Capitolo 16.

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Canzone per il capitolo :
Reality - Lost Frequencies

Ormai è il terzo giorno che vado a scuola senza la mia amica.
La vado a trovare ogni giorno dopo la scuola.
Luke come sempre mi aspetta sotto casa così da non dover fare la strada da solo.

Zac invece lo trovo sempre ad aspettarmi fuori appoggiato al cancello con una sigaretta fra le labbra.
È un vero dio. Il mio dio.

Mi alzo dopo essere rimasta per parecchio tempo a guardare il soffitto della mia stanza.
Se non mi sbrigo oggi farò sicuramente tardi, mi fiondo in bagno prima di Jason, in questi giorni proprio non lo sopporto.

Non mi è stato accanto nemmeno un secondo, non che cercassi compassione ma è pur sempre un componente della mia famiglia.

Ma lasciamolo perdere non voglio certo farmi rovinare la giornata da dei pensieri mattutini.

Quando finisco in bagno torno in camera per vestirmi.
Oggi non mi va di fare la barbona o la classica ragazza da jeans e maglietta quindi opto per una gonna nera vita alta che mi arriva un po' più sopra al ginocchio e una maglia bordeaux adatta per una gonna a vita alta, collant neri e un paio di all stars nere.
Il tutto abbinato ad una giacca di pelle nera.
Mi trucco velocemente con fondotinta, mascara, cipria e per le labbra un rossetto dello stesso colore della maglia.

Lascio i capelli sciolti ed esco di casa.

Trovo Luke seduto sui gradini di casa sua. Non appena mi vede si alza e mette in tasca il cellulare sul quale stava rispondendo.

Accolgo l'occasione di chiedergli se in questi giorni abbia sentito Christina.
Ovviamente lei mi ha già detto tutto ma volevo sentirmelo dire proprio dal ragazzo che ho qui di fronte.

Lo abbraccio e lui ricambia il saluto.
È così confortevole il suo abbraccio, grazie a dio ho lui come amico.

Ci incamminiamo verso la scuola.
Ho un po' di nausea questa mattina ma credo che sia per il semplice fatto che non sono riuscita a fare colazione.

Arriviamo davanti alla scuola.
Ciò che vedo mi lascia perplessa ma in fondo so come stanno le cose.
Il signorino Efron spaccia, come Jason.
Sono cose che ho sempre saputo.
Alcuni studenti quando io e Luke passiamo davanti a loro, mi guardano strano.
Sarà perché io e le gonne non siamo mai andate così d'accordo ma oggi mi andava di fare qualcosa di diverso.

Questa mattina alle prime due ore abbiamo educazione fisica, sarà più veloce per me cambiarmi.
Lascio Zac concludere i suoi affari e proseguo fino agli spogliatoi femminili. Dato che l'appello verrà fatto successivamente così il professore può segnare anche chi ha la divisa o meno.
Sono una semplice maglietta blu scuro con la stampa bianca del logo della scuola e dei pantaloncini dello stesso colore.

Quando entro ci sono due ragazze della mia classe : Cindy e Zoe e una ragazza che non ho mai visto.
Senza farmi troppe domande o rivolgere la parola a nessuno mi cambio con tutta la mia calma per poi dirigermi in palestra e essermi sugli spalti, qualche ragazzo è già seduto e io me ne sto lì immersa nei miei pensieri.

Ad un certo punto sento qualcuno picchiettarmi il dito sulla spalla.
È una ragazza bionda con dei bellissimi occhi azzurri, ora che ci penso era la ragazza che era sola nello spogliatoio.
Le sorrido.
Subito dopo lei dice : - Ciao! Scusa, vedevo che eri immersa nei tuoi pensieri ma non sapevo come altro attirare la tua attenzione. Comunque piacere io sono Sophia. Sono nuova qui e mi sembravi l' unica ragazza simpatica al contrario delle altre due oche. -
Scoppio a ridere per le ultime sue parole.
È da così poco che è qui ma sembra già aver capito ogni cosa.

- Scusa ma non sono riuscita a trattenermi. Il piacere è tutto mio ,sono Allie. -
Rispondo tendendole la mano che poi le mi stringe.

- Ti chiami come mia sorella, solo che lei è più piccola. -
Continua lei.

Sembra una ragazza piuttosto simpatica, non la classica snob viziata.

Parliamo del più e del meno.
Scopro che si è trasferita qui da pochi giorni e che viene dall' America.
Viveva a Seattle ma a causa del lavoro della madre si è dovuta trasferire.
Ora è stabile. Finirà le superiori qui.

Ci scambiamo anche i numeri di cellulare dopo che io le abbia raccontato di Christina e Zac.
Ci mettiamo d'accordo per fare un giro dopo la scuola, andremo a mangiare un boccone a casa sua e si è anche proposta di venire con me a trovare Chris.

Dopo quelli che sembrano secoli il professore fa il suo ingresso.
È l'uomo peggiore che io abbia mai conosciuto.
Fa l'insegnante di educazione fisica ed è una palla.

Mentre sta facendo l'appello viene interrotto da Zac, come al suo solito è in ritardo. Si scusa per il ritardo e si siede dietro di me dato che alla mia sinistra c'è Sophia e alla mia destra un' altra ragazza.

Mi cinge il collo con le sue braccia e porta la mia testa all' indietro. Mi bacia dolcemente e sussura al mio orecchio un 'Buongiorno piccola.'
Ricambio il mio bacio e gli do il buongiorno.

Il prof termina di fare l'appello, si alza dalla sua sedia del cazzo e annuncia : - Oggi cari ragazzi, non svolgeremo la nostra semplice lezione bensì ci sarà un semplice torneo di pallavolo. La classe avversaria si sta cambiando nel frattempo Efron, Smith, tirate giù la rete e tu James, procura i palloni. -

Grazie a dio a pallavolo me la cavo più che bene. Anche Sophia afferma. Sono contenta oggi entrambe non faremo una figura di merda.

Sono solo preoccupata per quale possa essere la classe avversaria, ti prego fa che non sia quella dell' odiosa Barbie e delle sue leccapiedi.

Non appena finisco di terminare la frase nei miei pensieri ecco Amber, Katie e Theresa fare la loro entrata ad effetto.
Le prenderò a pallonate nel culo.
Chissà di chi che cosa mi facevo quando ero amica di quella finta bionda ossigenata.
Bene, che la guerra abbia inizio.

Ciao! ❤
Scusate davvero tanto per il ritardo.
La ragazza che vedete nella foto sopra è Sophia un nuovo personaggio all' interno della storia.
Come vi è sembrata a primo impatto?
Fatemi sapere che cosa ne pensate qui sotto nei commenti.
Lasciate una stellina.

As long as you love me. - Zac Efron [IN REVISIONE].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora