As long as you love me. - Zac Efron [IN REVISIONE].

Capitolo 3.

Canzone per il capitolo  :
Zayn Malik - Pillowtalk

Per quale cazzo di motivo questo razza di coglione avrebbe dovuto sedersi proprio accanto a me?

Ho pensato e ripensato ad una risposta valida, ma non ci sono riuscita.

Forse vorrà semplicemente fare il coglione, ma sì, lasciamolo fare.

Sono passati a malapena 10 minuti da quando la prof di matematica ha iniziato a spiegare il nuovo argomento e non ci sto capendo un cazzo. E non a causa mia. Ma a causa di questo inutile individuo che ha deciso di rovinarmi la giornata sedendosi vicino a me.

Sta continuando a picchiettare con il tappo della penna sul banco, quando alzo lo sguardo noto che mi sta fissando ed evidentemente lo sta facendo dall' inizio della lezione ma io ero troppo concentrata per accorgermene.

Questa volta sono io a parlare

- Che hai da guardare? Ti serve qualcosa?

- Stavo solo guardando quanto sei bella -

- Ma stai un po' zitto, e vallo a dire a quella barbie della tua ragazza -

- Che diamine ti prende? -

Sto per ribattere quando la prof urla verso di noi e tutti i miei compagni si girano a guardarci.

- Humphrey e Efron , volete aggiungere qualcosa voi due ? -

- No prof, ci scusi - rispondo

- Si la scusi, la signorina Humphrey sta attraversando il mensile periodo rosso -

ribatte Zac.

Non posso credere alle mie orecchie, lo ha detto sul serio, sento le mie guance andare in fiamme e rispondo a tono con un chiarissimo :

- Idiota -

- Humphrey  e Efron in presidenza, ora -

Senza fiatare ci dirigiamo in presidenza.
Avrei voluto urlargli contro, con tutta me stessa, ma farlo varrebbe a dire abbassarsi ai suoi livelli.

Nessuno dei due parla e dopo essere usciti dalla presidenza Zac mi prende per un braccio dicendomi di seguirlo.

- A me non pare che la professoressa ci abbia detto di fare anche un giro turistico della scuola, insomma è il quinto anno che siamo qui -

- Volevo farti vedere un posto -

- Per quale motivo? -

- Parli troppo Humphrey, taci e seguimi -

Sbuffo.
Ma non mi fermo, continuo a seguirlo.
Mi farò passare gli appunti da Luke, spero.

Saliamo le scale, fino all' ultimo piano.
Credo mi stia portando sul tetto.
E infatti quando Zac apre una porta ci ritroviamo sul tetto della scuola.
Non credevo che Liverpool potesse essere così bella.
Il panorama è fantastico.
Zac è fantastico.

- Questo è il mio posto - dice lui, cogliendomi alla sprovvista.

- E perché hai portato proprio me qui? -

- Mi andava di condividerlo con te Allie, non c'è un vero e proprio motivo -

- Okay - Non sapevo che rispondere, insomma, non capisco.

- Vengo qui quando sono confuso, quando ho troppi pensieri per la testa, come adesso, cosa potrebbe mai fregarmene di sistemi, equazioni, parabole o che ne so io cosa -

- Quale pensiero ti disturba adesso? Se posso chiedere -

Infondo questo ragazzo non è come pensavo, è strano, fino a 20 minuti fa ero arrabbiata con lui per avermi dato della mestruata, ma adesso? Che gli è successo?

- È una persona, una persona che mi è entrata in testa e nemmeno la conosco, insomma non dovrei, sono fidanzato -

Ed ecco che mi ritrovo di nuovo a non sapere che dire.
Allora lo guardo negli occhi, provando a cercare di nuovo le parole.

- È di te che sto parlando -

Ora mi ha davvero spiazzata.
Mi mordo il labbro, continuando a guardarlo negli occhi.
La sua bellezza dovrebbe essere illegale.

- Smettila di morderti quel labbro, vorrei poterlo fare io, quindi smettila, per la miseria -