Capitolo 8.

474 62 63
                                    


Canzone per il capitolo  :
All the time - Keys N Krates


Quando non sto bene.
Quando decido di rifugiarmi nel mio mondo.
Lo faccio per un semplice motivo, devo sfogarmi con me stessa e il quel caso non c'è nessuno apparte Chris che possa fare qualcosa.

Come se non bastasse chi mi ritrovo davanti.

La grandissima testa di cazzo. La più grande testa di cazzo in assoluto.

Ovviamente non posso che non parlare di Zac.

Ho i nervi a fior di pelle, non sono in grado di affrontarlo in questo momento. Potrei scoppiare e dire cose che non penso o forse penso ma non voglio dire.

Sto per sorpassarlo quando mi sposta con le sue braccia muscolose e chiude la porta dietro le sue spalle.

Sbuffo.
E adesso che diavolo vuole.
Parlare? Ahahahah che bella battuta.
Anche se fosse io non ho nulla da dire.

- Humphrey, dobbiamo parlare - dice lui calmo.

E io che avevo detto?
Cerco di mantenere la calma e in tono freddo rispondo :
- E adesso che vuoi? Sei stato zitto per una settimana. Puoi farlo per il resto della tua vita. -

- Ehi ehi ehi, che è tutta questa cattiveria. - risponde a tono.

- Senti Zac, non sono come le altre, non sarò una delle tue puttanelle da esibire in questa sottospecie di circo chiamato scuola. Non sono una poco di buono e non ho intenzione di diventarlo.. - Cerca di interrompermi ma non glielo concedo - me ne sono accorta sai? Me ne sono accorta di ciò che usi per sballarti, per divertirti, perché è la stessa merdata che usa il mio fratellastro, quindi smettila, smettila di prendermi per il culo, risparmiamoci entrambi, eri fatto l'altro giorno sul tetto ed eri fatto anche la settimana scorsa davanti alla scuola. Non voglio più avere a che fare con te. Nè ora nè mai. E con questo fammi passare. Ho intenzione di andare in classe. -
Sputo tutto fuori, non mi interessa di come reagirà, non mi interessa di ciò che penserà ora di me perché basta, non voglio più essere presa per il culo.

Mi sorprende invece scoppiando in una risata, una risata quasi isterica.

- Che cazzo hai da ridere? - sbotto acida.

- Rido perché non sai quello che stai dicendo Allie. Ti ho vista sai, ti ho vista dal primo momento in cui sono entrata da quella fottuta porta quel giorno, il primo giorno di scuola, Jason mi aveva parlato di te, mi aveva detto di starti lontano. Io lo avevo quasi preso per un gioco, volevo un po' prenderlo per il culo. Ma poi ti ho vista Allie,ti ho vista e mi hai stregato porco il cazzo, con quei tuoi occhi così innocui e grigi, quelle labbra così piene che solo a guardarle ti viene voglia di baciarle e quel tuo fare così arrogante che ti rende così sexy -
Detto questo si avvicina e non riesco a credere alle mie orecchie.
Non ha risposto al discorso della droga ma posso capire benissimo che si conoscono per quel motivo, non faccio domande perché ormai non mi interessa più.

Ecco com'è venuto in possesso del mio numero.
Ora si spiega tutto. Lo avrà scambiato per un po ' di quella roba.

Si avvicina pericolosamente a me e si sposta mettendo me con la schiena contro la porta.

Mette le mani sui miei fianchi.
Io senza pensarci metto le mie attorno al suo collo.
Voglio baciarlo, ma non mi muovo.
Se lo vuole fare lo farà lui penso.

- Piccola, ora non mi scappi - dice con voce sensuale.
E così detto, elimina la distanza fra di noi e appoggia le sue labbra sulle mie.
Chiede accesso alla mia bocca e senza esitare glielo concedo.
Le nostre lingue creano qualcosa di perfetto.
Sento il suo corpo aderire al mio. Si incastrano come due pezzi in un puzzle. Quel maledetto pezzo che stai cercando di accoppiare con un altro.
Le mie mani finiscono sui suoi capelli, prima ci passo semplicemente le dita poi quando il bacio inizia ad essere più casto non posso fare a meno di tirarli leggermente.
Lui a sua risposta geme, e questo mi fa impazzire.
Stringe i miei fianchi con le sue grosse mani.
Sono io a interrompere il bacio. Non perché voglia ma perché mi manca il fiato.

Pov Zac.

Si stacca dal nostro bacio.
Capisco che lo fa solo per riprendere fiato.
È così bella.
Ha le labbra gonfie per via del bacio.
E i capelli perfettamente apposto.
Talmente sexy, che me la farei in questo istante.
Lascio da parte il mio lato pervertito per una volta, e le sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Solo per poterla baciare anche lì.
Decido di lasciare un segno.
Un segno sulla sua pelle, un mio segno.
Trema sotto il mio tocco e geme quando faccio pressione per lasciare quel segno violaceo che tanto si abbina con la sua carnagione.

- Così sapranno tutti che sei mia. - La vedo sorridere, e il suo sorriso mi contagia, e ricambio.

- Giuro che se mi stai prendendo per il culo Efron sei finito. - fa lei.

- Come hai detto scusami? Ripeti il mio cognome -
Glielo voglio far ripetere perché lo dice in un tono sensuale, sulle sue labbra è bellissimo.

- Efron, sei finito - ribatte lei per poi mordersi il labbro.

- Ti ho detto cosa devi fare quando sei in mia presenza riguardo a quel labbro signorina. Su andiamo in classe o farai tardi -

Pov Allie.

Questo ragazzo mi sorprende sempre di più. Ha detto delle parole bellissime. E io che credevo di essere stata una stronza.

Apro la porta per dirigermi ai piani di sotto. E sento una mano che mi strizza il sedere.

Questo ragazzo non cambierà mai.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- - -- - -- - - - - - - -

Heiii
Che ne pensate del capitolo?
Vi è piaciuto il bacio fra Allie e Zac?
Fatemi sapere nei commenti.
Un abbraccio a tutti. 🌻

As long as you love me. - Zac Efron [IN REVISIONE].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora