POV'S SYD
Chiudo la chiamata con Harry, e per dirla tutta era molto incazzato.
Mi incammino da qualche parte per la strada , perché non voglio rimanere un minuto di più fuori alla casa di Ian.
Ma che gli è preso tutto di un tratto, sembrava un ragazzo tranquillo, invece si è rivelato come tutti gli altri , un emerito coglione. E come ha potuto dirmi quelle cose, ho quindi anni cazzo! .Trovo una panchina e mi ci siedo, le strade a quest'ora sono affollate, e meno male se no che fine avrei fatto.
E ora? Che faccio che gli dico ? Forse ho sbagliato a chiamarlo, e però come potevo arrivare a casa?
Dopo un po mi squilla il cel lo prendo dalla tasca dei pantaloni, e vedo che mi sta chiamando Harry
"Pronto!"
"Dove sei? Non ti trovo, forse mi hai dato delle indicazioni sbagliate" dice preoccupato
"No no ! Vai più avanti che sto seduta su di una panchina" ribatto
"Okay! Ma stiamo al telefono"
"Ok!" Dico un po nervosa, dopo minuti di silenzio, vedo svoltare una macchina , che è proprio quella di mio padre al volante di essa c'è Harry, alzo la mano per farmi vedere, e invece di arrivare fino a me con la macchina, parcheggia.
Scende dall'auto , chiude la macchina, con la mano si tira i capelli indietro, rimango sempre incantata da quel gesto, lo fa così naturale, che ogni ragazza che lo vede pensa sempre che è sexy, io compresa.
Si siede vicino a me, tira un sospiro per calmarsi credo, rimango immobile girata da un'altra parte, tutto tranne che guardarlo, se no mi sciolgo
"Allora?" Incomincia , ma io non ne ho voglia di dirgli niente
"Non ne voglio parlare, ora andiamo che ho sonno" faccio per alzarmi ma lui mi trattiene per la mano e mi fa sedere sulle sue gambe, no! Così non ci siamo, perderò il mio auto controllo, e ci saranno conseguenze,;si avvicina al mio orecchio e mi sussura
"Scusami!" Rimango un po spiazzata, ma! me lo aspettavo infondo non voleva farmi male era fuori controllo e so il perché
"Non preoccuparti" rispondo con nonchalance, scrollando le spalle.
"No! Dovevo , mi stavo rosicando l'anima, da quando è successo" e abbassa lo sguardo, non ce la faccio a vederlo cosi, gli metto due dita sotto il mento e gli alzo la testa, mi guarda aspettando che io parla
"Ti ho detto non preoccuparti"
"Si ma......"
"Shhh" mettendogli un dito sulle labbra, questo innocuo gesto, mi fa venire i brividi, e lui lo sente, lo capisco da come mi guarda, con desiderio, mi prende la mano, quella dove stava appoghiata sulle sue labbra a cuoricino, io guardo silenziosa , poggia la sua mano dietro al collo , e altri brividi, e si avvicina lentamente, io so cosa vuole fare, ma lo blocco, tirandolo indietro , e alzandomi da sopra di lui, lo rimango sconcertato
"No! Harry, non possiamo"
"Ma......." vuole rispondere ma io lo fermo
"Harry dobbiamo parlare seriamente" dico girandomi e stringermi nelle braccia
"Non incominciare a dire quelle stronzate la" mi giro di scatto per il suo tono incavolata, ha ragione m, ma lo sa che noi non possiamo, sarà un'agonia.
Mi guarda dritto negli occhi, e come so , mi sciogliero se fa un altra cosa"Allora! Incomincia , dimmi che non possiamo, dimmi che sono un fottuto imbecille ad essere innamorato di una quindicenne!" Finisce la frase alzandosi, io ho perso il controllo mi sono fiondata su di lui e l'ho baciato.
Ciao ragazze capitolo corto ma mi è successo qualcosa e allora nn ho ne la voglia ne la forza di scrivere altro, perdonatemi vi prego buona lettura accemdete la stellina e lasciate qualche commento
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Forever H.S. (REVISIONE)
FanfictionAveva solo quindici anni quando la sua vita cambiò radicalmente. Ad un tratto diventò donna. Bugie Tradimenti Passione folle Tutto questo lo troverete nella mia storia. Tratto dal libro: "cosa vuoi Sidney?"disse sfiorandomi le labbra con il suo resp...