Casual Love💕

°~capitolo 14~°

Mary p.o.v.

Siamo già in macchina da venti minuti, ovviamente Justin non mi vuole dire dove mi sta portando e io nel frattempo canto come una pazza le canzoni che trasmettono alla radio, dice che mi piacerà un sacco dove mi sta portando perché é il suo posto preferito fin da quando era bambino.
Dopo una decina di minuti Justin frena e spegne la macchina apre lo sportello ed esce... Io come una cazza rimango nella macchina ma Justin mi viene ad aprire lo sportello e dice -"andiamo!" ma il modo in cui lo dice é strano la sua espressione e strana non é arrabbiata e neanche contenta é dura e inespressiva; me ne accorgo anche dalla sua mascella contratta e dalle vene che pulsano forte dal collo e dai pugni stretti sui fianchi... E per non peggiorare la situazione scendo chiudo lo sportello in silenzio e mi avvicino a lui, in un primo momento mi guarda ma i suoi occhi color miele non ci sono più e adesso il loro colore é nero, il suo sguardo non sembra fissare me ma il vuoto... Forse qui in questo posto é successo un qualcosa che ha traumatizzato Justin o forse é avvenuto uno spiacevole ricordo ,in questo momento ho solo paura di dire la cosa sbagliata... Non so che fare, che dire, come comportarmi... ma a rendere tutto più semplice é justin che mi prende per mano mi stringe a lui e dice -"non ti preoccupare mi é passato!"

~WTF é telepatico, legge nel pensiero! 😅~
Dafoooooooooor

Io -"avevo paura di dire la cosa sbagliata ho notato che eri... Non so... molto... Strano ma non capivo se era rabbia, rimorso, tristezza e ho deciso di stare zitta...

Justin -"aww la mia principessa si preoccupa... Comunque non ti devi preoccupare mi era venuto in mente un brutto ricordo ma nulla di che!

Io -"se ti va di parlarne puoi farlo.. Io ti sono accanto in ogni momento

Justin -"grazie di tutto amore... Ora andiamo.

Così ci incamminiamo verso la spiaggia, eh già mi ha portata al mare😍 ma la cosa che mi stupisce di più e che sul mare si affaccia un castello che coincidenza da piccolina giocavo con le bambole insieme a Miriam alle principesse sirene e il nostro finto castello si affaciava sul mare... Ho sempre sognato di giocare alla principessa in un castello vero, però ora sono troppo grande per farlo. A distrarmi dai miei pensieri e Justin che dice -"bé l'uccellino mi ha detto che sognavi di essere una principessa che abitava in un castello sul mare... Principessa ci sei, manca solo il castello e il principe azzurro... Ma per il momento dedichiamoci al castello per il principe si vedrà!

Io -"ma sei scemo non possiamo andare in un castello é proprietà privata...

Justin -"non ci abita nessuno da tempo ormai... Ed é abbandonato!

Io -"va bene... E comunque il mio principe già c'é l'ho!

Justin -"ma davvero? E chi é?

Io -"allora non so se lo conosci ha gli occhi color miele, il naso alla francese, le labbra a cuoricino carnose, i capelli biondi scuri, é alto, bello, arrapante, si chiama Justin ed é solo mio!

Justin -"deve essere un playboy?

Io -"si.. Ma da quando sta con me lo é solo con me💪

Justin -"hahahah... La mia pricipessa
Dice dandomi un bacio a stampo. Poi mi prende per mano e iniziamo a camminare verso il grande castello. Sinceramente ho un pò di paura ma con me cé Justin e quindi non devo preoccuparmi, mi giro verso di Juss e lo vedo di nuovo pensieroso così gli chiedo -"ehi tutto bene?
Justin mi guarda e poi dice -"bé qui venivamo con la mia famiglia d'estate e io giocavo con la mia piccola sorellina Jazzy... Bé non si chiama Jazzy sono io che la chiamo così, il suo nome era Jazmine io e lei ci portiamo solo 3 anni di differenza... Però di me non ne vuole più sentir parlare e da quando ho intrapreso questa vita schifosa tra Alcol, pistole, traffici di Droga la mia famiglia non ha più un figlio di nome Justin... Però cé da dire che mi mancano tanto... Mi manca anche il mio piccolo fratellino aveva solo 4/5 anni quando me ne sono andato... Anzi cacciato... Però hanno ragione un figlio come me, un ragazzo come me, uno sbaglio come me chi mai lo vorrebbe?

Così subito mi affretto a rispondere -"io, io ti amo per come sei... Non sei niente di tutto quello che hai detto...
Nessuno é perfetto... Ognuno fa degli errori ma nessuno riesce a dimenticare un figlio.. Forse i tuoi genitori hanno voluto punirti... Ma ti staranno aspettando già da tempo forse cambiato, forse ti vorrebbero diverso ma ti amano per quello che sei...

Justin -"grazie piccola!
Dice col fiato mozzato... Quasi sull'orlo del pianto e abbracciandomi forte...

***Qualche ora dopo***

Siamo in macchina e Justin mi sta riaccompagnando a casa... Mia mamma sarà preoccupata ma le avevo inviato un messaggio dove le dicevo che sarei stata fuori tutta la giornata ma vorrà sapere cosa ho fatto e bla bla bla... Le solite cose dei genitori... Oggi sono stata proprio bene, Justin che mi abbracciava e cullava seduto sulla sabbia e io in braccio a lui che guardavo il mare... Sembra la scena di film... Poi ogni tanto mi baciava ma in quel modo seducente che solo lui sa fare...
Io lo amo, ogni giorno sempre di più, e a volte mi capita che dopo il bacio voglio andare oltre ma ho paura... Non so perché ma prima o poi questa paura la affronterò... E lo farò con Justin perché é lui l'unico con cui voglio farlo.