SIAE . Falling In Love SU AMAZON.

8

20:50 ci siamo, sta per arrivare l'ora x.

Sono stata tutto il giorno a girare nervosa per la camera, non so nemmeno io il perché. Credo di essermi fatta una decina di docce, nel frattempo. Sono in paranoia...

Sapete bene, il mio piano, e fin qui tutto ok. Il punto è che c'è una parte di me, che davvero vuole stare con lui e godersi ogni momento... Sono davvero nel panico più totale! Voi cosa mi consigliate? Fingo per tutto il tempo o mi lascio anche un poco andare? Che faccio?...

Mentre ancora mi arrovello il cervello con 'sti quesiti, mi arriva il familiare trillo della video chiamata. Prendo un bel respiro e clicco su accetta.
Ci manca un pelo che cada dalla sedia! Mi appare dall'altro capo, a torso nudo, mentre si sta chinando per sedersi. Un sorriso a millemila denti è stampato sulla sua faccia. Io di contro ho un pigiama con gli orsi! Piano di seduzione e abbandono: a gonfie vele! Con questo affare addosso non attirerei nemmeno un violentatore seriale.
Comunque, mi riprendo dallo shock e gli sorrido. Nella testa il caos più totale. Fino a che la parte più cinica e cattiva di me prende il sopravvento e decide di fingere per tutto il tempo. Così senza nemmeno dargli il tempo di aprire bocca, esordisco: "Ci ho pensato bene e sai una cosa? Anche io voglio stare con te. Con quel ragazzo dolce e gentile che mi ha sempre aiutata e che mi è stato sempre vicino. Per cui se sei ancora dell'idea, direi che ci possiamo frequentare." Concedo, con un sorriso.
"Sono ancor più dell'idea. Sono felice che tu abbia accettato, direi che possiamo cominciare subito, da domani. Che ne dici di una cenetta io e te da soli. Il cibo Italiano ti piace ancora? Possiamo andare al tuo ristorante preferito", propone.
Il mio stomaco è più che felice della proposta, è una vita che non mangio delle lasagne! Ne ho proprio voglia.
"Affare fatto. L'ho sempre saputo che sei un asso a conquistare le donne!" Lo prendo in giro con spontaneità, senza nemmeno accorgermene.
Ci diciamo tante altre cose, più che altro mi fa un vero e proprio interrogatorio. Gli racconto la versione stabilita. Studio, amici, un ragazzo. Con cui, gli lascio intendere, siamo andati oltre a baci e carezze. Sono una stupida, lo so. Prima o poi succederà con lui, perché anche questo fa parte del piano, se ne accorgerà che non sono mai stata con nessuno. Comunque sia, mi sono tenuta sul vago, non c'è certezza di cosa sia successo tra me e il fantomatico Thomas.
Mi racconta finalmente di sé, di questi mesi in cui non ero presente. Dice che credeva che le cose con Gloria (la scrofa) fossero serie, che ha litigato e fatto a botte con un tipo, il suo acerrimo nemico, per colpa di lei. Non entra nei particolari. Peccato... mi intrigava la storia.
Il suo arci nemico, come lo chiama lui fissato con i super eroi, altri non è che Alex Tate, figlio di un noto imprenditore. Lo conosco anche io, è stupido, borioso ed arrogante. Vorrei indagare, ma non mi spingo oltre, la curiosità uccise il gatto dice un proverbio.
Vuole sapere che cosa voglio fare della vita.
"Beh adesso mi prendo una pausa, dopo aver sgobbato così tanto. Poi credo che andrò a lavorare con mamma, lo sai anche tu che adoro organizzare matrimoni. Sì credo proprio che farò quello!" Ed è vero, ho sul serio intenzione di andare ad aiutare la mamma. Lei ha una ditta di Wedding Planner, ed è strepitosa! Sarei orgogliosa di imparare i trucchi dalla migliore.
Dopo mille complimenti per avere le idee così chiare, ed altre chiacchiere, ci salutiamo. Spengo il PC e mi sdraio nel letto. Non è poi così male questa recita, anche se è un vigliacco e un traditore, è simpatico e divertente. Sa come far ridere le persone. Magari, riesco anche a divertirmi.
Con pensieri un po' più sereni e non torbidi e cupi come al solito, mi addormento.
E lo sogno, sogno che stiamo insieme, la rabbia, il rancore non ci sono più. Ci amiamo e stiamo bene insieme.
Mi sveglio la mattina, col viso inondato di lacrime.