CHAPTER 32

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POV'S SYD

Ad un tratto la passione scoppiò,  come tanti fuochi d'artifici. La notizia che mi ha dato prima un po mi ha sconvolto, ma man  mano che ci pensavo un desiderio cresceva dentro di me, come un fuoco che divampa forte , maestoso.

Così mi sono ritrovata ad aprire di nuovo la porta di camera mia e trovarmi Harry fuori. Senza una parola mi prende e mi bacia.

I nostri respiri sono corti, mi tira a se , baciandomi lentamente, scende con le mani fino al bordo della canotta, trattenni il fiato,  i secondi passarono. Mi batteva forte il cuore, che ero sicura che lo sentisse anche lui. Alzò lentamente la canotta scoprendomi il seno, trattenni un'altro respiro, e me la sfilò dalla testa, staccandoci quel poco da levarmela, per poi a riprenderci a baciarci. Sempre con più foga.
Lentamente prese il bordo dei pantaloncini e lo tirò verso il basso, me ne liberai con un calcio , impaziente di cosa fosse successo dopo. Rimasi solo con le mutandine, ero sempre più nervosa, cosa mi sarebbe aspettato dopo questo?

Mi adagiai sul letto , portandomi con me Harry, si adagio tra le mie gambe , fianchi contro fianchi, cosce contro coscie, e sentii tutta la sua erezione premere sulla mia intimità.  Lo baciai un'altra volta, leccandogli le labbra, mi sorrise, gli spuntarono le due fosette ai lati della bocca, le baciai una a una concludendo con un bacio sulla bocca.
Si staccò dalla bocca, e con tanti baci lentu arrivò fino al mio orecchio. Mi mordicchio il lobo dell'orecchio, e ci soffio dentro il suo alito caldo. Sussultai, mi coprì la bocca con la sua e mi affondò la lingua tra le labbra. Inarcai la schiena, mi abbandonai al piacere, risposi al bacio con passione, inebriandomi del suo sapore alla menta e dell'odore della sua pelle.
Mi aprì ancora di più le gambe e mi tormentó. Prima con le mani, poi con la punto del pene scatenandomi una voglia tale che non ci furono più  ne orgoglio ne ragione, solo il desiderio di fonderci insieme.
Harry si stacca dalla mia bocca e lentamente con tanti pocvoli baci arrivò al mio seno. Mi succhió i capezzoli, accarezzandomi nel frattempo la pancia e i fianchi.

POV'S HARRY

Infilai una mano sotto gli slip e passai un dito sul suo sesso per sentire quanto era bagnata. Sentii una specie di supplica, ma non ci feci caso, volevo possederla lentamente. Gli abbassai le mutandine , la penetrai con un dito poi con un'altro per farla abituare per dopo, strofinai lentamente la piccola protuberanza nascosta tra i riccioli. Gli uscì un gridolino che soffocai con le mani. "Shhh.....zitta piccola" alzò i fianchi travolta dal piacere. Mi tolsi i pantaloncini e i boxer e indossai il preservativo, poi mi stesi di nuovo sul suo corpo setoso, intrecciai una mano con la sua e la spinsi sul cuscino con l'altra   presi il mio pene e lo adagiai sulla sua fessura la guardai intensamente, per vedere se era convinta, ma il suo sguardo  mi suscitò incertezza

"Sicuro che lo vuoi?" Domandai sulle sue labbra morbide e gonfie, fece un cenno con la testa, ma non mi bastava , volevo sentirla.

"Dimmelo! " mi prese la testa tra le mani e con un bacio disse

"Ti voglio!" Quelle due parole mi riempirono il cuore

"Ti farà male, lo sai questo?"

"Lo so, non m'importa, ti voglio sentire, come non ho mai sentito nessuno" e con queste ultime parole le rinchiusi con un'altro bacio.

Cominciai a spingere, cercando di entrare "cazzo! Sei così stretta" lei instintivamente alzò i fianchi. Avanzai lentamente fino ad arrivare a quella parte di lei che non è mai stata toccata, ci guardammo intensamente, il cuore mi batteva forte, e sono sicuro che lei lo sentiva.

"Non gridare!" Sussurrai

"O-okay" disse incerta , ma se dovesse gridare ci penserò io.

Con un'ultima spinta decisa, entrai tutto, rompendo quella barriera. Gli tappai la bocca con la mia prima che gridasse "scusa!" Gli dissi piano. Stemmo così per un paio di minuti, senza muoverci, volevo che si abituasse.

"Tutto okay?"

"Si!" Disse piano

"Posso? Perché sto impazzendo!" Mi fece di si con la testa, e solo questo aspettavo, incominciai a muovermi lentamente, dentro e fuori, la sua voce era soave, piena di versi passionali, che solo a me stava esprimendo.

Sentii l'orgasno avvicinarsi, i nostri corpi sudati scivolavano l'uno contro l'altra, in un amplesso appassionato e autentico. La sua pelle umida mi eccitava ancora di più  mi affondò le unghie sulla schiena ero sicuro, anzi ne ero certo che stava per venire.
"Piccola vieni per me" gli sussurrai all'orecchio , e come se aspettava queste parole che il piacere la sommerse e io con lei, urlammo insieme piano, i nostri respiri si fusono insieme, e in quel momento fummo tutt'uno.

CHE STRESS!!! VI GIURO CHE CE LO MESSA TUTTA A SCRIVERE QUESTO CAPITOLO, STAVO IMPAZZENDO , LETTERALMENTE, SPERO CHE SONO STATA BRAVA A TEASMETTERVI SENSAZIONI CON QUESTO CAPITOLO. RILEGGENDOLO HO AVUTO L'ANSIA PER TUTTO IL TEMPO. SPERO CHE SIA STATO ANCHE PER VOI.
COME SEMPRE ACCENDETE LA STELLINA E COMMENTATE E MI FAREBBE PIACERE SE LO FACESSERO ANCHE QUELLE ALTRE PERSONE CHE LEGGONO SOLO MA NON HANNO MAI ACCESO LA STELLINA E NEANCHE COMENTATO, MI FAREBBE PIACERE CONOSCERVI , SONO TRENTA CAPITOLI CHE SONO CURIOSA DI CONOSCERVI, OKAY HO FINITO E BUONA LETTURA CIAO ALLA PROSSIMA.

Forever H.S. (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora