Il campanello suonò forte, facendomi svegliare di soprassalto; caddi dal divano per la sorpresa. Quello che era successo la sera precendente mi tornò in mente, rendendomi un po' stordita. Scossi la testa per svegliarmi del tutto. Devo parlare con Kris oggi su ciò che è realmente successo. Decisi. Il campanello suonò di nuovo.
"Puoi andare tu Soph? Sono occupata in questo momento!" Sentì urlare Kristen dalla cima delle scale.
"Certo." Risposi, allegra. Quello sarebbe stato un giorno senza One Direction; senza Harry, Niall, Louis, Liam e Zayn. Cosa avrei potuto chiedere di più? Ci fu un colpo infastidito alla porta. Persone maleddette che non sono pazienti. Bussarono di nuovo. "Va bene, va bene. Sto arrivando!" Urlai, dirigendomi verso la porta. La persona suonò di nuovo il campanello. Sbuffai, aprendo la porta.
"Sorpresa." Rispose una bassa voce graffiante dall'accento inglese.
Sussultai e cercai cercai di chiuderla nuovamente non appena una massa di riccioli entrò nella mia visuale. Ma il riccio bloccò la porta sulla soglia con il piede, riaprendola. La sua forza era mille volte superiore alla mia. Venni buttata sul pavimento di legno con un tonfo. I miei cinque incubi entrarono in casa, guardandomi molto incazzati. Cercai di indietreggia, ma Niall e Harry saltarono su di me tenendomi a terra.
"Allora Soph, chi e-" Kristen si fermò dov'era appena vide i One Direction.
"Zayn?" Disse Harry, tenendo gli occhi fissi su di me. Il più grande annuì, raggiungendo Kristen sulle scale. Con mio orrore, lui iniziò a baciarla teneramente.
"Ma che-"
"E' meglio che tu stia zitta prima che trovi qualcosa con cui tapparti la bocca." Ribollì Harry, mantenendomi a terra. Lo guardavo come un animale terrorizzato. Zayn e Kristen fermarono il bacio, la mia migliore amica arrossì. Mi guardò con un po' di rimorso.
"Mi dispiace Sophie. E' che, il giorno del nostro m&g, loro mi avevano chiesto se fossi tua amica e gli avevo detto di sì. Mi hanno chiesto indirizzo e numero di telefono e glieli ho dati perché avevano detto che ne avrebbero potuto avere bisogno un giorno. Ieri hanno chiamato e volevano sapere se eri con me. Mi avevano promess un bacio da Zayn, se io ti avessi consegnato a loro."
"E tu hai preferito ricevere un bacio da un personaggio famoso, che è un totale stronzo, che prenderti cura della tua migliore amica?" Gesticolai, lottando contro la presa dei ragazzi.
"Ti stai mettendo in pericolo Sophie, come non ne hai neppure idea." Tagliò Zayn, arrabbiato, reagendo al mio insulto.
"Grazie Kristen, ma dobbiamo partire ora, abbiamo un volo importante da prendere fra meno di un'ora." Finì Louis, aprendo la porta di casa.
"No, non voglio andarmene. Per favore, no!" Mi agitai sul pavimento, mentre tutti e cinque i ragazzi provavano a tirarmi fra le loro braccia. Calciavo e tiravo pugni ovunque, cercando di liberarmi quando mi portarono fuori. "No! Vi prego!" Singhiozzai, cercando di afferrare tutto ciò che avrebbe potuto fermarli. Vidi il loro van, dove sui sedili anteriori erano seduti due guardie. Mi muovevo violentemente fra le loro braccia, non volendomi lasciare.
Mi gettarono letteralmente nel loro veicolo arancione. Colpì il pavimento con un tonfo, e entraro tutti dentro, facendo scorrere la porta che si chiuse dietro di loro. Notai che i sedili erano stati tolti, e cinque cuscini posti in cerchio nella porte posteriore. Si sedettero tutti sui cuscini a gambe incrociate, lasciandomi al centro. Zayn mi afferrò con forza, ammanettandomi dietro la schiena. Mi spinse di nuovo al centro del cerchio.
"Forza, sbrigati. Non vogliamo perdere il nostro volo." Disse Harry all'autista. Il van ronzò e partì più veloce di quanto pensavo fosse possibile. Vedevo il quartiere scorrere velocissimo. Gurdai tutte le loro facce arrabbiate, cominciando a piangere.
"Amo il tuo pigiama." Commentò Louis. Girai la testa nella sua direzione. Mi aspettavo un sorriso, ma il suo volto era duro, privo di emozioni. "Ma manca qualcosa dietro, non pensi? cosa suggerisci di fare a riguardo, Liam?" Continuò.
"Penso che a lei manchi qualche tipo di penetrazione." Rispose Liam. Girai la testa verso di lui, notando che stava facendo penzolare quello che, spaventosamente, sembrava un butt-plug fra le sue dita. * Io scossi la testa, silenziosamente implorando che loro non facessero realmente ciò che pensavo volessero fare.
Il van passò sopra una buca facendomi tutti saltellare e riatterrare sul suolo. Solo che loro aveva i cuscini, io no. Faceva male.
"Ugh." Prima che realizzassi, il suono mi sfuggì dalle labbra. Tutti i ragazzi sorrisero.
"Giuro che questo fa più male." Liam mi prese e mi posò su di lui. Mi dimenavo e contorcevo per quello che potevo, ma Harry mi tenne le gambe mentre Liam mi sfilava i pantaloncini. Niall pose la sua mano sulla mia bocca, quando la maggior parte del gioco mi entrò dietro. Urlavo e piangevo sulle ginocchia di Liam, mentre lui inseriva il resto del gioco dentro me. Faceva un male cane. Era come se avessi un palo su per il culo e i ragazzi ne erano consapevoli. Harry mi rialzà i pantaloncini e Liam mi mise di nuovo approsimativamente al centro del cerchio. Mi morsi le labbra, facendo uscire il sangue, mentre il gioco andava ancora più in profondità.
Purtroppo, le sensazioni cominciarono a cambiare. Lentamente il piacere stava sovrastando il dolore. Chiusi gli occhi, piagnucolando. Sentivo lo sguardo dei ragazzi su di me e mi sembrava di essere come carne per uomini.
"Giochiamo a una versione gigante del gioco della bottiglia misto a sette minuti in paradiso." Dichiarò Harry. "Soph, tu sei la bottiglia. Ogni volta che cadi, e credimi lo farai, ogni volta che tu cadrai su uno di noi, noi dovremmo baciarti e giocare con il tuo corpo per sette minuti. Sophie, tu non sei autorizzata a parlare o il tempo verrà raddoppiato. Da te sono accettati solo gemiti."
"Ma..." Il veicolo passò sopra un'altra buca, facendomi ansimare per il dolore e il piacere.
Essendo le mie mani legate dietro la schiena, l'instabilità mi fece perdere l'equilibrio e cadere su Zayn.
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Prisoner of my own body (italian translation)
FanfictionA Sophie, sedici anni, il futuro riserva più di quanto si aspettasse: i One Direction. I ragazzi, in particolare Harry, prendono subito in simpatia il suo corpo e l'atteggiamento grintoso. La rapiscono per usarla come loro piccolo giocattolo, raccon...