10

8.3K 304 37
                                    

Tutto sommato è stata una bella giornata. Dopo il bacio su quella romantica spiaggia, abbiamo preso il sole. Siamo infine tornati indietro e ci siamo messi al nostro posto. Abbiamo giocato con le racchette e con la palla. Abbiamo riso, scherzato e giocato.

Mi ha spalmato la crema solare, per evitare di farmi scambiare per un'aragosta al ristorante, stasera, mi ha presa in giro. Stesi nei nostri teli, messi vicini, ci siamo fatti ancora le coccole e ci siamo sbaciucchiati ancora. Poi con uno sguardo all'orologio, mi ha detto che se volevamo arrivare in orario a cena, dovevamo andare via. Sinceramente non ne avevo nessuna voglia. Mi piaceva stare lì, con lui. Credo che il punto alle fine fosse quello, mi piaceva lui, nonostante tutto. Nonostante mi avesse ferita ecc. Mi piaceva davvero tanto. La vocetta cattiva, stava per spargere ancora il suo veleno, ma l'ho zittita! Per un giorno, solo uno, mi sarei goduta la sua compagnia, mi sarei goduta lui. Ho deciso!

Davanti al portone, dove mi ha accompagnata, mi prende e mi bacia di nuovo. Ci manca un soffio perché io lo violenti. La mente può fare tutti i discorsi che vuole, ma il corpo ha deciso di fare come gli pare e gradisce molto quelle effusioni.
Ci stacchiamo un po' ansimanti. "Ok, allora ti passo a prendere alle 19:30. Mi raccomando puntuale! Il posto in cui ti porto è molto ricercato e se non arrivi in orario, danno via il tavolo senza pensarci."

"Ok, sarò puntuale! Ma almeno posso sapere dove andiamo? Così so come devo vestirmi!" Ridacchio.

"Ti porto da Madeo, il più famoso e ricercato ristorante Italiano. Ci vanno anche i vip!"
"Ok, va bene, ho capito!" Rido divertita.
"E dopo la cena ti porto in discoteca! Quindi non metterti un abito stile nonna Katrina!".

"Ehi!Vacci piano, nonna Katrina ha un gusto impeccabile per i vestiti, non la insultare" lo ammonisco, imbronciata.
"Non la sto insultando, adoro nonna Katrina. Era solo per rendere l'idea".
Va bene lo perdono, stavolta. Gli lascio un bacio a fior di labbra ed entro in casa.

"Tesoro, ti sei divertita, vedo! Hai preso anche colore. Quel ragazzo ti fa proprio bene!" Povera mamma, se sapesse la verità. Credo che mi ripudierebbe come figlia. Non c'è mai stato un briciolo di cattiveria in lei. Vede sempre il buono in tutti. 
Anche quando mi prendevano in giro, mi trattavano male, era sempre pronta a cercare un motivo del loro comportamento. 
"Sì, mi sono divertita tantissimo! E finalmente non sembro più lo spot di una ditta di formaggi."
Scoppiamo a ridere insieme, lei mi stringe forte e mi da un bacio sul capo.
"Sono contenta che sei tornata, che sei tornata in te intendo. Quell'altra Taiana non mi piaceva affatto. Così rosa dalla rabbia e dal risentimento. Sono contenta che tu sia felice, ti meriti tutto il meglio", affettuosa come sempre e sempre pronta ad incoraggiarmi, sostenermi.
Mi scende una lacrima, non sa quanto è lontana dalla verità. Mi sento in colpa a mentirle così. Il colpo, quando tutto verrà alla luce, sarà duro, forte. Spero con tutta me stessa che un giorno mi possa perdonare.
Ma non avevo capito quanto il destino possa essere imprevedibile. Avrei pagato a caro prezzo per l'odio che avevo in corpo. Un prezzo che forse, nemmeno con gli anni, avrei capito essere così caro.
Ho dovuto farmi due shampoo e due insaponate, per togliermi dal corpo la sabbia e la lozione. Ma mentre mi guardo nello specchio sono felice del risultato. L'abbronzatura mi dona, fa risaltare i miei occhi, che sono splendenti. Mi asciugo i capelli e li lascio sciolti, con la mia piega mossa naturale. Un tocco di eyeliner e mascara ed il trucco è a posto. Vado alla cabina armadio e passo in rassegna, tutti gli abiti.
Scarto quello rosso, arriva fino al ginocchio e mi impedirebbe di ballare. Quello nero neppure, le maniche lunghe ed il pizzo mi farebbero sudare come pochi. Adocchio il vestito bianco, e questo sono certa possa andare.
Scollo che evidenzia il seno, parte di me che preferisco, largo sull'addome e stretto sui fianchi e sulle cosce. Le spalline sono in inserto metallico. Sì decisamente il look giusto. Adesso devo scegliere le scarpe. 
Bell'impresa, ne ho milioni ma devo trovare quelle giuste. Inizio una minuziosa ricerca finendo per trovare quello che cerco, con annessa borsa.

 Inizio una minuziosa ricerca finendo per trovare quello che cerco, con annessa borsa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ok, sono pronta ed in perfetto orario, mancano dieci minuti all'appuntamento

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ok, sono pronta ed in perfetto orario, mancano dieci minuti all'appuntamento. Scelgo i gioielli: orecchini con pendenti a strass, bracciale e collana abbinati. Mi specchio e rimango molto soddisfatta del risultato. Spero proprio di piacergli! Ultimo tocco il mio profumo preferito, Acqua di Gioia di Giorgio Armani! Missione compiuta. Scendo nell'atrio ad aspettarlo e a mia mamma manca poco viene un colpo!
"Santo cielo, tesoro, vuoi proprio farlo morire quel povero ragazzo!"
Le assicuro che così non è, quando sento la macchina arrivare, prendo il copri spalle ed esco, urlando un buonanotte a mamma.

Esce dall'auto e rimane folgorato, del resto anche io non sono da meno, è bellissimo. Pantaloni grigio scuri e camicia bianca. Una gioia per gli occhi!
"Sei bellissima, piccola" e vedo che lo pensa sul serio.
"Anche tu, davvero, sei stupendo!" Mi sorride, felice del complimento e poi mi apre lo sportello dell'auto. Quanta galanteria!

Parliamo di cose stupide durante il tragitto, mi guarda spesso, soprattutto le gambe e il seno

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Parliamo di cose stupide durante il tragitto, mi guarda spesso, soprattutto le gambe e il seno. Io senza farmi vedere sorrido sotto i baffi. E a mia volta lo sbircio. Sta davvero bene, la camicia gli sta a pennello, mette in risalto la sua figura, i pantaloni lo slanciano ancora di più. anche se non ne ha bisogno, è molto alto.

Arriviamo e viene ad aprirmi lo sportello, mi aiuta a scendere e vedo che lancia uno sguardo assassino al posteggiatore. Lo guardo confusa, che avrà mai fatto poveraccio!
"A momenti la bocca gli spazza per terra! Appena ti ha vista scendere è rimasto a bocca aperta come un baccalà!" è infastidito... bene, bene, che sia geloso? Alla reception del locale prendono il nome della prenotazione e poi ci fanno accomodare, lui da vero gentiluomo mi scosta la sedia.
Una cameriera, o hostess di sala, arriva al volo e mi domando se non sia il caso di darle un tovagliolo. Sta letteralmente sbavando su Dimitri. Con un efficace, ma discreto, colpo di tosse richiamo la sua attenzione. Si riprende subito, anche se di sottecchi lo continua a guardare. 
Ordiniamo del vino e una bottiglia di acqua frizzante. Ce la porta immediatamente assieme ai menù.
C'è l'imbarazzo della scelta e non so decidere.
"Indecisa?" mi interrompe.
"In effetti sì, sembra tutto così buono che non riesco a scegliere" sono affranta, odio le indecisioni.
"Facciamo così: ordino io se per te va bene. Conosco il posto e i tuoi gusti. Sempre che tu ti fidi".
A questa adesso che rispondo? Vorrei tanto poterlo fare.
"Certo che mi fido" vigliacca, mi dovrei solo vergognare.
Arriva la solita hostess e prende le ordinazioni. Ci servono il cibo, che dire paradisiaco è poco, mentre nel mio cuore in corsa si fa strada un antico sentimento.

SIAE . Falling In Love SU AMAZON.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora