora? Che vuoi farmi?" mi sussurrò. Iniziai a farle il solletico finché, dopo pochi minuti, sollevò bandiera bianca in segno di arresa. Mi sdraiai accanto a lei e la guardai negli occhi.

"Ti amo, Camz"

"Ti amo anche io, Lolo"