Stavano camminando per una delle tante stradine di ghiaia presenti nelle campagne di Mullingar. Era passata mezz'ora, forse anche di più, ma non erano per niente stanchi fisicamente in confronto a quanto lo erano mentalmente. Le menti di entrambi infatti stavano vagando lontane da quel posto, si stavano lasciando andare a ogni tipo di pensiero.
Niall camminava con le mani nelle tasche dei jeans scuri che indossava, guardando il cielo nuvoloso. Minacciava di far cadere la pioggia da un minuto all'alto; mi rispecchia così tanto, pensò tra se e se senza staccare lo sguardo dall'alto. Aveva così tanta voglia di piangere e nulla fermò le lacrime calde e silenziose che scendevano dall'angolo degli occhi fino alla mascella, continuando lungo il collo.
Marie Belle, che lo stava fissando cercando interpretare i suoi gesti e di capire cosa gli stava succedendo, notò i suoi occhi farsi lucidi, più azzurri del solito. Li notò e non poté fare a meno di fermare Niall e abbracciarlo. Voleva confortarlo, alleviare quel dolore che sembrava provare, ma non sapeva veramente come fare.
"Stai piangendo" sussurrò con ovvietà contro il petto del più alto che aveva ricambiato il gesto dolcemente, anche se preso alla sprovvista. Non diede una risposta, non a voce almeno. Lentamente prese ad accarezzarle i lunghi capelli castani, appoggiando il viso sulla testa della ragazza.
"Niall," sospirò trovando il coraggio di staccarsi leggermente da lui, sebbene le sue braccia fossero ancora attorno alla sua vita. Lo guardò negli occhi notando che erano diventati rossi e gonfi "dimmi che ti succede, ti prego."
"E' complicato e.. e tu non vuoi saperlo veramente. Ti faccio solamente pena e ti capisco, ne provo molta pure io per me stesso, però non voglio la compassione di nessuno. Me la sono sempre cavata da solo, tenterò di continuare a farlo." scosse la testa più volte strizzando gli occhi. Marie addolcita gli prese il volto tra le mani tentando di calmarlo muovendo i pollici sulle guance umidicce del biondo e cercando il suo sguardo che continuava a evitarla.
"Sarò il più sincera possibile, credo che tu mi piaccia davvero tanto Niall. Sembri un ragazzo talmente dolce che voglio starti accanto, imparare a riconoscere ogni tua sfumatura. Voglio conoscerti e innamorarmi di te." sorrise timidamente per quanto si stava mettendo a nudo di fronte a lui "ma ti prego, non tenermi a distanza."
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Bus stop.
FanfictionE le tenne il posto sul bus ogni mattina, facendo finta che fosse una causalità, uno strano scherzo del destino, anche se era tutto calcolato. Quello era l'unico modo per guardarla da vicino, l'unico per non amarla solo da lontano. Storia su Niall H...