As long as you love me. - Zac Efron [IN REVISIONE].

Capitolo 26.

Canzone per il capitolo :
Treat you better - Shawn Mendes

Esempi.

Nella vita abbiamo bisogno di esempi.

Sono tutto e non sono niente.

Ci hanno sempre aiutato e continuano a farlo tutt'ora.

Per me sono essenziali, ne ho sempre bisogno.

Sono utili per la scuola, per dei banali esercizi, per comprendere meglio un concetto...

E proprio in questo momento sento il bisogno di averne uno.

Come dovrei reagire?

Che diamine dovrei fare?

Un fottuto esempio.

Decido di seguire l'istinto e non la ragione.

- Clay. -

Qualcuno lancia  sguardi furtivi ad  entrambi, altri alzano un sopracciglio mentre Zac si irrigidisce.

Lo posso capire dal braccio che ha sulla mia vita.

- Voi due vi conoscete? - Dice con un tono non definito.

- Sì, da qualche settimana. - rispondo io prima che il biondo possa sparare qualche cazzata.

- Posso sapere come vi siete conosciuti?- sembra quasi un interrogatorio.

Ma infondo lo capisco, anche io sarei gelosa se fossi al suo posto.

E' calato il silenzio fra il gruppo.

-  Corso di psicologia. -

- Suo fratello Jason. -

Diciamo io e Clay contemporaneamente.

Mi parte la bestemmia.

- Lo avevo intravisto parlare con mio fratello ma non abbiamo mai avuto occasione di parlarci e al corso di psicologia abbiamo parlato un po', per un esercizio, nulla di importante. -

Spero che quella che gli ho appena dato sia una motivazione valida.

Non posso certo dirgli tutta la verità perché non so come reagirebbe e non voglio che nel suo gruppo di amici si creino discussioni a causa di questo.

- D'accordo. - dice Zac annuendo.

Grazie a dio quell' altro se ne sta zitto.

- E' giunto il momento delle presentazioni ragazzi. -

Dice uno dei ragazzi alzandosi in piedi.

E' molto alto, capelli castano chiaro, barba e baffi ben curati e occhi azzurro - verdi.

Insomma un bel ragazzo.

Si avvicina a me e mi porge la mano affinché io gliela possa stringere.

- Piacere, io sono Mark. -

- Il piacere è mio. -

A turno si alzano e si presentano tutti, solo un ragazzo, che risulta essere il più timido di tutti, si avvicina appena e mi dice di chiamarsi Drew. Moro, occhi scuri, di bella presenza.

Ho conosciuto Douglas e Derek, due fratelli a dir poco fantastici, dalla prima impressione già mi piacciono, sono rimasta soprattutto colpita dal colore dei loro capelli, di un biondo bellissimo.

Poi si sono presentate due ragazze, sembravano essere molto amiche, la prima cosa che mi è passata per la mente siamo state io e Chris, Brooklyn e Jennifer. Ho fatto i complimenti alla prima per il nome. Originale.

Dopo di loro c'è stato il turno di Zara.

Sono rimasta colpita dal suo vestito verde smeraldo anche se lei è stata la prima ad avermi chiesto dove avessi preso il mio, dato che le è piaciuto lo stile.

Ultimo, ma non meno importante è Tucker.

La sua bellezza è qualcosa di magico.

I commenti come questo  è meglio che rimangano nella mia testa.

Fra una chiacchera e l'altra passa parecchio tempo fino a quando Mark e Tucker non propongono di fare un gioco.

Ogni tanto mi ritrovavo a fissare con la coda dell' occhio Harris.

Io e Zac siamo seduti su una poltrona singola, infatti sono seduta sulle sue gambe e il signorino è seduto in un divanetto doppio con Drew, ogni tanto si scambiano qualche parola.

Spero non abbia intenzione di dire qualche cazzata, che si faccia i cazzi suoi insomma.

- Allora, non stiamo qui con le mani in mano, o a sbaciucchiarci, facciamo qualcosa, decidiamo : Birra pong, Non ho mai, Soffia e succhia o il classico Obbligo o verità? -
Dice Tucker.

Io e Zac ci guardiamo e ci sorridiamo,  con quel "sbaciucchiarsi" quasi sicuramente si riferiva a noi.

Conosco tutti i giochi eccetto uno.

Succhia e soffia.

Allora.

Non penso sia qualcosa di sconcio.

Almeno spero.

Decido di non fare figure di merda, almeno questa la posso evitare.

Quindi, mi avvicino al mio ragazzo e all' orecchio chiedo :

- Ehm.. lo chiedo a te amore. Che genere di gioco è "Succhia e soffia" ? -

Chi non poteva fare a meno di farsi i cazzi propri?

No veramente.

Chi?

Chi se non Clay Harris.

- Allie, "Succhia e Soffia" eh? -

- Te lo spiego io, in poche parole siamo tutti seduti o sul pavimento o in questo caso ci potremo sedere sull' erba, in cerchio, solitamente maschio e femmina, e fra poco capirai perché.  Dovrà girare un foglio. Che però verrà tenuto con le labbra. Chi ha il foglio lo deve "succhiare"  per non farlo cadere e deve passarlo alla persona alla propria destra, quando queste due persone si avvicinano, la persona che ha il foglio " soffia"  e quella che lo deve ricevere " succhia ".
Se il foglio cade le due persone in questione si devono baciare. Con la lingua. -

Mi spiega Brooklyn con un tono molto dolce. Si è resa conto che Clay voleva solo farmi fare una grandissima figura di merda riuscendoci.

- Okay, grazie davvero Brooklyn. -

- Non c'è di che. - risponde lei.

- Alla Humphrey è evidente che piaccia. Quindi giochiamoci no? -

Lo fulmino con uno sguardo.

Quanto vorrei fargli male.

Ma mi limito a rimanere zitta, senza dargli nessuna importanza.

Efron si irrigidisce, le vene delle braccia si ingrossano. 

Sono fin troppo evidenti.

Ci alziamo, gli prendo entrambe le mani e lo guardo negli occhi.

- Non fare cazzate. Lascialo fare. Lo conosci meglio di me per sapere che non ha un minimo di cervello. -

Mi bacia e ci sediamo tutti in un grande cerchio come spiegato da Brook.

Quando vediamo gli unici posti liberi per poco non mi prende un colpo.

Alla mia destra c'è Zac.

Ma alla mia sinistra...

Buona sera a tutti ragazzi.
Spero abbiate passato una bella domenica.
Vi lascio con il mio nuovo capitolo.
Fatemi sapere come sempre che cosa ne pensate.
Un abbraccio a tutti.