6

8.5K 394 20
                                        

Siamo in auto, mi sta riportando a casa.
Dopo essersi sorbito una sfuriata della scrofa.
Non gli andava proprio giù che mi riaccompagnasse.
Ed io, nonostante la faccia rammaricata, me la ridevo di gusto dentro di me.
Stiamo in silenzio, lui è arrabbiato e io fingo una mortificazione che sono ben lungi dal provare.
Arriviamo in dieci minuti. Mi lascia davanti alla porta di casa. Pensavo si fermasse al cancello.
"Bene, a casa sana e salva.
Taiana spero ti sia servito da lezione. Non devi andartene con tipi che non conosci. Se non fossi arrivato in tempo sarebbe potuta finire male."
Certo, ora fa anche l'eroe, se non fosse stato per te tutto questo non sarebbe successo, brutto scemo.
"Sì hai ragione, ho fatto una sciocchezza", rispondo invece.
"Beh senti, io domani sera non ho impegni ti va di andare a cena?" Mi sta chiedendo un appuntamento, bene, bene, il piano funziona.
Mi fingo riluttante...
"Veramente avrei un impegno, il ragazzo che doveva accompagnarmi stasera è rimasto incastrato ad una riunione.
Vuole farsi perdonare domani.
Poi tu sei fidanzato, non vorrei che pensassero che stiamo insieme, se ci vedono."
Affermo, come se la sola idea mi desse i conati...
Ci rimane male, io esulto.
"Siamo amici da anni, non credo che sarebbe un problema se ci vedessero a cena, comunque se non vuoi..." lascia in sospeso.
"Appunto, non voglio.
Grazie di avermi aiutata e riportata a casa.
Buonanotte Dimitri", ribatto e scendo dall'auto.
Entro in casa e mentre chiudo la porta vedo il suo viso triste.
Qualcosa si smuove in me, ma lo scaccio come si fa con le zanzare.
Non posso e non voglio farmi distrarre dalle sue facce finte.
Ho giurato vendetta a entrambi e quella avrò.
Gli farò così male che si pentiranno di avermi umiliata.
La mamma non c'è, salgo in camera e, dopo una doccia, metto il pigiama e vado a letto.
Non ho molto sonno, per cui accendo il pc.
Navigo un po', vado su Facebook e poco prima di spegnere, mi arriva una video chiamata.
La accetto e mi appare Dimi.
- Ciao, volevo solo darti la buonanotte e chiederti come mai ce l'hai così tanto con me-
-Non ce l'ho con te, cosa te lo fa pensare?-
-Sei fredda e distante, mi tratti come se fossi un conoscente e non il tuo più caro amico-
Prendo tempo. Mi ha appena servito su un piatto d'argento l'occasione di mettere in atto la parte b del mio piano.
Faccio una faccia sconvolta e dico:
- Non sono fredda perché ti odio, tutto il contrario. Mi piaci, Dim, da tanto tempo. Ma tu stai con lei e io non voglio mettermi in mezzo. Il mio affetto per te è immutato.
Non sono fredda, è che cerco di mascherare ciò che provo.
Adesso scusa devo andare, non avrei dovuto dirti queste cose.
Notte Dimi-
Spengo il pc e, con un sorriso di trionfo, mi addormento.

SIAE . Falling In Love SU AMAZON.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora