Capitolo 9

12.3K 680 41
                                    

Appena Emma mi lasciò davanti casa vidi subito una macchina in più nel vialetto di Warren, suo padre doveva essere tornato, mi salii un groppo in gola e cercai di deglutire meglio che potevo.
Cercai di non guardare quella casa e cominciai a camminare velocemente verso la mia porta d'ingresso, l'aprii immediatamente e mi chiusi dentro. «Megan?» Sentii mio fratello chiamarmi mentre mi voltavo verso il salone, girai su me stessa e quello che vidi mi fece bloccare il cuore, Warren e William insieme seduti sul divano. «Ciao...» li salutai bisbigliando. «Ora che sei arrivata esco, Melanie è già in auto, andiamo in spiaggia, a dopo» disse dando una pacca sulla spalla a Warren, perché andava via? «Perché... perché non restate?» Chiesi cercando di trattenerlo mentre camminava verso la porta d'ingresso. «Dovresti ringraziarmi Megan, ti lascio del tempo da passare da sola con il tuo ragazzo» disse ridendo mentre io mi voltavo tristemente verso Warren che gli sorrideva in modo amaro. «Mi raccomando, trattala bene, a dopo» aggiunse velocemente per poi andar via chiudendo la porta facendomi sobbalzare, mi voltai di nuovo a guardarla e subito dopo tutta la casa venne invasa da un silenzio quasi terrificante. «Mio padre è arrivato» disse dopo interminabili secondi, lo guardai e annuii, me ne ero accorta. «Sono passato per venirti a salutare, parto domani mattina presto» ammise freddamente facendomi stare male, non sapevo cosa dire, dovevo dirgli di non farlo ma, non ci riuscivo, mi sentivo bloccata, così, lo fissavo e basta. «È meglio così, per entrambi» aggiunse e io a quel punto aprii la bocca facendo uscire un lamento. «È così» disse, lui non capiva, non capiva un bel niente. «Mi stai mollando» constatai con le lacrime agli occhi. «Non lo so» sgranai gli occhi e indietreggiai. «Solo perché non mi sentivo sicura? Solo perché quella sera ti ho rifiutato? Merda Warren! Allora sei come tutti gli altri!» esclamai arrabbiata mentre lui rimaneva impassibile. «Io come tutti gli altri? Io ti ho aiutata ad uscire da quel buco nero che era la depressione, Megan» rispose cercando di rimanere tranquillo. «Ma adesso hai deciso di mollarmi» gli feci notare spalancando le braccia. «Non ho detto questo, non sono sicuro se per noi esiste un futuro, sei cambiata di nuovo» quelle parole mi colpirono, era vero, dopo quell'incontro con Ethan era di nuovo cambiato tutto. «Ma io...» cercai di dire ma lui mi bloccò. «E poi mi hai rifiutato,capisci quanto mi ha ferito? Ora non capisco se mi ami o no» sgranai gli occhi e aprii di nuovo la bocca cercando delle parole mentre lui continuava a fissarmi con uno sguardo distrutto. «Allora?» Chiese e una lacrima scivolò giù per il mio viso facendomi abbassare lo sguardo, la verità era che non lo sapevo, non lo sapevo più. «Capisco, allora non penso che abbia senso continuare» rispose con la voce più seria che mai, abbassai ancora di più la testa e poi mi strinsi le braccia al petto cominciando a singhiozzare, lui si avvicinò a me,mi guardò e un po' indeciso alzò una mano, mi sfiorò i capelli e in quel momento desideri un abbraccio, ma lui si spostò di nuovo, mi superò e un attimo dopo sentii la porta aprirsi e richiudersi, era andato via, e a quel punto cedetti, le mie gambe smisero di sostenermi e caddi a terra con le ginocchia mentre singhiozzavo rumorosamente.
Da sola, in quella casa piena di demoni.

Appena la macchina dei miei genitori entró nel vialetto corsi in camera mia e mi chiusi dentro, non volevo farmi vedere così da loro, non volevo farmi vedere così da nessuno, rimasi sul mio letto a piangere, rifiutai la cena rimasi solo lì distesa, pensavo e piangevo e non appena arrivò la sera William venne alla mia porta ma io lo cacciai, lasciandomi sola.
La notte non dormii, e alle cinque del mattino decisi di alzarmi sentendo dei rumori per strada, sapevo cosa stava per succedere, guardai fuori la finestra e vidi Warren caricare delle valige in macchina,poi salutare sua madre e alla fine guardare casa mia, si soffermò sulla mia finestra e io mi scostai, non volevo farmi sorprendere a spiarlo, ma poi sali' in auto partendo.
Facendomi sentire vuota.

Una ragione per amarti 2 - tornerai?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora