POV'S HARRY.
Sento lei uscire di casa e già mi attorciglia dentro, ho sentito dire che usciva con un'amica , ma io so che è andato dal coglione palestrato.
Mi prudoni le mani da tutta questa situazione, e ho bisogno di sfogarmi .
Prima quasi sempre andavo in palestra a sfogare la mia frustrazione , la mia rabbia ma è un bel pó che non ci vado, non ne sentivo il bisogno, ma ora è come se volessi spaccare tutto.
Non credevo che quando ci stavamo baciando mi avrebbe letteralmente buttato a terra e andarsene senza dire niente, credevo che era li per me, credevo che sarebbe stato come prima , invece no! Stupido, devo andare , devo fare qualcosa se no impazzisco, apro l'armadio e prendo il mio borsone da box, lo porto d'appertuto , anche se non mi serve, lo porto lo stesso non si sa mai.Prendo tutto ed esco dalla stanza domando, alla zia di sidney se a quest'ora c'è una palestra disponibile , e per il mio piacere sta a pochi isolati da qui, la ringrazio e vado verso la porta quando mi ferma Ashley
"Dove stai andando a quest'ora e con il borsone poi?" La strattono e non le rispondo, vado dritto per la mia strada, devo veramente prendere in considerazione di troncare questa farsa di storia, ma in un certo senso non so se potrei farcela, forse abitudine non so.
Arrivo di fronte al portone della palesta, entro e c'è una receptionist vado da lei e le dico se è possibile entrare e dare due colpi al sacco, lei molto gentile e che se la tira mi dice di si e mi fa vedere un po la palestra, stronza non m'interesa veder tutto voglio solo sfogarmi, mi fa vedere gli spogliatoi e la liquido dicendo che fino a qui me la cavo da solo, e se ne va, finalmente, non mi serve una ragazza che mi lecca il culo, voglio solo mettermi i miei pantaloncini da palestra e i guantoni e sferrare colpi fino allo sfinimento, sono pronto, enstro in palestra e vedo uno dei cinque sacchi libero , okay quello è il mio per le prossime due ore
Dopo quasi due ore passate a sferrare pugni , sono stanchissimo, il sudore mi gocciola dappertutto, sento le braccia e gambe indolenzite, i polsi non me li sento più la rabbia che avevo un pó si è dissolta, ora mi sento meglio.Vado a farmi la doccia e pago le mie due ore ed esco.
Non ho voglia di tornare a casa , decido di fermarmi in quel bar difronte alla palestra.
Entro vado dritto al bancone e mi ordino un jeck e cola, me lo bevo tutto d'un sorso, ci voleva proprio, la barista mi vede e dice"Hey! Vacci piano!"
"Fatti i cavoli tuoi e dammene un'altro" gli butto il bicchiere di fronte, e lei esaudisce il mio desiderio, lo mette di fronte a me, e lo prendo questa volta faccio piccoli sorsi e poggio il bicchiere ancora mezzo pieno.
Vedo la barista piegarsi sul bancone e domandarmi"Se bevi così! O è per amore! O sei un alcolizato" e si fa una risata,
"Hm! Ci hai azzeccato!"
"Con cosa amore o alcolizzato" dice indecisa
"Amore!" Sputo fuori
"È sempre così! Noi ragazze facciamo sempre stragie, se ti va raccontami , è sempre bello parlarne con qualcuno che non conosci, così hai un giudizio imparziale, perché non ti conosco affatto" finisce facendomi un'occhilino,scrollo le spalle
"Come vuoi!"
"Perfetto! Dai incomincia" si mette comoda d'avanti a me e io incomincio
"Mi sono innamorato di una ragazza che non posso avere" dico prima ma lei mi interrompe
"Come non puoi avere sta lontana? O qualcos'altro? "
"Calma fammi raccontare---si chiude la bocca con una finta chiave, che buffa---- non posso avere perché è mia cognata da tre anni, all'inizio era solo una bambina--sospiro--ma poi man mano , con pochi gesti, bacini casti sulla guancia , il suo caratte , mi ha fatto innamorare perdutamente, un giorno mi bació e da li non ho capito più niente"
"Scusa non capisco! E perché non la puoi avere?" Dice confusa
"Non capisci, è mia cognata la sorella della mia ragazza" bevo un'altro sorso del mio drink
"No, ancora non capisco, scusa tu ami lei , lei ama te, lascia la tua ragazza per lei" la fa facile lei
"Non è semplice, tanto mi ha mandato a quel paese dicendomi che non potevamo continuare questa farsa" e mi scolo il mio dreank , con il dorso della mano mi pulisco le labbra
"Non è che hai paura? "
"Di cosa! " la guardo confuso
"Bhe! Fai mente locale, hai detto che ti ha lasciato, come l'ha definita, ecco farsa, forse è proprio questo quello che non vuole una farsa, forse voleva che lasciasti la sorella" no l'ho mai messa in questo piano, ora che ci penso ha sempre detto che non poteva reggere o non potevamo continuare continuare la nostra storia perché ne soffriva Ashley, si! Proprio così, perché no ci ho pensato prima , forse perché davvero ho paura di lasciare Ashley, ma se voglio stare con lei devo prendere una decisione
"Ti ho fatto pensare vero?" Mi alzo di scatto e abbraccio questa baeista sconosciuta, che mi ha consigliato tanto bene, lei rimane sorpresa dal mio gesto, ma non m'interesa è stata l'unica che mi ha aperto gli occhi, la rigrazio pago e ritorno a casa con un'altro obbiettivo.
Sto quasi d'avanti casa quando si ferma una macchina nera decappottabile , io incuriosito mi avvicino di più e vedo che sono Ian e Syd! La rabbia che se ne era andata via , è ritornata ancora di più, stringo i pugni e rimango nascosto dietro ad un albero,per non farmi vedere, scendono dall'auto lui l'accompagna per la mano fino d'avanti alla porta, e vedo Syd che lo guarda sorridente, si salutano , lei prende le chiavi dalla tasca e sta per aprire quando lui la ferma e se l'attira a se e gli da un bacio, e io rimango pietrificato, perché lei ricambia con dolcezza, il mio cuore non regge, lei dopo un po entra dentro e chiude la porta , Ian tutto sorridente scende gli scalini, io non so cosa mi sia preso ma esco da dietro l'albero e con tutta la rabbia che sento gli sferro un pugno in pieno viso.
Holaaaaaa !!!!!! Due aggiornamentiiiiii siete contente? Il prossimo sarà il punto di vista di Ian, e capiamo un po questo ragazzo chi è! Okay come sempre votateeeeee e scusate per gli eventiali errori.
E la canzone che stavo ascoltando per questo capitolo è Night Changes......Buona lettura
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Forever H.S. (REVISIONE)
FanfictionAveva solo quindici anni quando la sua vita cambiò radicalmente. Ad un tratto diventò donna. Bugie Tradimenti Passione folle Tutto questo lo troverete nella mia storia. Tratto dal libro: "cosa vuoi Sidney?"disse sfiorandomi le labbra con il suo resp...