Capitolo 34.

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Canzone per il capitolo :
Jaymes Young - I'll be good




"Ma avere un cuore da bambino non è una vergogna. È un onore. Un uomo deve comportarsi da uomo. Deve sempre combattere, preferibilmente e saggiamente, con le probabilità a suo favore, ma in caso di necessità deve combattere anche contro qualunque probabilità e senza preoccuparsi dell'esito. Deve seguire i propri usi e le proprie leggi tribali, e quando non può, deve accettare la punizione prevista da queste leggi. Ma non gli si deve dire come un rimprovero che ha conservato un cuore da bambino, un'onestà da bambino, una freschezza e una nobiltà da bambino."
Recita il professore con grandissima enfasi, per poi continuare inserendo una delle sue preziose perle di saggezza.

"Ernest Hemingway cari ragazzi, non era solo uno scrittore, ma molto di più, era com..."

Ad interromperlo, ringraziando il cielo è la campanella che segnala l'inizio del glorioso e tanto atteso intervallo.

Non che la letteratura mi dispiaccia, anzi.
Sarà che dopo aver letto quella fantastica dedica sul cartone della mia pizza l'altra sera, io non riesca più a connettere il cervello, in base al luogo e alla situazione in cui mi trovo.

Christina e Sophia sanno già tutto al riguardo.
Le due si sono precipitate nella mia camera e quella di Chris, e con un interrogatorio, che CSY NY levati, mi hanno fatto il lavaggio del cervello.

Sembravano due ragazzine sovra eccitate che per la prima volta vedevano Matías del mondo di Patty.
Aiuto.

Decido di alzarmi e dirigermi alla macchinetta del caffè.
L'assenza di Efron in classe si sente eccome.
Almeno io la sento.

L'unico lato positivo?
Evitare le occhiatine ridicole delle signorine Thompson e Anderson.

Come si suol dire, "quando parli del diavolo..."

"Il professor Palmer è una vera rottura di scatole, secondo voi andrà mai in pensione?"
Esclama Sophia alzando gli occhi al cielo.

"Allie, dimmi che stai andando a prendere il caffè, a me ne servirebbe un barile"
Si lamenta Chris.

"Ma certo ragazze, andiamo, prima che i nostri 10 minuti di gloria finiscano."
Dico spronandole e aumentando il passo.

Provviste di caffè, a causa della scarsità del tempo a nostra disposizione siamo costrette a tornare in classe.

Ma non tutto va come vogliamo.
Mai.
E chi lo avrebbe mai detto che io Allie Humphrey oggi, non mi sarei versata l'intero bicchiere di caffè sulla maglia? A causa di un deficiente patentato che non sa dove mette i piedi, o meglio che cos'abbia al posto di quei fortuitissimi piedi?

Ciò che sento dopo sono solo risate.
E qualche cretino che riprende la scena con io cellulare o si diverte a fotografare io momento.

Non dico di essere famosa come Meredith Grey in Grey's Anatomy, ma qui quando qualcuno fa una figura di merda, è estremamente necessario immortalarlo e renderlo lo zimbello della scuola.
Ma dove ciò non succede?

Lancio il bicchiere a terra, che non si sa come stavo ancora reggendo con la mia mano sinistra, alzo lo sguardo, alla ricerca della faccia da ebete che ha creato questa fantastica e indimenticabile situazione.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 05, 2017 ⏰

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