Backstabbing

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 Niall si prese il suo tempo per spogliarmi completamente, baciando dolcemente ogni punto che rivelava. Continuò a baciarmi con passione, e io non avevo la volontà di fermarlo.

Legai di riflesso le mie gambe attorno ai suoi fianchi, bloccando i nostri corpi insieme in un abbraccio stretto. Bloccai il bacio per respirare, ma la sua bocca si attaccò al mio collo, facendomi gemere in segno di approvazione.

Lui pizzicava e mordeva la mia pelle, segnandola come sua con i suoi precedenti succhiotti. Niall leccò la mia pelle sensibile, facendomi afferrare la sua testa per portalo ancora più vicino.

Sentivo le sue mani palpeggiare il mio seno in modo possessivo, e io unì i miei fianchi con i suoi per farlo eccitare più di quando già non fosse. I suoi abiti mi infastidivano parecchio dal momento che io ero l'unica nuda. Tirai leggermente la camicia e il bordo dei pantaloni. Lui ricevette il messaggio abbastanza rapidamente, interrompendo il bacio per slacciare la sua cintura con le dita tremanti.

Ripresi a baciarlo, gemette sulle mie labbra mentre le mie manni correvano alla parte inferiore del suo corpo, aiutandolo a slacciarsi la cintura e uscire dai suoi pantaloni. Una volta fatto, Niall li lanciò attraverso la stanza con il resto dei suoi vestiti. Il ragazzo irlandese procedette a togliersi la sua camicia, rivelando la parte superiore del corpo abbastanza tonica. Lo guardai in soggezione, vedendolo completamente nudo per la prima volta. Lui sorrise e ruppe il mio stato di gelo con un bacio languido.

La testa mani di Niall tra le mie cosce tracciava lenti cerchi sensuali, quadagnando un forte gemito dalla mia bocca. La sua testa vicino al mio clitoride mi lasciò senza respiro, mentre leccava timidamente con la lingua. Mi vennero i brividi e afferrai la pelle del divano saldamente nelle mie mani. Il mio viso era ancora contorto dal piacere. Niall continuava a scoparmi con la lingua, mentre le sue mani strofinavano il mio clitoride rudemente.

Tutto ad un tratto, non potei evitare di pensare che non fosse giusto godere di quello che stava facendo per me e fermai il movimento e la respirazione del tutto, chiudendo gli occhi con forza e abbracciando le mie stesse braccia.

Niall chiaramente mi sentì irrigidirmi perché la testa si sollevò e il suo corpo si alzò contro il mio, prima che lui mi baciasse. Non risposi al bacio e mi sembrò quasi di visualizzare il volto confuso nella mia mente.

"Dai Soph ..... Voglio che tu senta questo." Disse implorante.

"Ma è sbagliato!" Non potei non singhiozzare.

"C'è qualcosa che ti spaventa giusto?" Chiese. Aprì gli occhi annuendo. "Accidenti! I tuoi occhi sono così blu quando piangi..." sospirò.

Guardai lontano, non volendo cedere ai suoi complimenti.

"Sophie... Amore. Che cosa ti spaventa?"

"Niall. Mi fa male! Voi ragazzi, ovviamente, non siete quelli che ricevono il dolore quando succede! Voi vi prendete tutto il piacere!" Mi lamentai, incrociando il suo sguardo preoccupato.

"E se ti prometto che non farà male per niente?" Propose con il suo accento sexy mentre giravo la testa verso di lui, facendomi di nuovo predere nei suoi occhi.

"Come puoi promettermelo?" Mi lamentai.

"Ti fidi di me?" Ribbatté. Annuì attentamente. "Allora concentrati sul piacere, e solo sul piacere, mentre faccio questo." Inserì con attenzione due dita dentro di me.

La prima cosa che feci fu gemere. Aveva ragione: non avevo visto le sue dita entrare così non avevo potuto pensare al dolore che mi avrebbero provocato. Il mio corpo iniziò rapidamente a brulicare di necessità, e il mio istinto a contribuire, facendomi fare resistenza con i miei fianchi e gemere di nuovo.

"Vuoi di più?" La sua voce grondava di lussuria e desiderio. Gemetti e annuì il mio permesso. "Tieni gli occhi chiusi." Consigliò. Lo sentii muoversi e arricciare le sue dita dentro di me, ma erano tremanti, come se stesse facendo qualcosa di diverso con l'altra mano. I miei umori presero a colare rapidamente lungo le mie cosce e sul divano. Io gemetti un po' mentre un altro dito entrava dal mio clitoride gonfio.

"Niall... Più... Per favore."

I miei desideri furono soddisfatti rapidamente quando lui, con mia grande sorpresa, spinse la sua intera lunghezza in me. Ero sbalordita, a un punto in cui il dolore era sordo e assente. Sospirai di piacere mentre Niall riposava dentro di me immobile, baciandomi e sussurrando parole tenere nel mio orecchio.

"Sono pronta Niall." dissi, quando il piacere mi sommerse come un'onda. I suoi colpi erano lenti e passionali, metteva tutto quello che poteva in ciascuno di essi. Il mio orgasmo era già vicino, a causa del piacere solitario causato dal suo amore. Il mio piccolo folletto mi baciò e io venni duramente, aggrappandomi a lui come se fosse un salvagente che mi teneva sopra il livello del mare. I suoi movimenti diventarono imprecisi e mi baciò di nuovo prima di rilasciare il suo seme con un grugnito dentro di me.
Mi tenne contro di lui per qualche secondo, prima di tirare il suo cazzo fuori.

"Allora ... Ho infranto la mia promessa?" Chiese, ansimando.

"No..."

Sorrise sinceramente scendendo dal divano coperto di sperma.
Aleggiava una sensazione di benessere dentro di me e non potei evitare di sorridergli di nuovo.
Si vestì e poi mi aiutò con il mio abbigliamento come aveva fatto anche Harry, anche se, questa volta, ero completamente sveglia. Tornai a guardare il divano.

"Il management dirà qualcosa su questo?" Risi leggermente, sentendomi alticcia.

"Non gli frega di nulla." Si strinse nelle spalle, prima di darmi un veloce bacio sulle labbra e tirarmi fuori dalla sua "stanza". Percorse il corridoio in silenzio, prima di prendere la porta dove c'erano le scale.

"Dove stiamo andando?" Chiesi, preoccupata.

"Devo riportarti a Harry." Disse a malincuore.

"Ma tu avevi detto..."

"Non mi interessa quello che ho detto. Devo darti indietro a Harry, e mantenere la band una band. Se nonlo facessi, i ragazzi inizierebbero a prendersela con me e, probabilmente, i One Direction si divideranno. Non può essere per colpa di una ragazza che una boyband venga lacerata." Sputò indietro duramente. Mi sentivo come se fossi stata schiaffeggiata e tutta la gentilezza che avevo avuto per Niall scomparsa. Volevo fuggire da lui, ma mi lesse come un libro e mi afferrò prima che riuscissi completamente a girare.

Prisoner of my own body (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora