Chapter XV

2.6K 133 1
                                    

La serata continuò tranquillamente. Io, Dinah e Normani eravamo sedute a bordo piscina con dello spumante e scrutavamo ogni persona presente alla festa. Sinceramente non sapevo quando e come dare il regalo a Camila, forse era meglio aspettare la fine delle festa, almeno sarebbe stata una cosa più intima. Intanto i suoi genitori si avvicinarono a noi.

"Ciao Lauren, sono felice di vederti qui, sicuramente a Camila farà molto piacere la tua presenza"

"Lo spero signora Cabello"

"Quante volte dovrò dirti di darmi del tu? Comunque è molo occupata a salutare tutti i nostri parenti, come ben vedi siamo molto numerosi"

"Si, siete davvero tanti, ma è bello vedere che vogliono così tanto bene a vostra figlia"

Continuammo un po' a chiacchierare, finché non si allontanarono per salutare altri parenti, così Normani si mise a raccontare come Dinah le faceva la corte, non la facevo così romantica.

"Dinah romanticona" dissi ridacchiando.

"Certo, farei di tutto per la mia cucciolotta" sussurrò prima di baciare la sua ragazza.

"Hey, guarda chi sta arrivando"

Vidi la mia spero quasi ragazza avvicinarsi, prendermi il polso e portarmi via, si girò solo per informare le due ragazze che mi avrebbe rapita per qualche minuto. Non mi rivolse parola fin quando non arrivammo nel bagno, chiuse la porta a chiave e si avventò sulle mie labbra. Mi farà morire prima o poi. Iniziò a baciarmi con foga e, tra un gemito e l'altro, la presi per il suo favoloso fondoschiena per poi appoggiarla contro la porta della toilette. Mi cinse la vita con le sue gambe e strinse i miei capelli con una mano. Mi staccai per ammirare la ragazza attaccata a me.

"Sei così sexy quando sei eccitata" non feci in tempo a finire la frase che mi ritrovai, ancora una volta, la lingua di Camila che accarezzava la mia.

Non mi trattenni e le strinsi prepotentemente i glutei, sorrisi notando quanto apprezzasse il mio gesto e mi fece avvicinare ancora di più stringendo le sue gambe contro la mia schiena. Stavo per perdere il controllo quando iniziò a strusciarsi su di me ma mi staccai.

"Ti prego Camila, non farmi questo, è già tanto resisterti quando siamo in circostanze normali, figurati in questa. Aspettiamo ancora un po', è meglio, e poi ho una sorpresina per te amore"

"Quale?"

"Lo scoprirai stasera" dissi prima di baciarla dolcemente.

"Sai come farti odiare"

"Ora non farai l'arrabbiata, vero?"

"Vedremo" mi informò prima di baciarmi di nuovo ed uscire dal bagno.

Io rimasi lì, ferma, ripensando a ciò che era appena successo. Mi sistemai e decisi di tornare dalle due ragazze.

"Eccoti, dov'eri andata con Camila eh, sporcacciona"

"Dinah, smettila di farmi passare per una poco di buono ahah"

"Allora dovresti pulirti il collo dal rossetto rosso della tua ragazza"

Diventai subito rossa e mi pulii velocemente.

Dopo la cena, la gente iniziava ad andare via e finalmente potevo dare il regalo a Camila.

"Hey Lauren, noi andiamo a casa, Sofi inizia ad essere davvero stanca, quindi non è che potresti tenere a bada mia figlia per stasera?" mi chiese la Signora Cabello.

"Certo, non preoccuparti, anzi, stasera può rimanere da me se non è un problema per voi"

"No anzi, forse è meglio, almeno stanotte non sveglierà tutti noi quando rientra, grazie mille, a domani"

"Non devi ringraziarmi, a domani"

Successivamente andarono via anche Dinah e Normani e finalmente io e Camila eravamo sole.

"Finalmente sei solo mia" dissi abbracciandola da dietro.

"Non vedevo l'ora, è stato davvero stancante stasera, mi mancavano da morire i miei parenti, ma dopo un po' è stato un po' ripetitivo, tutti che mi chiedevano cosa farò e se ho il ragazzino"

"Mh e tu cosa hai risposto?"

"Che qualcuno inizia a piacermi veramente tanto"

"Ah si? E chi sarebbe questa persona?"

"Una ragazza irresistibile con due occhi verdi che fanno impazzire chiunque"

La baciai lentamente e decisi di farmi avanti.

"Senti Camila, vorrei dirti tante cose, ma vado subito al dunque. Sei entrata da pochi mesi nella mia vita e l'hai completamente stravolta, mi hai fatta impazzire sin dal primo momento e da quel giorno a Parigi non vedevo l'ora di averti tutta per me, quindi, vuoi diventare la mia ragazza?"

Sorrise come non aveva mai fatto prima e mi abbracciò.

"Certo che lo voglio, non ti lascio più andare" ci baciammo ancora una volta e poi la bendai e la portai davanti al suo regalo.

"Beh, questo è un piccolo pensiero che ti ho comprato per questo giorno importante, mi raccomando, stai attenta e fanne buon uso" levai la benda e iniziò ad urlare nel bel mezzo della notte.

"Tu sei completamente pazza, ma costa un casino! No, non posso accettare"

"Si che lo accetti, sennò non ti parlo più, e ora la userai per andare a casa mia"

"Forse è meglio che per stasera guidi tu, ho fatto troppi brindisi stasera"

Appena arrivate a casa mia ci cambiammo, ci buttammo nel letto e fui obbligata a fare un massaggio a Camila, così la feci girare e mi misi sopra il suo fondoschiena, le alzai la maglietta e iniziai a massaggiarle prima le spalle, per poi passare alla spina dorsale fino ad arrivare all'elastico dei suoi pantaloncini, cercavo di stuzzicarla ma non reagiva, sembrava morta. Così la chiamai dolcemente e mi accorsi dopo poco che si era addormentata. Le abbassai la maglia e mi accoccolai di fianco a lei.

"Buonanotte piccola"

Season Everything With LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora