CHAPTER 36

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È stato un week-end estenuante, ho evitato Ian.
Non ho risposto alle sue chiamate. Quando mi ha cercata venendo qui, mi sono trovata la scusa di non stare bene. Non so perché mi sto comportando così,  nei suoi confronti. Per quanto riguarda Harry, non sa niente, sa soltanto che me lo sono lasciato alle spalle , ed ora Harry e io stiamo insieme, è venuto tutte le notti in camera mia,  non so ancora come dirlo ai miei genitori, e tanto meno a Ashley.
Come la prenderanno? La reazione di mia madre già la conosco, sarà sempre contenta delle mie scelte, ma di mio padre non mi fido molto, mi farà un sacco di domande, questo è dlsicuro.
E poi Ashley.........
Una cosa alla volta, penso , richiusa in macchina , che in questo momento , mi sta portando a Londra,  a casa, si le vacanze con zia sono finite, ma non le vacanze in generale, stiamo ancora a luglio. Siamo tutti qui, io mi ritrovo in mezzo a Ashley e Harry. Che di nascosto mi tiene la mano, abbiamo concordato di dirlo quanto saremo pronti, per ora ci godiamo il momento.
E i miei pensieri vanno sempre rivolti a Ian, che cosa ho che non va? Dopo tutto questo tempo , finalmente sto con Harry, ma ho come un vuoto dentro, che non mi riesco a spiegare, non gli ho detto niente della mia partenza, come la prenderà,  quando scoprirà,  che non ci sto più in quella casa? Che me ne sono andata? .

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Sto disfando le valige , nella mia stanza, quando la porta di camera mia si spalanca e entra una Margot tutta incazzata, ho no!

" brutta stronza che non sei altro! Sparisci, non so dove, poi vengo a sapere da tua mamma che te ne sei andata in vacanza, e non hai trovato un minuto per chiamarmi?" Dice gesticolando come una pazza

"Ciao anche a te!" Si butta su di me, cadiamo per terra e mi abbraccia, che fa piange? No, Margot non piange, almeno così era.

"Che ti prende" veramente è la prima volta che la vedo piangere

"Oh Sidney! Mi sei mancata così tanto, ti devo dire tante cose, voglio un consiglio d'amica" dice tra sighiozzi, okay ora posso dire che ho visto tutta dalla vita, è raro che Margot mi chiede un consiglio,  di solito non si fa problemi , prende delle decisioni , per conto suo

"Dai Margot! Calmati e dimmi cosa ti affligge" la consolo, accarezzandole la schiena.

"Si tratta di un ragazzo!"

"Continua!" La sprono , la lascio  lentamente ad abbracciarmi, mi guarda con gli occhi pieni di lacrime, tira su con il naso e incomincia

"Lo sai che per me i ragazzi non sono altro che pezzi di carne----certo, che lo so, li ha sempre trattati come spazzatura,  certe volte non mi capacito, che una ragazza quindicenne , usa i ragazzi come fa lei------ ma ho conosciuto un ragazzo , è scoppiata subito la scintilla, capiscimi, ma questa volta, quando lo vedo, sento tante farfalle nello stomaco, le mani mi sudano, il mio cervello va in tilt, e faccio sempre la figura della scema" finisce pulendosi il naso con il gomito, ora perlomeno non piange più,  che tenerezza che mi fa, finalmente ha scoperto l'amore

"Margot! Sei innamorata" mi guarda strana, come se avessi due teste, si alza di scatto , come se non mi credesse, mi alzo a mia volta

"Tu dici? Ne sei sicura?" Sicura, non saprei, devo ancora capire me stessa

"Margot ascoltami! Non sono sicura di niente in questo momento, ma posso dirti che se non ci provi a scoprirlo , starai sempre con il dubbio, ora fai un respiro profondo , e vai da lui" finisco il mio monologo, sedendomi sul letto, e come se fare questo discorso mi abbia stancata.
Mi abbraccia forte , mi da un bacio sulla guancia e si avvia alla porta, prima di andarsene si gira e mi domanda

"Ah scusa come è andara la vacanza?" Mi incupisco, non voglio parlarne, non ora , faccio il mio sorriso più finto che ho

"Bene!"

Forever H.S. (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora