Forever H.S. (REVISIONE)

CHAPTER 33

POV'S SYD

Alle prime luci dell'alba sento un peso sul petto , e ho molto caldo, non ricordo di avermi messo sotto le coperte ieri sera. Apro gli occhi lentamente, e vedo un ammasso di ricci su tutto il mio petto. Harry. Guardo come durante la notte si sia spostato su di me, ha le braccia intorno alla mia vita che mi stringono , e una gamba attorcigliata alla mia.
Rivivo con la mente tutto quello che abbiamo fatto stanotte. Dal bacio furente, come sia stato dolce ad andarci piano, fino a pregarmi di restare con lui dopo che l'abbiamo fatto.
Ho avuto l'ansia per tutto il tempo, credevo che non ero all'altezza per lui, con la mia inesperienza su queste cose.
Ma è stato dolcissimo.
È stato fantastico. Lo guardo dormire così beato e tranquillo, fa dei piccoli e buffi rumori con la bocca, dorme come un sasso.
Me ne devo andare. Prima che si svegli tutta la casa e mi trovino nel letto con Harry, sarebbe imbarazzante, e non voglio farmi vedere da mia sorella. E se si svegliasse in questo momento non saprei che fare mi vergogno troppo.
E poi c'è Ian, che è stato cosi dolce nei miei confronti, si, quell'altra sera si e comportato male, ma poi basta. Gli devo delle spiegazioni, non posso continuare questa cosa , qualunque cosa che c'è tra noi , non sarebbe corretto.
Si, mi fa sentire desiderata, quando mi ha baciata ieri sera, ho sentito elettricità per tutto il corpo , quando mi guarda fremo, e il suo mezzo sirriso mi fa impazzire, ma non sono quella ragazza che sta in bilico tra due ragazzi, devo troncare.

Mi muovo piano da sotto a Harry per non svegliarlo, non voglio svegliarlo, non saprei come comportarmi.
Gli tolgo il braccio da sopra di me e libero le gambe dalla sua presa, e scendo dal letto , non si è svegliato.
Mi sento intorpidita, e ho un bruciore li sotto, credo che sia normale, il bruciore non è forte è come un fastidio ecco. Prendo i vestiti da terra e li indosso, do un'ultimo sguardo al ragazzo sul letto che dorme come un sasso, e intravedo una macchia rossa sul lenzuolo. Dio che vergogna, spero solo che non lo lasci nel cesto della biancheria sporca, non vorrei che altri nella casa, specialmente mia madre lo vedesse.
Apro la porta lentamente, e vedo se c'è anima viva, ma nessuno è ne paraggi, la richiudo dietro di me e vado dritta nella mia stanza.

Mi fa male tutto, dalle spalle fino alle punte delle dita. Credo che sia normale sentirsi così dopo che hai fatto sesso, poi per me è la prima volta e forse i dolori sono più accentuati del solito, devo solo abituarmici.

Guardo l'orologio sul cel , e vedo che sono le sei e trenta del mattino, presto , troppo presto, ma non ho sonno, decido di farmi una doccia , lunga, tanto a quest'ora nessuno mi disturbera, poi credo che farò la colazione per tutti. Prendo i vestiti , opto per qualcosa di semplice, calzoncini di jeans chiari, e una maglietta rosa semplicissima, prendo anche l'intimo e il beauty e mi chiudo nel bagno. Mi guardo allo specchio e non so il perché ma mi vedo diversa, forse è così che ci si sente, sono passata ad essere una ragazza vergine una sera da una donna ora, credo, non so come definirmi.
Apro l'acqua della doccia per farla diventare a temperatura, nel frattempo mi spoglio, metto i vestiti il cesto . Controllo l'acqua ed è perfetta, mi ci butto dentro, la sensazione dell'acqua calda sul mio corpo, è unica, mi rilassa e scioglie tutti i miei muscoli, non so come farò con Ian, ma credo che capirà,  deve capire, e spero che non farò una sciocchezza, penso mentre mi passo lo shampoo su tutta la testa. Mi risciacquo  , chiudo l'acqua ed esco dalla doccia,  mi sento rinata.
Mi asciugo con l'asciugamano , e con un'altro mi tampono i capelli e lo metto sulla testa, mi vesto con calma, tanto è presto. Sistemo il bagno e prendo l 'asciuga capelli e vado in camera mia.
Asciugo i capelli in modo semplicissimo, li rilascio lisci sulle mie spalle, lo so ce fa caldo per tenerli così,  ma mi piacciono. Metto le ballerine bianche e scendo di sotto, la casa in questo silenzio è rilassante.
Preparo la macchina del caffè,  e inizio l'impasto dei muffin al cioccolato, finito questo , taglio la frutta per la macedonia, sento dei passi provenire dalle scale, e mi immobilizzo sul posto, non sono acora pronta per affrontare Harry in questo momento. Ma per mia fortuna è mia madre, rilascio il respiro che non credevo di trattenere.

"Buongiorno" dice appena mi vede

"Buongiorno!" Rispondo con dolcezza, e mi rimetto subito a lavoro

"Come mai così presto cara? E stai anche preparando la colazione" dice mia mamma con un tono sbalordito

"Così!  Mi sono svegliata presto e ho pensato che sarebbe stato carino preparare la colazione per tutti" scrollo le spalle , e metto l'impasto dei muffin nei appositi stampini e li informo. Si avvicina e mi guarda stranita, che c'è!  Forse ho qualcosa che non va!

"Sidney! Non so come spiegartelo ma....mi sembri, non lo so, .........diversa" merda! Come ha fatto? C'è!  Non ne che ce lo scritto in fronte che stanotte ho fatto sesso, no?

"Forse è soltanto la mia impressione cara!" O dio! Non posso prendermi queste paure di prima mattina

"Certo mamma, forse è così siediti che ti metto una tazza di caffe"  forse le madri hanno un certo sesto senso su queste cose, nel momento in cui sto mettendo il caffe nella tazza entrano in cucina , la zia accompagnata da mio padre dietro , mia sorella i miei cugini e infine, il mio cuore batte frenetico  nel mio petto,  credo che da un monento all'altro mi uscirà fuori dal  petto.
Harry. Con quell'aria assonnata è una visione stupenda, porta una semplice maglietta bianca a maniche corte e uno skinny nero aderente strappato sui ginocchi, e ha fatto quella specie di codino ai capelli , che fa risaltare il suo viso stupendo. Ci catturiamo con lo sguardo, e il chiasso nella stanza improvvisamente diventa come un sussurro,  instintivamente lo abbasso imbarazzata e credo che ora si senti confuso.

"Che si mangia?" dicono in coro tutti, tranne Harry che sta ancora in piedi confuso. Mi riprendo e faccio come se non fosse successo niente mi rivolgo a tutti

"Muffin al cioccolato, macedonia di frutta e caffe !"

La colazione passa velocemente, con tante risate , tranbe che per Harry che si è seduto e non ha detto una sola parola, ga solo mangiato,  e tanti in tanto gli rivolgevo uno sguardo per vedere se si univa, ma niente. Dico a mamma che stamattina devo uscire e dopo pulito la cucina con mamma salgo di sopra per prendere il cellulare.
Il rumore della porta della mia camera che si chiude mi fa spaventare e girare, vedo Harry con le sopraciglie aggrottate e mi fissa, non dico una parola, tutto ad un tratto ho la bocca secca, si avvicina

"Perché sei scappata via da me stamattina?"

"Non sono scappata!" Rispondo con incertezza

"Si, e dimmi perché sei così strana?" Io strana? Non è vero, forse in imbarazzo ,

"In che senso?" Gli faccio un'altra domanda invece di rispondere.

"Sei distante" forse è così ma non è colpa mia, non so come comportarmi in queste situazioni.

"Non.....lo so" abbaso lo sguardo,  che lui mi rialza mettendomi un dito sotto il mento.

"È normale, che sei imbarazzata, ma non tagliatmi fuori dalla tua vita, ho aspettato tanto per averti e ora non voglio lasciarti andare" dio , che parole dolci, ma mi sento peggio di prima

"Sono......confusa ecco!" Scrollo le spalle, si confusa , amo Harry , amerò per sempre Harry, ma in questo momento c'è Ian, e non posso metterlo in secondo ripiano come niente fosse, ieri mi ha baciata e ho sentito le scintille, e devo capire perché mi sento così.

" Confusa? Su che cosa!" Risponde poco dopo, mi allontano da lui per rispondere

"Si Harry! Non lo so , ma mi sento così,  tu mi fai sentire coccolata , amata. Ma ieri quando Ian mi ha baciata--- vedo Harry assottigliare gli occhi, lo so che fa male ma deve sapere--- ho sentito le scintille, non so come spiegarmi, ma ti ho detto che devo capire se è diverso da quello che provo per te" dico sincera, non voglio incominciare un rapporto con delle bugie

"E come lo capirai andandoci a letto?" Sputa con rabbia, che? Lo so che ora è arrabbiato ma non deve offendermi così,  mi acciglio

"Non osare a chiamarmi in quel modo, ti ho detto che devo capire, e non puoi ostacolarmi"

"Si invece!" Dio perché fa così, 
"No! Ora lasciami uscire per favore "stringe i pugni e abbassa lo sguardo,lo oltrepasso, ed esco dalla mia camera, è stato facile, forse ha capito, infondo Harry è un ragazzo comprensivo.
Prendo il cel e mando un messaggio a Ian,  gli scrivo che sto andanto da lui senza dire di più,  mi arriva la risposta subito dopo, ed esco di casa.

Capitolo un po noioso, ma serviva per il prossimo capitolo.
Credete che Syd si spiegherà con Ian?
O Ian non vorrà sentire raggioni?
Fatemi sapere accendete la stellina e commentate , mi piace leggere i vostri commenti, alla prossima ciaooooooo